Give me love like never before.

Capitolo 13

Brittany's pov
Ero appena uscita dalla doccia, mi asciugai e misi l'intimo. Ero davanti al l'armadio indecisa che mettere, all'improvviso vidi Kitty che prese dei vestitini.

"Io ti consiglierei questo, è elegante ma allo stesso tempo molto semplice." disse.

La guardai poco convinta.

"Questo?" disse alzando un vestitino.

Era scollato davanti a forma di cuore, era abbastanza corto, arrivava giusto sulle ginocchia, era molto carino. Così decisi di provarlo.
Feci un giro su me stessa.

"Farai morire la persona con cui uscirai, stai benissimo." disse Kitty guardandomi.

Arrossì.

"Grazie, ma tu... che ne sapevi?" dissi ad un tratto.

"L'ho capito dal tuo sguardo, sei indecisa, e ora me l'hai anche appena confermato, ora devo andare, le mie amiche mi stanno aspettando, buona fortuna!!" disse sorridendomi.

"Grazie ancora peste, fai la brava." ricambiai il sorriso.

Mi truccai leggermente, presi la macchina e andai a prenderla.

Santana's pov
Pochi minuti e Brittany sarebbe stata qui, mi truccai e scesi giù a chiedere la mamma come stavo, e per la dodicesima volta mi disse che stavo bene. Bussarono. Ecco, doveva essere lei.
Aprì la porta, ed eccola lì in tutto il suo splendore.

"Sei bellissima." disse guardandomi dalla testa ai piedi.

"Tu non sei da meno." dissi arrossendo.

Urlai a mia madre che sarei uscita.

Mi aprì la porta della macchina, sorridendomi.
Salì anche lei e chiesi dove saremmo andate, e mi rispose semplicemente con "sorpresa." Dopo una un'oretta arrivammo ad un ristorante, vicino al mare, era una struttura enorme. Entrammo e lei sussurrò qualcosa al cameriere, mi brillavano gli occhi, ciò che vedevo era semplicemente stupendo. Di seguito il cameriere ci portò su una terrazza, c'era un solo tavolo, preparato perfettamente, una volta sedute, il cameriere disse "spero sia di vostro gradimento." E ci lasciò da sole.

"Allora ti piace?" disse guardando il panorama che era favoloso
.
"LO DICI ANCHE? È FANTASTICO!" dissi spruzzando felicità da tutti i puri.

Mi avvicinai alla ringhiera, guardai il mare, era calmo, le onde andavano a sbattere contro agli scogli molto lentamente, era veramente tutto fantastico. Mi sentì toccare i fianchi.

"Questo tutto per te." disse baciandomi il collo.
Ecco come morire.

Iniziammo a magiare e parlammo del più del meno. Che tra un po' avrebbe fatto 18 anni, se avevamo avuto una relazione importante, lei aveva detto che ci teneva molto alla relazione con Quinn, ma quello che ha fatto è una cosa imperdonabile, io ovviamente risposi di no, abbiamo parlato della scuola, e così via.

"Hai un buon rapporto con i tuoi genitori?" mi chiese mentre stavamo mangiando.

"No, cioè si, con mia madre ho un rapporto stupendo, con mio padre, beh, con lui non ho tanti ricordi, i miei sono separati..." dissi stringendo i pugni.

"Oddio, scusami, non lo sapevo, se vuoi dirmi qualcosa, dimmi tutto, ti ascolto..." disse imbarazzata.

"Non voglio rovinare la serata, magari un'altra volta, tu hai un buon rapporto con i tuoi?" dissi sorridendole.

Brittany's pov
Non volevo obbligarla, e lo so che ci sarebbe stato quel "un'altra volta", e mi avrebbe detto tutto.

"Io ho un bel rapporto con i miei, anche se li vedo poco, li voglio davvero un mondo di bene, perché se fanno tutto ciò, è per il nostro bene. Tranne per quella cosa che ti dissi, che non accettano il fatto che io sia omosessuale, ma comunque, so che arriverà un giorno in cui mi accetteranno." dissi.

All'improvviso mi strinse la mano, guardai le nostre mani come si intrecciavano e si stringevano. Sorrisi, e nacque anche a lei un sorriso.

Pagai il conto e scendemmo in spiaggia, e mi stava quasi per supplicare che voleva pagare almeno la metà.

"Dai, ti prego, almeno il minimo." Continuò a dire.

"Non devi darmi niente, anzi, dammi un bacio." dissi prendendola per i fianchi
.
Si avvicinò, e mi diede un bacio, mi piaceva il suo sapore. Le spinsi la lingua contro le labbra, non esitò, subito le aprì. Si strinse forte a me, la strinsi dal fondoschiena scoperto.

Ci staccammo di poco e le strinsi il sedere, era così sodo, dio.

Mi sussurrò sulle labbra "Mmh."

Le sussurrai "sei eccitante."