L'amore è un gioco bellissimo

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Prima di iniziare devo ringraziare quel gruppo di pazze personcine che ci sostengono sempre! Siete fantastiche :3
Parlo al plurale perchè questo capitolo è nato a 4 mani, quella topina di thechiarris e io lo abbiamo scritto nell'arco di tre giorni con molto impegno, quindi spero vi piaccia!
Una bananina speciale va a te thechiarris 🍌❤
(Non incantatevi troppo sull'immagine iniziale u.u)

Buona lettura!





Michael e Andreas, nonostante entrambi avessero almeno 30 anni, si trovavano sul loro letto matrimoniale a combattere un'agguerrita battaglia di cuscini da 10 minuti buoni.
Michael venne atterrato dal biondino, che ridendo continuava a colpirlo giocosamente.
Un sonoro "Stronzo di meeerda!" uscì soave dalla bocca di Mika, ma Andy non se la prese minimamente.

"Riccio, questa me la paghi!"

Andreas si avventò su di lui, mentre il moro non la smetteva un secondo di ridere. Probabilmente sarebbe finito sul pavimento, se non ci fosse stato un braccio del biondino a trattenerlo.
Lentamente la forza delle cuscinate andò via scemando.
Si fermarono con il fiatone, continuando a sorridere.
I loro visi di avvicinarono, si sfiorarono naso contro naso.
Fecero in tempo a fissarsi negli occhi per qualche secondo e le risate si impadronirono di nuovo dei loro corpi.
Mika diede uno schiaffo per niente forte sulla spalla di Andy e il biondino gli restituì il gesto dandogli un pizzicotto sul fianco.

"L'hai voluto tu!"

Il greco gli saltò sopra per fargli il solletico e subito la stanza si riempì del suono dolce della risata da bimbo del ricciolino, che ormai sfinito lo implorò di smetterla.
Quando Andy vide che tra poco Mika non respira più, si fermò.
Si mise sopra di lui lasciandogli riprendere fiato, sorridendo.
Si incantò a guardarlo, i riccioli color cacao che disordinati ricadevano sul cuscino, le gote arrossate e le fossette che gli davano quell'aria fanciullesca.

"Ti amo Michael".

Non sapeva nemmeno perchè l'avesse detto in quel momento, semplicemente ne sentiva il bisogno.
A Michael brillarono gli occhi a quelle parole. Sentì le mani di Andy accarezzargli i fianchi con delicatezza e non potè fare a meno di lasciar libero sfogo ai propri pensieri dicendogli sorridente "Ti amo anche io Andreas".
Mika mise una mano dietro la sua testa alla base della nuca e delicatamente fece avvicinare i loro visi.
Entrambi chiusero gli occhi, immergendosi nella loro bolla d'amore.
Andy si abbassò con la schiena, lasciandosi trascinare da Mika, sentendo ad ogno centimetro in meno di distanza dalle sue labbra lo stomaco sempre più in subbuglio.
Mise le mani attorno al viso del ricciolino percependo le sue guance ancora accaldate per le troppe risate.
Si diedero un tenero bacio a stampo, ma fu abbastanza per far battere forte i loro cuori.
Si separano sospirando.

Mika si morse il labbro con i dentoni e sorrise ancora di più; il greco con due dita gli accarezzò la guancia, creando un percorso immaginario fino al collo.
Il moro poggiò di nuovo la testa sul cuscino beandosi di quelle carezze, socchiudendo gli occhi.
Andy spostò lo sguardo sul suo viso rilassato, i riccioli sparsi sul cuscino.
Si avvicinò al suo collo e iniziò a lasciare dei leggeri baci dietro all'orecchio, provocando a Mika dei piacevoli brividi.
Il moro posò la sua mano sulla nuca di Andy ed accarezzò i suoi capelli come ad incitarlo di curarsi di lui ancora, sorridendo rilassato.
Il biondo continuò a baciarlo quasi sfiorandolo fino al pomo d'adamo, facendo sospirare il ricciolino.
Nel frattempo portò una mano sotto la sua t-shirt e accarezzò piano il suo busto.
Mika istintivamente inarcò leggermente la schiena e con le mani accarezzò le sue curve, dal ventre fino alle spalle.

"Andy..."

Il biondino tornò sulle sue labbra e lasciò che le loro lingue si cercassero a vicenda.
Nella stanza si sentì solo il dolce suono dei loro schiocchi.
Quando si separarono, Andy poggiò le sue labbra sulla fronte di Mika, il quale chiuse gli occhi, mugolando soddisfatto delle sue attenzioni.
Il greco portò le mani ai bordi della sua maglia e lentamente gliela sfilò.
Il moro si mise seduto per togliersela del tutto e poi si ristese tra le lenzuola sfatte.
Accarezzò il corpo di Andy delicatamente con le mani, passando i polpastrelli delle dita sulla sua maglietta bianca, partendo dal petto fino alla cintola, con sguardo attento e labbra umide e socchiuse.
Li passò poi sotto la maglietta, sentendo il suo corpo caldo e tremante sotto al proprio tocco.
Andy portò una mano sul petto di Mika poggiando il palmo sul suo cuore e lo sentì battere velocemente.
Sorrise intenerito e prendendo una mano di Mika nella sua, se la portò sul petto, dove il ricciolino percepì anche i suoi battiti accellerati: avvertì tutto l'amore che entrambi provavano trasmettersi a vicenda tramite l'unione delle loro pelli e dei loro cuori, e in quel momenti si sentì davvero felice.
Andy si sfilò a sua volta la maglia bianca che portava, la lanciò sul pavimento incurante di tutto e tornò poi a dedicarsi al suo ricciolino.
Mika allargò un po' le gambe, così che l'altro potesse poggiarsi completamente su di lui.

Just like you, there's only oneWhere stories live. Discover now