Il Risveglio

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Louis

Quando mi svegliai sentii dei brividi di freddo percorrermi l'intera schiena.

Non che fosse una novità, avevo riposato male per l'intera nottata, salvo il momento in cui avevo battuto i denti così forte che Harry aveva dovuto scaldarmi con il suo corpo grande due volte il mio. Aveva sollevato la sua gamba sinistra e l'aveva poggiata sulla mia coscia. Lo stesso aveva fatto con il suo braccio, riuscendo così a far aderire il petto ampio alla mia schiena. L'avevo trovato davvero piacevole.

Zayn

E chi se lo immaginava che dormire sarebbe stato così... Bello. Quella era l'unica parola per descrivere ciò che avevo provato stando sdraiato su quel materasso. Ci sarei rimasto volentieri altri cento anni.

Niall

La prima cosa che pensai una volta sveglio fu il cibo. Ero affamato, avrei potuto mangiare un alce intera. Feci per scendere dal letto ma sentii un qualcosa di caldo poggiato contro il mio stomaco. Alzai il lenzuolo per controllare e vidi con sommo stupore che Cannella, o Lince, o come diavolo si chiamava, stava dormendo addosso a me.

Liam

Quando ebbi finito di correre mi sentii molto meglio. Ovviamente non riuscivo a raggiungere la velocità massima di cui ero capace quando avevo i miei poteri, ma tutta quell'aria fresca sul viso mi aveva fatto sentire bene. Avevo anche sudato, cosa che nel mio mondo non sarebbe successa. Mi guardai intorno nella speranza di trovare un corso d'acqua per darmi una rinfrescata, ma non sembrava essercene. Sarei stato volentieri in giro per l'intera giornata, ma lo stimolo della fame mi costrinse a tornare a casa.

Harry

Mi era davvero dispiaciuto lasciare Louis solo nel letto, ma per far svegliare tutti di buon umore avevo pensato che preparare una colazione abbondante sarebbe stata una buona cosa, per questo, con l'aiuto del Creatore, mi ero messo ai fornelli e avevo preparato delle cose che lui aveva definito essere dei pancake.

-Harry, se tu fossi nato qui sul pianeta Terra, sicuramente saresti diventato un ottimo Chef- si congratulò con me quando ebbi finito di cucinare.

Sorrisi contento prima di dirigermi verso la mia stanza da letto. Non sapevo bene perché, ma Louis era il primo che volevo vedere. La curiosità di osservare i suoi occhi appena aperti dopo un lungo sonno mi divorava.

Aprii piano la porta e lo trovai già sveglio. Era rimasto in posizione fetale, come lo avevo lasciato, e sembrava un cucciolo. Mi avvicinai a lui e lo salutai, lui ricambiò abbozzando un sorriso.

-Tieni, ti ho portato la colazione... Tu di solito fai colazione nel tuo mondo?-

-Mia sorella mi prepara il tea con bacche di ginepro...- il suo sguardò si incupì dopo quella frase.

-Ti manca?-

-A te non manca la tua famiglia?-

-Tantissimo-

-Anche a me la mia-

Poggiai il vassoio con i pancake sul letto e mi sedetti accanto a lui,. Gli strinsi la mano e con mia sorpresa lui non protestò.

-Ci faremo compagnia a vicenda okay?- mormorai osservandolo. Ricambiò facendo un flebile sorriso. Volevo che si fidasse di me.

Louis

-Prima il Creatore mi ha parlato e mi ha detto che ci ha trovato un lavoro e che oggi pomeriggio dovremmo recarci in un posto in centro città per fare un colloquio. Sono terrorizzato- la sua mano si strinse ancora di più sulla mia e i suoi grandi occhi verdi mi scrutarono con attenzione. Si spostò una ciocca di capelli rossi dal viso... Dio, era davvero bellissimo.

-Tutti insieme?-

-Sì, tutti insieme-

-Perfetto, ma prima mettiamo qualcosa sotto i denti okay? Non voglio sentire i crampi allo stomaco mai più- afferrò il vassoio e mi offrì uno di quegli strani cosi che aveva cucinato per tutti, erano a forma di... Orso? Ne presi un piccolo morso, titubante, ma scoprii con mia grande sorpresa che era davvero squisito. Lo divorai in meno di un minuto. La faccia soddisfatta dell'Angelo bianco mi rassenerò un po'.

Niall

Afferrai dal frigo una confezione di quegli strani oggetti di forma fallica e la aprii coi denti. Me ne infilai uno in bocca e presi a masticare voracemente.

-Wurstel...- mormorai tra me e me.

Zayn

-Ehi tu, Horan, passa quello che stai mangiando! Non vorrai non condividerla con un vecchio amico?- sghignazzai rubandogli quella strana roba dalle mani.

-Cosa diamine fai?- protestò lui adirato, -Te l'ha mai detto nessuno che un Licantropo non si disturba mentre mangia?-

-A lui non ha mai detto niente nessuno, non lo vedi che è un emarginato?- una terza voce ci fece voltare entrambi.

Liam

Quel dannato Zayn. Quella era la nostra vera punizione, la sua presenza tra noi. Avevo lanciato quella frase con cattiveria, ma mi sorpresi comunque quando lo vidi lasciare il cibo che aveva in mano e abbandonare la stanza con la faccia cupa. Forse quella volta avevo colto nel segno.

-Cosa stavi mangiando?- chiesi a Niall scacciando quel pensiero.

-Wurstel!- mi rispose lui come se sapesse effettivamente di cosa stava parlando.

-Ne prendo uno-

-Okay...-

Mentre stavo per afferrarli dal tavolo, Harry e Louis fecero il loro ingresso in cucina. L'Angelo reggeva in mano un vassoio con dello strano cibo che profumava tantissimo.

-Tieni, vuoi un pancake a forma di orso? Li ho fatti per tutti!- trillò contento.

-Sono davvero, davvero buonissimi- asserì l'Elfo sorridente e diamine, se dopo averne mangiato uno aveva quella faccia a me ne servivano sicuramente un centinaio. Attesi che Niall prendesse il suo e poi mi servii. Tomlinson aveva ragione, quegli affari erano squisiti.

Zayn

-Gliela farò pagare, lo giuro!- sbraitai dopo aver preso in mano la lampada della stanza in cui avevo dormito.

-Devi imparare a controllare i tuoi scatti d'ira Malik. Vi ho mandato qui anche per questo, migliorare i vostri caratteri. Se tu ti fidassi di me, se ascoltassi questa mia voce che ti faccio rimbombare in testa avresti meno problemi...-

Scaraventai l'oggetto fuori dalla finestra con tutta la rabbia che avevo in corpo.

-Appunto- sospirò il Creatore, -Devi andare di là adesso... Ho un indirizzo da darvi, dovete lavorare se volete continuare a sopravvivere in questo mondo-

-Non voglio avere a che fare con gli altri okay? Smettila di tormentarmi!-

-Neanche con Louis?-

Harry

Sentivo il vento freddo insinuarsi prepotente tra i miei capelli rossi, rabbrividii. Louis aveva convinto Zayn a venire con noi fino a quello strano edificio dove ci aveva indirizzato il Creatore. Ci aveva poi ordinato di bussare e chiedere di un certo Ben Winston.

-Quindi?- domandai titubante.

-Cosa?- chiese Niall.

Continuavo a fissare quell'insegna davanti a me ma non riuscivo proprio a capire cosa potesse voler dire.

-Cosa significa secondo voi?-

-Non ne ho idea- sussurrò Zayn.

-Io neanche- disse l'Elfo.

-Io purtroppo so cosa significa invece- Liam si fece avanti catturando l'attenzione di tutti noi.

-Allora diccelo- lo esortò il Licantropo.

-Questo ragazzi... è un bordello-

The Five Exiles [ IN REVISIONE ] Where stories live. Discover now