Volo in ritardo- parte 1

2.5K 51 4
                                    

Mika era al telefono e stava camminando avanti e indietro nel suo camerino da minuti ormai, nervoso.
Quel pomeriggio sarebbe stato ospite ad un programma televisivo francese, dove avrebbe dovuto cantare il suo ultimo singolo ed essere intervistato.
Lo aveva chiamato al cellulare sua sorella Yasmine, per informarlo di un disguido che era capitato con una parte della scenografia in costruzione per il suo imminente tour.
《Va bene Yas, ho capito. Si, lo so che sará complicato ma abbiamo davvero bisogno di quell'elemento sul palco e solo tu puoi fare qualcosa a riguardo... Davvero lo faresti? Grazie! Come farei senza di te... Ha-ha, sempre la solita modesta... Ok Yas, ora devo andare. Grazie ancora, ci sentiamo presto》
Attaccò il telefono ed emise un sospiro di sollievo.
Adorava lavorare con la sua famiglia, solo dei pazzi come lui avrebbero potuto aiutarlo in momenti del genere.
《Dieci minuti Signor Mika》 lo informò uno dei tecnici del programma.
Mika si sedette sulla sedia dove poco fa lo avevano truccato e sistemato per le registrazioni.
Era assorto nei suoi pensieri quando il suo telefono vibrò.
Lo estrasse dalla tasca dei pantaloni e vide una notifica di whatsapp: Andy.
Aprì la conversazione, leggendo il messaggio appena ricevuto dal suo compagno.

A- Il mio volo è in ritardo di due ore, credo che arriverò non prima delle 10 di stasera...

Mika si affrettò a rispondere

M- Mi spiace! Volevo passare una serata con te qui a Parigi :( Va bene dai, ti aspetterò in appartamento <3

Dopo qualche istante le spuntine del suo messaggio divennero blu, segno che Andy lo aveva letto. La sua risposta non tardò infatti ad arrivare.

A- Anche io avrei voluto passare la serata con te, ma non esattamente in giro per Parigi... ;)

M- So dove vuoi arrivare, e ti dico subito che mi rifiuto di andare davanti alle telecamere in... Quello stato.

A- Andiamo, stanotte saremo entrambi stanchi... Potremmo divertirci lo stesso adesso.

M- Ma tu non sei in aereoporto? Tipo circondato da persone?.

A- Si, ma io a differenza tua so trattenermi ;)

Mika a quell' affermazione impiegò un po' più di tempo a rispondere, perchè si era appena reso conto che qualcosa lá sotto si era risvegliato.

M- Cazzo Andy, mi fai eccitare con niente.

A- Oh lo so bene amore :*
Quindi è un sì per ora?

Mika guardò l'orario, tra sei minuti sarebbe dovuto andarte come ospite nel programma.

M-...si, ma vediamo di fare in fretta....

A- Perfetto ;) Hai niente li con te da poter infilarti tu sai dove?

M- Da infilarmi? Andy se non si fosse capito tra pochi minuti dovrei andare in Tv!

A- E quindi? Non puoi andarci con il culo pieno? :* Sappiamo entrambi che lo faresti.

M- Tanto ormai, ho il cazzo giá in tiro per colpa tua.

Dopo aver inviato quel messaggio, Mika si alzò e chiuse a chiave la porta del camerino.
Quando tornò a sedersi, iniziò a strofinare la sua mano sul cavallo dei suoi pantaloni, giá tesi.
Sapeva che si sarebbe pentito di quello che stava facendo, ma nella sua testa c'era solo il pensiero di Andy. Si guardò attorno.

M- Le uniche cose che vedo qui sono delle penne e dei pennarelli in un bicchiere sul tavolino...

A- Prendi un pennarello ;)

Mika lo prese, dopodichè si slacciò la cintura e calò i suoi pantaloni assieme ai boxer fino alle caviglie, senza toglierli, visto che tra poco avrebbe dovuto rimetterli. Tornò a sedersi.

M- preso...

A- Inizia a leccarlo amore :*

Mika eseguì e si mise l'oggetto in bocca per lubrificarlo come poteva.

A- forza, inizia a infilartelo.. Fallo per me <3

M- okay...

Il moro allargò le gambe e fece scendere la mano che teneva il pennarello fino alla sua entrata.
Poggiò la punta sull'anello di muscoli per poi fare pressione e lasciare che i primi centimetri entrassero in lui.
Iniziò giá ad ansimare, eccitato come non mai. La situazione un po' lo spaventava, chiunque avrebbe potuto chiamarlo da un momento all'altro. Ma proprio per questo motivo si stava eccitando ancora di più.
Si fece coraggio e infilò tutto il pennarello.

M- Messo.. Mmmh...

A- mandami una foto, voglio vedere il mio cucciolo <3

Mika scattò velocemente una foto e la spedì a Andy.
Il suo membro duro era in bella vista e si poteva vedere chiaramente il tappo del pennarello sporgere dalla sua entrata.
Senza aspettare una risposta da Andy, il ricciolino iniziò a muovere l'oggetto dentro di se, trattenendo i gemiti per non farsi sentire da chi passava nel corridoio.
Mancavano poco più di tre minuti all' intervista.

A- Sei bellissimo :* Quanto vorrei essere lì con te amore...

M- Cazzo... Sto godendo solo con un pennarello, guarda cosa mi fai!

A- Tecnicamente stai facendo tutto tu ;))

Il pennarello scorreva ormai agevolmente dentro Mika, ormai completamente perso dai suoi stessi movimenti. Aveva abbandonato il telefono sul tavolo per iniziare a masturbarsi con l'altra mano. La fece scorrere sulla sua erezione, ma venne interrotto da una voce al di fuori della sua porta.
《Due minuti Signor Mika!》

Cazzo cazzo cazzo.

M- Amore devo andare! Come cazzo faccio? Mmmh..

A- Te l'ho detto, tieni il pennarello :*

Mika non ebbe neanche il tempo di riflettere; si alzò lasciando l'oggetto dentro di sè e si rimise i boxer e i pantaloni.
Il suo membro eccitato era compresso dai vestiti, ma almeno non si notava molto.

Prese di nuovo in mano il telefono.

M- adesso vado, sappi che il mio cazzo sta soffrendo per colpa tua, anche se ti ringrazia per il giochino.

A- Adesso parli anche a nome del tuo amico? :') Sapevo di avere un ragazzo "speciale" ma non credevo fino a questo punto hahaha.

M- A dopo, sempre che io sopravviva.

A- Ci penserà quel pennarello a ricordarti di me durante il programma ;) Sono curioso di sapere fino a quando lo terrai hahaha.

M- Lo scopriremo. A dopo amore :*

A- Ciao piccolo <3

Just like you, there's only oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora