Capitolo 3

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Si mise seduta affianco a me.
"Sei nuova, vero?" chiese sorridendomi, annuì semplicemente, continuando a fissarla, stava per parlare ma quella odiosa campanella suonò, "Venerdì prossimo ci sarà una festa in spiaggia organizzata da una mia amica, sei invitata, ora devo scappare a fine scuola ti spiegherò meglio, aspettami fuori.." disse in un fiato per poi correre via, e ad un tratto la vidi scomparire tra la gente, forse era meglio andare via, la prossima ora avevo chimica, materia che odio a morte.

Finì anche la quarta ora, finalmente l'ultima ora, ero così emozionata al solo pensiero che la biond... cioè Brittany mi aveva rivolta la parola e mi aveva detto di aspettarla fuori. All'ultima ora non facevo altro che pensare a lei, ormai la pagina del mio quaderno era torturata dal nome "Brittany", la professoressa mi riproverò per il fatto che ero assente in classe, così decisi di stare attenta per gli ultimi dieci minuti.

Finalmente suonò, corsi subito agli armadietti a posare alcune cose e in un lampo ero già fuori scuola, eccola, si stava avvicinando.
"Ehi" mi disse sorridendomi, ricambiai il sorriso, "ti va se ti accompagno a casa?" mi disse fissandomi negli occhi, non riuscivo a parlare e come se in quel momento fossi un marmo, farfugliai qualcosa e penso di averle detto di si visto che stava iniziando a camminare, si girò "vuoi rimanere lì?" disse accompagnato con una risata, per Santana era troppo, oddio... mi feci coraggio e la raggiunsi, "Ma dove si trova precisamente quella spiaggia di cui mi hai parlato?" le dissi per dire qualcosa, mugolò qualcosa, come se stesse pensando "In realtà non so come spiegartelo, non è proprio vicino da qui... non so come fartelo capire, oggi pomeriggio posso portarti, se per te va bene" mi rispose con tanta tranquillità, ma come faceva a stare tranquilla, io stavo morendo, e poi non ho capito è un appuntamento?, "Oh...si, vabene, comunque io sono arrivata, abito qui" dissi indicandole la casa, "Bella casa, beh..ci vediamo oggi pomeriggio, ti passo a prendere alle 16:00, fatti trovare pronta, a dopo bella" mi fece l'occhiolino e se ne andò, mi aveva chiamato bella? B E L L A?, calmati San.

Entrai a casa e come al solito buttai la borsa da qualche parte, andai in cucina e mi buttai sul pranzo, una volta finita, avvisai alla mia domestica che oggi pomeriggio sarei uscita, notai l'orario ed erano 13:40, decisi di andarmi a fare un pisolino, non ci avrei messo tanto a prepararmi.

Mi svegliai di botto e guardai subito l'ora, 14:35, era l'ora della doccia, adoravo l'acqua quando mi scivolava addosso, soprattutto quando era tiepida, se fosse per me, non ci uscirai mai da qui dentro, insomma io la interpreto come "staccare un po' la spina dalla realtà", cosa che adoro se non ci avete fatto caso, in tal caso uscì dalla doccia e iniziai ad asciugarmi.

Misi l'intimo, dopo di che asciugai i miei capelli, amavo i miei capelli, mi dava fastidio il solo pensiero che qualcuno li potesse toccare, uno dei motivi per cui taglio i capelli dopo ogni 6 mesi. Presi una felpa con la fantasia della galassia con scritto sopra Vans, un jeans strappato e delle Vans con la fantasia della galassia, abbinandole alla felpa, guardai l'orario, 15:55, pochi minuti e Brittany sarebbe arrivata. Mi truccai pochissimo e scesi di giù, nemmeno il tempo di scendere l'ultimo gradino che sentì il campanello, ma cos'era quella ragazza, un orologio svizzero?, aprì e la guardai attentamente, indossava una maglietta con la fantasia delle piume, un pantalone di tuta largo e corto, le arrivava sopra al ginocchio, e delle Convers rosse, si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia, ed a quel gesto mi feci tutta rossa e abbassai la testa chiudendo la porta forte per far capire alla domestica che ero uscita. Per non far notare il rossore mi incamminai avanti, "Andiamo?" dissi urlando, mi guardò, "Andiamo, lì ci saranno amici e amiche mie, stanno pulendo la spiaggia, spero non ti dispiaccia" disse con una risatina, penso che se n'è accorta del rossore.

Ci avvicinammo ad una bicicletta, e la guardai perplessa, "Salta sopra, Lopez" mi disse ridendo, per un momento pensai male, "Ehm... dobbiamo andare con questa cosa?" le dissi indicando quello oggetto più di una volta,
"Se vuoi andare a piedi, fai pure, ti aspetto lì..." disse guardandomi male, fece una faccia così dolce, così decisi di sedermi sopra, anche se non ero proprio comoda, per tutto il viaggio non parlammo, mi chiedeva solo ogni tanto se andava tutto bene, più che altro ci guardavamo spesso, dopo un'oretta arrivammo a destinazione.

Posò la bici e andammo sulla spiaggia, ci togliemmo le scarpe e ci incamminammo, la sabbia era freddissima, era una sensazione piacevole, guardandomi attorno non vidi nessuno,
"Ma non avevi detto che c'erano i tuoi amici..?" le chiesi.

"Forse stanno in casa, vieni" disse guardandosi attorno stupita, una casa sulla spiaggia? un mio grande sogno, pensai fra me e me.

Entrammo nella casa, era abbastanza grande, Brittany si rivolse ad una bionda, quella biondina che la "portò via da me", un ragazzo con la cresta  si avvicinò a me, "Brittany non ci presenti la tua amica?" disse con un sorriso malizioso.
Brittany lo fulminò con gli occhi.

Brittany's pov
Puck si stava avvicinando a Santana lo guardai con la punta dell'occhio, "Brittany non ci presenti la tua amica?" disse guardandola maliziosamente, lo fulminai con gli occhi, odiavo quel ragazzo, ci provava con tutte.

Andai vicino a Santana e dissi rivolgendomi a tutti con un sorriso finto "Lei è Santana, una MIA amica", pensai che avevo sottolineato troppo "mia", infatti Quinn mi guardò male, Quinn è la mia ragazza, siamo entrambe bisex, tutti si presentano, iniziò proprio Puck, "Piacere bellezza, sono Puck" facendogli uno sguardo malizioso, ancora, continuava, io continuavo a fulminarlo con gli occhi, poi si presentò Quinn, "Piacere Quinn, la ragazza di Brittany e colei che ha organizzato questa festa", vidi Santana un po' delusa, forse era solo una mia fantasia, ammetto che quella ragazza mi incuriosisce, dalla prima volta che l'ho vista, se lo scopre Quinn è capace di ammazzarla, è molto gelosa, molto possessiva, nell'ultimo periodo litighiamo sempre, anche per una minima cazzata e non riesco a capire il motivo, tornando nel mondo reale vidi che anche Rachel, Finn e Tina si erano presentati, Rachel e Finn stavano insieme e anche loro questo periodo non era uno di quelli belli, Tina è la migliore amica di Quinn, iniziammo a parlare e a scherzare.

All'appello mancavano Mike, Artie, Sam, Mercedes, Kurt e Blaine, eravamo una comitiva molto unita, anche se a volte capita di litigare, con Puck ci litigo ogni ora, mi sembra strano che non mi sta dando fastidio, è stato colpito dalla bellezza di Santana, ci credo.

Guardai l'orario, erano già le 20:25, vedendo Santana un pò spiazzata decisi di andarmene, o forse era solo perché volevo stare sola con lei...

Santana's pov
Brittany attirò l'attenzione di tutti dicendo "Lei è Santana, la MIA amica", Non so, mi dava l'impressione che quel "mia" l'aveva sottolineato un po' troppo, tralasciando ciò, si iniziarono a presentare, conobbi Puck, Quinn la ragazza di Brittany, mi dispiacque ammetto, poteva dirmelo che era fidanzata, invece di dirmi che era una amica ad organizzare la festa, penso che la sto portando troppo avanti, poi c'era Rachel, Finn e Tina, presumo che Rachel e Finn stiano insieme, visto che si stavano per baciare, era una coppia... accettabile dai.

Iniziammo a parlare e a scherzare, mi sentivo un po' spiazzata, ma devo ammettere che sono molto amichevoli e simpatici, sono io quella che le persone deve conoscerle per bene, notai che Brittany si girò a guardarmi e mi rivolse un sorriso, poi abbassò la testa per vedere l'orario, si alzò e disse che ce ne dovevamo andare.

Salutai tutti con un bacio sulla guancia e lo stesso lo fece Brittany solo a differenza che a Quinn glielo diede sulle labbra, un pizzico di gelosia si fece sentire dentro me, secondo me ero uscita pazza, che mi poteva mai fregare.

Uscimmo dalla spiaggia, indossammo le scarpe e andammo vicino alla bicicletta, mi fece sedere e iniziò a pedalare a più non posso, avevo paura, così decisi di chiudere gli occhi, Brittany iniziò a ridere, penso che mi abbia notato, aprì un occhio e alzai la testa, "Che hai da ridere biondina?" le chiesi fulminandola con gli occhi.

"Oh..mi perdoni signorina" disse con un tono scherzoso. Chiusi di nuovo gli occhi scuotendo la testa, dopo di che nessuna delle due parlò, arrivammo finalmente a casa, mi fece scendere, "ci vediamo, magari la prossima volta ti vengo a prendere con la macchina" disse ridendo.
Le diedi un bacio sulla guancia, "Grazie per questa giornata, ci vediamo biondina" le dissi con un sorriso.

Mi fece l'occhiolino e iniziò a pedalare, scomparse in un lampo, entrai in casa che spruzzavo felicità ovunque.

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