Capitolo 8

781 36 0
                                    

Brittany's pov
Mi stava addosso una bomba di ragazza, ed aveva appena detto una frase al tal quante eccitante, mancava poco e le sue labbra avrebbero accarezzato le mie.

Ma no, non potevo, non posso... o forse non voglio.
Mi tolsi Santana da addosso e andai in bagno, mentre lei si stava lamentando.
Uscì dal bagno dopo una ventina di minuti e per fortuna Santana si addormentò, mi sdraiai al suo fianco e la guardai mentre dormiva, era bellissima, ma bellissima in tutti i sensi, non so spiegarmi, non capisco perché non mi sono lasciata andare, ah giusto, Quinn.
Crollai anch'io con un braccio attorno ai fianchi di Santana.

Santana's pov
Mi svegliai con un fortissimo dolore alla testa, mi girai e vidi Brittany dormire, non ci credo ho dormito con questa dea, le diedi un bacio sulla fronte e scesi delicatamente dal suo letto. Scesi giù e iniziai a cercare un'aspirina, per mia fortuna la trovai e la presi di corsa, dopo averla presa, mi accomodai sullo sgabello dietro al bancone e mi sforzavo a pensare cosa avessimo fatto ieri, un pensiero perverso mi passò per la testa, arrossì al solo pensiero. Scacciai via questi pensieri e mi diedi da fare con la colazione, già sapevo che Brittany era una mangiona.

Dopo una mezz'oretta la colazione era pronta, preparai: uova, pancetta, cappuccino, fette biscottate, una spremuta e un cornetto vuoto.
Salì sopra con un vassoio con tutta questa roba, aprì la porta e vidi Brittany che si era appena svegliata.

"Uh... non ho mai ricevuto colazione a letto" disse strofinandosi gli occhi.

"C'è sempre la prima volta" le sorrisi.

Le appoggiai tutto sopra alle sue gambe e mi disse grazie, iniziò a mangiare e mi chiese se volessi, ma rifiutai, già avevo fornito la mia pancia mentre cucinavo.

"Allora oggi che si fa?" la guardai.

"Uhm... ehm... è tutto delizioso comunque" disse cambiando discorso.

"Vuoi passare la fine dei tuoi giorni in questa camera?" continuai a guardarla.

Non rispose.
"No, tu oggi uscirai, hai bisogno di aria" guardai alla finestra e pensai dove potessimo andare.

"Ti va di divertiti con me, eh?" rise.

"Con me, giusto?" continuò a ridere.
la guardai perplessa.

"Dai, non ci credo che non ti ricordi di ieri" mi guardò.

"No... non mi ricordo, stamattina mi sono alzata con un fortissimo mal di testa, ieri non ti dissi una cosa... non riesco a reggere l'alcool" mormorai sotto voce.

Brittany sgranò gli occhi.
"Potevi dirmelo, avremmo evitato... comunque in pratica ieri hai provato a baciarmi" disse ridendo.
"Ah... mi dispiace, non volevo, non era mia intenzion..." mi iniziai ad agitare e camminare avanti e indietro per la camera.

"Tranquilla, non abbiamo fatto niente, ti ho spostato, è tutto okay" rise rumorosamente.
"ti ho spostato" mi colpirono quelle parole.
"San, comunque penso che hai ragione, oggi usciremo" disse guardandomi.

"Bene... io vado a casa, mi do una rinfrescata e torno qui, comunque c'è anche colazione per Kitty e Naya, sta tutto giù, per Naya ho preparato il latte, e mi dispiace di aver sporcato la cucina.

"Ci vediamo dopo" uscì dalla stanza e andai via.

Camminavo e pensavo quelle parole, pensavo a quello che avevo fatto, scacciai via quei pensieri. Eravamo amiche, era ovvio che mi spostava, ma non riuscivo a capire perché ci rimasi male.

Give me love like never before. Where stories live. Discover now