Il Potere Della Rabbia

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Zayn

Quando vidi i suoi occhi rossi nei miei provai un sussulto.

-Andiamo in camera, hai già terrorizzato tutti abbastanza per il momento- mormorai risoluto prima di voltarmi e tornare da dove ero venuto. Sapevo che Liam mi avrebbe seguito senza opporsi, o perlomeno lo speravo.

Mi sedetti con la schiena appoggiata contro il muro. Da quella posizione avrei potuto specchiarmi. Vedere la mia immagine riflessa mi calmava sempre quando c'era qualcosa che non andava. Liam entrò qualche secondo dopo e senza dire niente si mise di fianco a me.

-Come diamine controllo la mia natura?- mormorò sottovoce. L'aver quasi aggredito Niall doveva averlo scosso davvero, non l'avevo mai visto così affranto. Mi venne voglia di abbracciarlo, ma non lo feci.

-Con l'amore Liam. L'unico sentimento che vi permetterà di porre fine ai vostri cinque esili-

Il Creatore parlò e per una volta mi fermai ad ascoltare davvero. Percepii il reale peso di quelle parole. Mi fecero paura perché io non sapevo cosa fosse l'amore. Non avevo mai amato nessuno che non fosse uguale a me.

-Ma non possiamo amarci!- sbottò il Vampiro, -Siamo diversi!-

-Ed è proprio qui che ti sbagli Liam. Queste diversità non devono essere viste come un ostacolo. Potete vivere in totale armonia tra voi senza bisogno di fare guerra agli altri Clan. Non ti farebbe piacere sapere che i tuoi simili possono andare a caccia senza avere il timore di essere fatti a pezzi?-

Liam si voltò  quanto bastava per tirare un cazzotto sul muro, subito dopo la mano gli prese a sanguinare, sgranai gli occhi e feci per toccargliela ma lui si ritrasse di scatto.

-Non preoccuparti, guarirà tra poco, per il muro invece mi dispiace- mormorò sconfitto mostrandomi il buco che aveva appena fatto nella parete.

Mi misi a guardare nuovamente lo specchio e notai che l'immagine di Liam non era riflessa nitidamente come la mia, era solo un ammasso di tratti confusi. Solo i suoi occhi rossi brillavano sulla superficie.

Liam

Vidi la fronte di Zayn aggrottarsi nello specchio.

-I Vampiri non possono riflettersi negli specchi, dicono che sia a causa di una maledizione che le Streghe dei boschi del Nord lanciarono al nostro popolo qualche secolo fa...- gli spiegai.

-Quindi tu non sai come sei fatto?-

-Sì, so come sono fatto. La nostra immagine viene riflessa solo da un particolare minerale che nel nostro mondo si trova in un posto che ai noi Vampiri non piace frequentare... Ci sono stato solo una volta, ma visto che il mio aspetto non cambia non ho bisogno di tornarci-

Zayn

Rabbrividii al suono di quelle parole. Sapevo esattamente a quale posto si riferisse Liam. Quel particolare minerale si trovava solo ai piedi della Fortezza Nera. Esattamente dove vivevo io. Come avevo fatto a dimenticarmelo? Molti di loro erano stati ammazzati dal mio popolo durante i tentativi di raggiungere le grotte per specchiarsi. Dovetti sforzarmi e simulare una reazione sorpresa.

-Non lo sapevo-

-Mia madre mi toccava spesso il viso... Mi manca- sussurrò lui chinando il capo.

Non so cosa mi spinse a sfiorargli la pelle, ma lo feci e lui non protestò. Era freddissima e pallida. Iniziai dalla fronte e per un attimo mi sentii un bambino alla scoperta di qualcosa che prima gli era stato proibito. Successivamente scesi piano sul profilo del naso e lui sorrise, forse dimenticandosi che i suoi canini scoperti non erano proprio un qualcosa che ispirava fiducia. Quando scesi con la mano sulle labbra percepii un sussulto, e nonostante continuassi a lottare contro l'attrazione che provavo nei suoi confronti, in quel momento mi arresi. mentre Avvicinai le mie labbra alla sua bocca. Forse erano state le parole del Creatore a darmi quella spinta, non avrei saputo dirlo con certezza.

Sentii le sue labbra fredde come il ghiaccio. Le assaggiai solo per un secondo, il che mi bastò a sentirmi vivo come non ero forse mai stato.

-Liam! Zayn! Va tutto bene? Perché siete così silenziosi? Non vi sarete mica ammazzati a vicenda? Liam se hai azzannato Zayn dovrai vedertela con me! Ti strozzerò con una liana!-

Louis stava bofonchiando fuori la nostra porta e io avrei solo voluto alzarmi e ucciderlo.

Louis

Harry era appena uscito con Niall per andare a comprare dei vestiti nuovi sotto consiglio del Creatore, e siccome mi annoiavo ero andato a bussare alla porta degli altri due miei coinquilini.

-Entra Tomlinson- disse Zayn.

Feci il mio ingresso e Liam uscì dalla camera talmente in fretta da rischiare di buttarmi per terra.

Liam

Dovevo correre via da quella casa. Avevo ancora lo stomaco sottosopra per ciò che era appena successo tra me e Zayn e l'ultima cosa che volevo era rovinare quel momento ascoltando la voce petulante di Louis. Mi misi a correre dentro il bosco e non mi fermai finché non raggiunsi un laghetto. Ero nervoso e avevo bisogno di andare a caccia.

-Non ucciderai degli esseri umani Liam- la voce del Creatore trillò prepotente nella mia testa.

-Ho bisogno di sfogarmi! Ho bisogno di uccidere qualcuno!- strillai fuori di me.

-Non mi importa, se vuoi sfogarti puoi alzare quei massi laggiù e lanciarli nel lago-

Scartai l'opzione e iniziai ad annusare l'aria. Non smisi di farlo finché un odore di sangue dolciastro si impossessò delle mie narici. Mi voltai in direzione di quello straordinario profumo e mi diressi a grandi falcate verso quegli stupidi esseri umani che distavano forse un paio di chilometri.

-Senti Liam, siete famosi voi Vampiri per essere delle creature rabbiose, ma tu sai che puoi essere migliore di così-

-Io non posso essere migliore di così, io sono questo!- urlai pieno di rancore.

-E ciò che è appena successo con Zayn? Quello non ha placato tutta la rabbia che hai in corpo? Non lo ha fatto? Il problema è che voi cinque non vi fidate di me, ma adesso voglio dirti una cosa e devi ascoltarmi bene : se tu ammazzerai quelle persone non vedrai mai più né i tre ragazzi, né Zayn. A te la scelta- mi bloccai di scatto. Non avrei mai potuto rinunciare alla presenza di quei tre ragazzi in quel momento, né tanto meno a quella di Zayn. Ma su una cosa il Creatore si sbagliava di grosso, anche in quel caso era stata la rabbia a fermarmi. La rabbia che mi provocava il pensiero di perderli.

Louis

-E quello?- chiesi fissando preoccupato la voragine nel muro accanto a Zayn.

-L'ha fatto Liam-

-Voleva tirarlo a te?-

-No-

-Seh, seh- sghignazzai andandomi a sedere vicino all'Angelo nero.

-Piantala Louis-

-Simpatico come sempre-

-Parli proprio tu...-

-Smettiamola di prenderci per il culo, sono venuto qui per parlarti di una cosa seria- dissi smettendo di fare lo stupido.

-Sarebbe a dire?-

-Harry ha scoperto cosa sei veramente-

The Five Exiles [ IN REVISIONE ] Where stories live. Discover now