Non importa il luogo o il contesto, c'è sempre un buon pretesto

3.7K 31 47
                                    

Michael era appena entrato nel suo camerino privato, tra una ventina di minuti avrebbe avuto un'intervista.
Stranamente era arrivato in anticipo, forse perchè era stato Andy stesso ad accompagnarlo.

Il biondo, dopo aver incontranto il conduttore, si era imposto di assistere al programma e Michael non ne capiva il perchè, ingenuo.
Il riccio era davanti allo specchio, intento ad abbottonare minuziosamente la propria camicia bianca, infilata nei pantaloni eleganti dell'abito che portava.

Andreas se ne stava sul divanetto a fissarlo, incantato dai suoi gesti.
Stava benissimo vestito in quel modo, era perfetto come sempre, i riccioli pettinati e un sorriso nervoso in faccia.

"Andrai benissimo"

Gli disse per rassicurarlo, ma anche lui era nervoso per un certo motivo.

"Sembra simpatico il conduttore, ha un bel sorriso"

Disse Mika tranquillamente, ma quando dallo specchio vide il viso del suo unico amore incupirsi sentì un brivido di freddo, aveva paura di aver detto qualcosa di sbagliato...

"Cosa c'è amore..?"

"Niente" rispose evasivo Andreas.

Iniziò a tormentarsi le mani l'una con l'altra, muovendo nervosamente la gamba destra.
Michael gli si avvicinò preoccupato.

"Ho detto qualcosa di sbagliato?"

Nello stesso istante in cui formulò quella frase, una lampadina gli si cesse in mente.

"Tu sei geloso!"

Un sorriso trionfante comparve sul suo viso, mentre quello del biondo arrossì, tenendo il broncio.

"Io non sono geloso, soprattutto non lo sono di quel tipo!"

"Certo amore, se non sei geloso allora posso
tranquillamente mordermi il labbro durante l'intervista... oppu-"

"Non hai visto come ti ha guardato?! Ti spogliava con gli occhi!"

Michael sorrise nuovamente, e Andy sbarrò gli occhi, rendendosi conto solo dopo di ció che aveva detto.

"Io..."

"Tu Andreas..?"

No l'avrebbe mai ammesso.

"Niente, fa quello che vuoi, probabilmente non lo vedrai mai più..."

Cercò di calmarsi il biondo, ma il moro lanciò la goccia che fa traboccare il vaso.

"Chi te l'ha detto questo...?"

Andreas alzò subito lo sguardo, puntandolo dritto nei suoi occhi.

"Non oseresti Michael."

"Sembra simpatico, magari potremmo-"

Andreas si era alzato di scatto dal divanetto.
Prese per le spalle il ricciolino e lo baciò d'impulso, tenendolo stretto a sè quasi possessivamente.
Quando si separarono, gli occhioni sgranati di Michael lo fissavano curiosi e sorpresi.

"Non. Provarci."

"Non puoi impedirmi di uscire con lui..."

Disse ancora un po' scosso da quel bacio.
Non gli intetessava più di tanto in verità, a lui parevano frasi senza emozione, solo che Andy non era dello stesso parere: strinse nuovamente le sue spalle, sentendo un leggero groppo alla gola.

"Avevi intenzione anche di uscirci?"
Gli chiese dunque infastidito.

"Lo sai che non intendo in quel senso"

Just like you, there's only oneWhere stories live. Discover now