Capitolo 14

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Vorrebbero sempre sentirsi dire
P: Bene ragazzi, allora sappiate che ci sono le elezioni, quindi la scuola verrà usata come sede delle votazioni, quindi la scuola sarà chiusa per due settimane.
A: Ma, prof due settimane non sono tante per delle elezioni?
P: Lo so, ma il preside ha detto due settimane, quindi non fiatate!
Noi tutti esultiamo in silenzio e ovviamente il prof ci riprende e ci mettiamo subito in riga.
Che bello, finalmente posso tornare un po' in campagna, aiutare i miei nonni e sporcarmi le mani di grasso, abbracciare il mio cuginetto, ma soprattutto, posso tornare al campo!!! ( autrice: non vi diró cosa intendo con "campo", lo scoprirete. Lo so sono perfida)
Finalmente, un po' di riposo, saremo a casa da mercoledì, fra due giorni.
I due giorni passano velocissimi sapendo che ci sarebbero state due settimane di riposo. Arriva mercoledì, Giulia e Davide hanno fatto pace, sono felice per loro, Stefano e Gianluca non hanno ancora spezzato il cuore a Greta e Sofia, quindi va tutto alla grande. I miei genitori arrivano verso le 15:30 e torniamo a casa, senza prima ovviamente aver salutato tutti, sfortunatamente anche Lorenzo che mi ha rubato un bacio, il solito!
Durante tutto il viaggio parlo con i miei su tutto quello che voglio fare in questi giorni di riposo.
Finalmente alle 17 arriviamo a casa, soffro di mal d'auto e non ce la facevo più.
Appena entro in casa mi fiondo immediatamente sul divano a guardare la mia cara televisione e subito dopo arriva il micio più unico al mondo, il mio, un gatto meraviglioso che si prende tutte le coccole e si affeziona e ti segue dappertutto come un cagnolino, é tutto bianco con sulla schiena un bianco panna, gli occhi azzurri come il cielo, una maschera grigia tigrata nera che prende dalla fronte alla punta del naso lasciando i buchi per gli occhi. É favoloso e mi é mancato tantissimo
Io: Ehy!! Amore mio, mi sei mancato tantissimo!!! Vieni qua!!
E lo prendo stringendolo a me fortissimo, poi lo lascio perché capisco che non riesce più a respirare.
Mangiamo i buonissimi tortellini di mia nonna fatti in casa che ho aiutato a fare, i più buoni del mondo. E vado a dormire con in testa tutte le bellissime cose che farò domani e con il bellissimo sorriso di Lorenzo in mente.
É mattina e sono elettrizzata. Oggi farò una sorpresa a una delle persone a qui tengo molto. Passa la mattinata e si fanno le 17 di pomeriggio, sono sicura che a quell'ora di quel giorno Giovanni c'é, quindi afferro valigia, che é più pesante di quanto mi ricordassi, e occhiali (si porto gli occhiali da vista datemi pure della secchiona).
Mia mamma mi accompagna in macchina e arriviamo. Dalle macchine che ci sono parcheggiatte, e vedendo gli archi vicini alla linea capisco che ci sono la Cristiana, Lucio, Pietro, Luisa, Simone e Giacomo.
Simone ha un anno in più di me e Giacomo ha la mia età e devo ammettere che sono entrambi crini, ma mai quanto Lorenzo, che non sarà mai bello quanto il mio gattino. Poi, lì vicino alla rete vedo Giovanni sotto l'ombra di un ombrellone seduto su una panchina. La macchina di mia madre é un'ibrida, quindi Giovanni non ha sentito la macchina e non si é voltato. Io prendo la valigia e gli occhiali entro silenziosamente dentro al cancello per poi chiuderlo sempre silenziosamente dietro le mie spalle, arrivo dietro la casetta e dico a tutti quanti di non urlare perché voglio fare una sorpresa a Giovanni. Appoggio la valigia su un tavolo e Luisa mi salta al collo sussurrandomi
L: Martinaaaa!!! Mi sei mancata tanto!!!! Non ce la facevo più a stare in mezzo a tutti questi maschi, mi stanno facendo impazzire!!
Io: Ahahahah, sorry, ma starò qua solo due settimane, a scuola ci sono le elezioni!
L: Due settimane bastano e avanzano.
E si stacca da me, tutti mi abbracciano e mi salutano.
Io monto tutto, mi riscaldo, mi metto le protezioni, le freccie nella faretra e mi avvio da Giovanni con tutto il necessario.
Quando arrivo da lui
Io: Bhuuuuuu!!!!
Lui si volta di scatto e sgrana gli occhi
G: Martinaaa?! Che ci fa qua la mia campionessa?! Non dovevi studiare?!
Mi abbraccia
Io: Ci sono le elezioni e abbiamo due settimane di riposo!
Visto che Giovanni é uno scherzoso che non perde tempo
G: Su muoviti!! Vediamo se ti ricordi ancora come si tira!!

Tan tan taaaaaan
OK penso che abbiate capito il mio segreto, ma PER chi non l'ha capito... lo scoprirà nel prossimo capitolo. Sono malvagiaaaa!!!
Ok ragazzi, momento serio.
Oggi siamo arrivati a 1K visualizzazioni, sono troppo, cioè... Wow veramente non so cosa dire!!! So che stile spazi autrice sono peggio di un gatto attaccato alle palle, XK anche a me stanno su, quindi non li faro molto spesso.
Cmq questo capitolo mi ha fatto venire il magone per brutti e bei ricordi che non ci posso dire XK sono cose personali. E nnt al prossimo capitolo!!!!
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Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Where stories live. Discover now