Capitolo 20

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Brittany's pov
Avevamo deciso di passare una giornata tutti insieme, a casa di Santana, c'era Kurt, Blaine, Artie, Mercedes, Rachel e Finn. Erano verso le 22:00 e stavamo giocando ad obbligo e verità.
Toccava il turno di Santana, aveva deciso obbligo, era Blaine a gestire il gioco.
"Bene, bene, bene, strusciati su Brittany." Disse un con un pizzico di malizia.

Santana divenne rossa all'istante e con gran fatica si alzò, mi alzai anch'io guardandola, mi fece sedere su una sedia, Kurt mise una canzone al tal quanto sexy. Santana iniziò a strusciarsi sulle mie gambe, le strinsi i fianchi e iniziarono a partire vari suoni dalla bocca dei miei amici, mi misi a ridere e l'alzai e dissi "abbiamo fatto abbastanza, su.", mi avvicinai a lei e le sussurrai "preferisco vederti così sexy in privato." E le palpai il sedere dandole un bacio sulla guancia. Ritornammo a sedere per terra vicino a gli altri ed era il mio turno, decisi di dire una verità.

"Quando è stata l'ultima volta che l'hai fatto?" disse Blaine ridendo.

"Ehm..." dissi ridendo. Come sempre Santana tutta rossa.

Sentimmo il rumore delle chiavi, era la mamma di San.
"Ragazzi volete o no, ma stasera si mangia la pizza, andate a prendere le pizze in macchina, sto morendo di fame!" disse entrando con tante scartoffie in mano.

Andammo a prendere le pizze in macchina, mentre San, Rachel e Mercedes stavano apparecchiando.

"Ti sei salvato il culo Pierce." disse guardandomi Finn. Ridemmo tutti ed entrammo dentro a mangiare.

Una volta finito sparecchiammo e gli altri se ne andarono, eravamo rimasti io e San, anche la madre andò a dormire. Era quasi mezzanotte. Stavamo sul divano a baciarci. Mi stava spingendo il ginocchio contro la mia intimità, sentivo tutta la sua voglia verso di me.

All'improvviso si fermò e  mi sussurrò di seguirla. Salimmo sopra e mi fece sedere sulla scrivania, si mise in mezzo alle mie gambe e mi baciò la mia intimità sopra ai jeans, rimasi sorpresa che mi uscì un gemito, mi tolse i jeans, buttandoli da qualche parte e mi iniziò a baciare, succhiare e mordere l'interno cosce, vedere la sua testa in mezzo alle mie cosce era troppo eccitante.
Mi baciò sulla stoffa delle mutande e un altro gemito uscì dalla mia bocca. Mi guardò e cercò il consenso nel mio volto di poter togliere l'unica cosa che le impediva di baciare la mia intimità, le sorrisi e mi abbassò le mutande, mi baciò lentamente e sussurrò "quanto sei bagnata.", succhiò il clitoride e iniziai a gemere senza mai fermarmi. Entrò con la lingua, mi teneva ferma le gambe e cercava di andare sempre più in profondità, all'improvviso uscì, mi prese in braccio e mi butto sul letto, entrò con due dita mentre mi stava succhiando il collo, andava sempre più veloce, ormai si sentivano solo le mie urla, cercavo di controllarmi ma niente, mi usciva tutto spontaneo.

"San... AAAH... S-sto per..." non riuscivo a parlare.

Aggiunse un altro dito e scese giù per succhiarmi il clitoride, si staccò di poco per dirmi che dovevo guardarla, voleva guardarmi mentre venivo per lei, con grande fatica riuscì a fare ciò che voleva, avevo i suoi occhi puntati nei miei, raggiunse una velocità assurda e continuò a succhiarmi il clitoride. Venni urlando il suo nome, rallentò ed uscì lentamente, mi pulì da tutto leccando e ingoiando tutto, ero stanchissima, si avvicinò e mi sussurrò "Auguri amore mio. Ti amo." Mi baciò e mi addormentai qualche secondo dopo, non riuscì nemmeno a risponderla.

Give me love like never before. حيث تعيش القصص. اكتشف الآن