Capitolo 12.

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Erano passati 3 giorni da quando aveva parlato con Amanda..
Matilde dopo quel giorno si chiuse nella sua stanza pensando ad un discorso da fare per Harry, ma non riusciva a formulare neanche una frase con un senso logico.
Non sapeva neanche lei il motivo per il quale avesse reagito in quel modo.. Però una cosa era certa, provava anche lei qualcosa per lui, ma cosa?
Tra un giorno la scuola sarebbe cominciata e Matilde non era riuscita ad impegnarsi abbastanza.. Nella testa aveva solo un pensiero, Harry.
Amanda continuava ad aiutarla con lo studio, ma il suo pensiero era da un'altra parte. Gli tornavano in mente quegli occhi scuri e quel sorriso indimenticabile.
...
La sveglia suonò e Matilde la spense, non era riuscita a chiudere occhio neanche questa volta.
"Matilde è tardi, oggi devi andare a scuola!" Urlò la madre sbattendo la porta e entrando..
"Mamma ho capito.. Stavo per alzarmi.." Disse con voce assonnata.
"Tesoro, non stai dormendo per niente.. Lo sai che a me puoi dirmi qualsisia cosa" disse la madre sedendosi sul letto.
"Mamma ti ho già detto che sto bene.. Sono solo ansiosa per il compito di domani. "
Matilde si alzò e andò in bagno per lavarsi..
7:30
"MATILDE!" Urlò ancora la madre..
"Eccomi sto scendendo!" Urlò a sua volta Matilde.
"Finalmente.. Vuoi che ti accompagni?" Chiese a Matilde.
"No, vado a piedi.. Ci vediamo dopo" e uscì di casa avviandosi verso la scuola.

"Matilde? Hai capito cosa ho detto?" Chiese Amanda alzando la voce..
Matilde non rispose, guardava un punto avanti a se con occhi spalancati..
"Matilde tutto appos- ?" Chiese Amanda seguendo il suo sguardo e bloccandosi..
Le lacrime incominciarono ad uscire e Matilde le asciugò velocemente.
"Matilde andiamo, è tardi.." Disse Amanda cercando di distrarla. Matilde non si mosse, con quale coraggio poteva venire davanti la sua scuola e baciarsi un altra?
"Non è Harry..." Si convinse Matilde..non poteva crederci. Si asciugò gli occhi, prese coraggio e incominciò ad andare verso lui.
Harry alzò lo sguardo e quando la vide si fermò di colpo, diede una spinta alla ragazza e rimase fermo a guardare Matilde mentre veniva verso di lui..
"COME HAI POTUTO? PERCHÉ PROPRIO DAVANTI LA MIA SCUOLA? PERCHÉ MI FAI QUESTO?" La rabbia prese il primo posto e ora Matilde si stava sfogando verso di lui..
"Come ho potuto io?! È colpa tua se stavo baciando un altra.. Sei tu quella che è scappata e non si è fatta più vedere!" Urlò Harry..
La ragazza di prima se ne era andata e ora tutti i ragazzi che stavano entrando dentro la scuola si erano fermati a guardare..
"Pensi sia stato facile?! È stato tutto così bello quando mi hai detto quelle cose e io non sapevo che dire.. Pensavo di rovinare tutto.." Disse Matilde con le lacrime agli occhi..
"Pensavi male.. Perché neanche per me è stato facile vederti scappare in quel modo.. Sono stato ogni giorno ad aspettarti ma tu non sei mai venuta.. Stavo solo cercando di dimenticarti, ma ho capito che è impossibile.." Disse Harry con voce più bassa..
"Mi dispiace.." Matilde si fermò e continuò subito dopo "anche io sono stata ogni giorno ad aspettarti, pensando che venivi da me ancora una volta.. Ma poi ho perso le speranze e ho cercato di pensare ad altro, quando ti ho visto qui con un altra mi sono fatta prendere dalla rabbia e ti sono venuta contro.. Ho capito che senza te non posso stare.." Ormai stava piangendo e abbassò subito lo sguardo..
Harry gli prese il viso e gli asciugò le lacrime "anche io ho bisogno di te ragazzina." Disse.
Matilde sorrise e si avvicinò a lui, Harry l'abbracciò e gli sussurrò "mi sei mancata."

Un Incontro casuale. (Ho bisogno di te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora