Capitolo 9

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Entrai a casa, non c'era nessuno, corsi in camera mia e mi buttai sul letto, continuavo a torturarmi il labbro, ma soprattutto la mente con quelle parole, ma che mi viene? Che mi interessa? Non mi è mai interessato di nessuno, adesso viene questa e mi rincogliona.

"Forse ti piace?" intervenne il mio subconscio, ma che stai dicendo?. Non mi piace Brittany, ma che sto facendo? sto parlando con me stessa, ma sono impazzita?.

Dopo 20 minuti di lotta con me stessa sono riuscita ad entrare in doccia, l'acqua era congelata, avevo bisogno decisamente di una doccia fredda, uscì, mi asciugai, mi misi l'intimo e andai a frugare qualcosa nel guardaroba, presi un maglione, un leggings e ovviamente le mie amate vans nere. Mi truccai leggermente e arrivai a casa di Brittany alle 10:20, bussai, ed era già pronta.
"Due secondi ed esco, aspetta." Disse.
Uscì e mi abbracciò.

"Non ci vediamo solo da qualche ora, ti sono mancata così tanto?" La buttai sul ridere. Mi ha fatto uccidere con me stessa, adesso si permette di abbracciarmi?.

"Si, ecco cosa mi provoca la tua mancanza." Mi guardò negli occhi seria.

"Allora spero di mancarti sempre." Mi lasciai prendere dal momento, cazzo Santana, no.
"Oh.. allora mi stai dicendo che non ti è dispiaciuto come hai fatto sembrare." Disse sicura di sé.

"Si okay, abbiamo parlato abbastanza, è arrivato l'ora di portarti in giro, sù." Dissi cambiando discorso.

Iniziammo a camminare.

"Brittany io non so dove andare, sono nuova di qui, quindi, cioè..." dissi ad un tratto.
"Hai ragione, quindi oggi sarò la tua guidatrice personale" disse, prendendomi per mano e iniziando a correre.

Mi venne un brivido lungo la schiena, okay, Brittany, mi sta mandando fuori di testa.
All'improvviso si fermò, alzai la testa e davanti a noi c'era Quinn, e dopo cinque secondi realizzai che Brittany mi aveva già lasciato la mano.

Brittany's pov
"Brittany io non so dove andare, sono nuova di qui, quindi, cioè..." disse non sapevo come uscirne in quella situazione, visto che è stata proprio lei a dire di uscire.

"Hai ragione, quindi oggi sarò la tua guidatrice personale." dissi, prendendola per mano e iniziammo a correre. Mi piaceva il suo calore, anche se non so ma mi mancava Quinn, e sentivo che stessi usando Santana in un certo senso, cioè no, la voglio bene, e... ho davanti Quinn, la mia ex ragazza, lasciai all'istante la mano di Santana. Che faccio ora? Mi girai di poco per vedere Santana e mi sembrava delusa.

Proseguì normalmente mentre Santana era un po' più dietro, arrivai ad un parco che nemmeno mi ricordavo l'esistenza e mi sedetti su una panchina, Santana fece lo stesso.

Santana's pov 
Vidi che si sedette e lo feci anch'io, ci ero rimasta malissimo quando vidi la sua mano lasciare la mia. Erano passati più o meno 10 minuti in silenzio, ero stanca di quel silenzio, avevo bisogno di sentire la sua voce.

"Brittany...è tutto okay?" Dissi a bassa voce.
"Si, cioè no, però NON LO SO." Urlò, iniziando a piangere. Mi avvicinai e l'abbracciai e le ripetevo che andava tutto bene. Dopo un'oretta riuscì a smettere di piangere e mi guardò negli occhi, cazzo Brittany, così mi fai morire.
"Grazie." disse in un modo così serio che mi spaventai.

"Penso che dovremmo allontanarci, perché non voglio usarti, sento che mi sto aggrappando a te e come se volessi sostituirti, cioè non so spiegarti, voglio evitare.." la interruppi all'instante.
"Ho capito non c'è bisogno che continui, statti bene." Dissi fredda e distaccata.

Corsi via, non so precisamente dove stavo andando, ma correvo, mi fermai, non so dov'ero ma non mi importava, l'importante è che ero via da Brittany. Non so perché sto piangendo, voglio dire, non la conosco da anni, non mi ha mai fregato di nessuno, ed ora capisco il perché.

Erano passate giusto due settimane da quella litigata con Brittany o quello che sia, la vedevo raramente visto che cercavo sempre di evitarla, solo nelle lezioni di Spagnolo non potevo evitarla visto che avevamo lo stesso corso, ma appena suonava io correvo via, da quello che ho capito Quinn e Brittany si stanno frequentando di nuovo e io come una cogliona ho capito che mi piace la biondina, ecco, l'ho ammesso, mi piace, mi piace e mi piace.

Non voglio esagerare che ho capito cosa significa l'amore e tutte quelle cose che raccontai, ma devo ammettere che ci sono quasi tutti i sentimenti di cui parlano le persone, di quello che ti fa provare questa parola: "amore", prima mi era indifferente, ora le cose sono un po' cambiate.

Give me love like never before. Onde as histórias ganham vida. Descobre agora