Capitolo 28

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Capisco subito cosa succede.
Sull'istante rimango di stucco spalancando gli occhi e mi meraviglio di quante cose possiamo pensare in un solo secondo della nostra vita, io in questo secondo della mia vita sto pensando a cosa sarebbe meglio fare, se respingerlo, mantenendo la mia serietà, o lasciarmi andare e vivere la mia vita che é una sola, come mi pare. Decido di optare per la seconda opzione e lentamente chiudo gli occhi lasciandomi andare al benessere delle labbra di Lorenzo sulle mie e il suo profumo estasiante che mi faccia arrivare in paradiso e in un attimo mi dimentico di tutti i miei problemi per dedicarmi solo a lui e alle sue bellissime labbra. Quando sento che mi chiede l'accesso per approfondire il bacio glielo nego e lo allontano da me appoggiando le mani sul suo petto e spingendolo delicatamente via. Lui esita un attimo ma alla fine si stacca.
L: Che c'è?
Io: Non posso
L: Perché?
Io: Perché é ingiusto e non voglio, dopo quello che hai fatto non me la sento
L: A oh che ci posso fare se Leslie ha un culo della Madonna!!!
E in questo altro secondo penso " Che sronzo di merda!!!! Come si permette!!?" e gli mollo uno schiaffo in piena faccia
Io: Puttaniere di merda!!!!
L: Come cazzo mia hai chiamato?! Prova a ridirlo!
Io: Puttaniere di merda!
É molto arrabbiato, si capisce dal suo atteggiamento, stringe i pugni e le mascelle sono un tutt'uno. Mi prende per i polsi, stringendoli fortissimi, mi fa un male cane. Si avvicina pericolosamente a me e mi fissa negli occhi, riesco a vedere la furia che é contenuta nella sua anima. Sono sicura che mi voglia fare del male, ma poi sento le sue labbra sulle mie in un bacio pieno di foga. Mette la sua mano libera dietro la mia schiena per farmi avvicinare di più a lui, ma il bacio dura poco
L: Ringrazia che sei una femmina, non le picchio facilmente
E se ne va via, così, lasciandomi li su due piedi. Non può fare così con le ragazze non sono oggetti. Ho deciso, cambierò totalmente , nessuno riuscirà più a riconoscermi. Torno al dormitorio a passo svelto, oramai le lezioni stanno per finire quindi devo sbrigarmi. Arrivo in camera e mi rifugio li per tutto il resto del giorno decidendo come vestirmo e truccarmi il giorno dopo. Giulia non si fa vedere, tranne quando torna per dormire. La mattina Giulia va via prima di me e io sono libera di prepararmi in pace senza domande. Mi trucco con una spessa linea di eyeliner con la coda lunga, rossetto mooooolto scuro e opaco con il bordo nero, la "collana" che sembra un tatuaggio e con tanto di ciccles. Come vestiti mi metto una maglia nera attillata con maniche e giro collo in pizzo, sempre nero, leggins di pelle finta lucidi e neri con stivaletti col tacco a carrarmato con i due laccetti e le fibbie sulla caviglia, e cigliegina sulla torta, ritardo a scuola con zaino su una sola spalla. Esco dalla camera, il dormitorio é tutto vuoto e per le vie del campus ci sono solo poche persone in ritardo come me che si voltano a guardarmi. Entro in classe e tutti si soffermata guardare il mio nuovo aspetto. Incontro lo sguardo di Ostuni e vedo confusione totale e schock totale. Continua a guardarmi negli occhi e io per tutta risposta alzo un angolo della bocca e un sopracciglio a dire " Bhe, cosa guardi?!" oppure " Hai visto quanto sono figa ora?!"

Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Where stories live. Discover now