Capitolo 37.

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"..incominciai a far parte di alcuni giri, io nel gruppo ero il più piccolo e loro mi usavano solo per rimediare quello schifo.." Serrò la mascella e continuò a fissare un punto nella stanza.
Matilde gli prese la mano e gliela strinse "Continua.."
Harry fece un lungo respiro e continuò.
"Dopo un anno avevo capito il loro gioco sporco e decisi di andarmene senza dire nulla. Pensavo che neanche se ne sarebbero accorti, ma invece mi minacciarono dicendo che avrebbero ucciso mia sorella.. Era la mia ragione di vita e loro lo sapevano benissimo. Lei non doveva essere toccata!" Urlò serrando i pugni..
"Ora tua sorella dove sta?" Chiese Matilde accarezzandogli la schiena.
"Con mia madre.. È da tanto che non le vedo più"
Matilde annuì e gli fece un sorriso per incoraggiarlo a continuare.
"Quando mi hanno minacciato dicendo che avrebbero ucciso mia sorella, non ci ho più visto.. Ho incominciato ad urlargli che non dovevano toccare mia sorella neanche con un dito e che io avrei fatto quello che volevo.. Uno di loro, appunto David , mi prese e mi incominciò a picchiare. Ero ridotto male, quel giorno dovevo solo stare zitto e rimanere nel loro giro.." Una lacrima gli rigò il viso e afferrò subito la mano di Matilde per sostenersi.
"Harry? Perché? Cosa hanno fatto a tua sorella alla fine?" Chiese lei prendendogli il viso e guardandolo negli occhi.
"David.. Lui.. Io.." Un altra lacrima gli scivolò sulla guancia e Matilde gliela asciugò.
"David è più grande di te solo di tre anni.. Lui come può aver fatto del male ad una bambina di 12 anni? Lui non è così, lui.." Matilde incominciò a piangere e si rifugiò tra le braccia di Harry.
"Shh piccola.. Lui è stato così in passato.. Aveva 18 anni e la droga gli aveva fuso il cervello" disse Harry coccolandola.
"Harry dimmi cosa ha fatto a tua sorella.." Disse alzandosi dal suo petto e guardandolo.
"L-l'ha.. Non poss-"
"Dimmi cosa cazzo ha fatto a tua sorella" disse furiosa.
"L'ha drogata.." Disse abbassando la testa.
Matilde spalancò gli occhi "e poi cosa cazzo ha fatto?!" Urlò
Harry gli prese la mano e guardò a terra..
Matilde gli prese il viso e disse "guardami e dimmelo"
"L-l'ha v-vi-violentata" balbettò mentre le lacrime gli incominciarono ad uscire.
Matilde lo guardò ad occhi spalancati e serrò i pugni.
"Dimmi che è un fottuto scherzo o io vado lì e lo uccido!" Urlò Matilde piangendo.
"Matilde calmati.. È passato" disse Harry prendendogli la mano.
"Harry ti rendi conto che io ci sono cresciuta e che mi ha riempito di cazzate ogni fottuto giorno che lo vedevo?!" Disse asciugandosi le lacrime e alzandosi dal letto.
"Dove stai andando?" Chiese guardandola.
"Io lo uccido quel pezzo di merda!" Urlò mettendosi le mani tra i capelli.
"Resta qui con me.." Si alzò e la rinchiuse fra le sue braccia.
Matilde mise la testa nell'incavo del suo collo e incominciò a singhiozzare.
"I-io m-mi fidavo di lui.." Disse fra i singhiozzi.
"Piccola non piangere.. Vieni qui" disse prendendola in braccio e allungandosi sul letto.
Matilde si accoccolò a lui e chiuse gli occhi beandosi di quell'abbraccio e di quel profumo.

Un Incontro casuale. (Ho bisogno di te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora