Thoughts Ontop of Thoughts

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Sarah Chase's POV

Sam apre la porta per entrare nella stanza degli ospiti. Si è alzato e se ne è andato senza dirmi una parola. Mi sistemo sulla poltrona chiedendomi perché tutto questo stia succedendo. È tutta colpa mia e ora sento il bisogno di andarmene da qui. Cam mi odia, Holly è quasi il mio peggior nemico ora che non siamo più a scuola insieme, Sam è ancora arrabbiato con me perché non crede ad una sola parola e di sicuro Jack si arrabbierà. Lui non voleva nemmeno un bambino, mi lascerà da sola a crescerne due.

Potrei andare a casa di qualche amica o restare in ospedale sotto osservazione. Non voglio più stare a casa mia. Sto sbagliando tutto.

Prendo il mio telefono e chiamo Nash. Non rispondo. Provo con Brian, ma parte la segreteria. Probabilmente vogliono starmi lontani. Realizzo che tutti i miei amici sono sicuramente a qualche party. Abbasso lo sguardo sulle mie mani. Chiamo velocemente un taxi per farmi portare in ospedale, perché non mi sento bene ad essere sinceri.

Scendo dal letto per poi aprire l'armadio per prendere il cambio per domani per quando tornerò. Li infilo in una borsa e mi guardo tristemente attorno. Esco poi dalla stanza e scendo le scale per uscire. Appena esco vedo il taxi, così entro dandogli le indicazioni.

Nash Grier's POV

Siamo al centro commerciale. Sam ha detto ad Holly di andare a fare shopping e tutti l'hanno seguita. La parte stupida è che ho lasciato il telefono a casa di Sarah e il telefono di Brian è morto, e siamo gli unici che in questo momento le parlano, quindi se ha bisogno non potremmo aiutarla.

Non so perché io e Brian abbiamo deciso di separarci da Holly e Cam. Come fa Cam e non ascoltare Sarah? Sono sempre stati uniti da non so quando, ma è come se lui stesse buttando tutta la loro amicizia.

"Credo che dovremmo tornare a casa." dice Brian dopo aver bevuto un sorso del suo frullato. Io annuisco e ci alziamo per andare a cercare Cam e avvisarlo che ce ne stiamo andando a casa.

~trenta minuti dopo~

Il Taxi si ferma di fronte alla casa di Sarah, così paghiamo e scendiamo. Camminiamo silenziosamente in salotto cercando di non fare rumore. Entriamo in cucina e notiamo che non c'è nessuno. Non c'è proprio nessuno in casa.

Io e Brian supponiamo che Sarah sia ancora in camera così decidiamo di andare a controllare. Saliamo le scale e notiamo che la camera degli ospiti è chiusa. Ci avviciniamo e lentamente apriamo la porta. Brian sbircia per un po' spalancando poi la porta.

Entro in stanza e vedo il letto rifatto, e noto che non c'è nessuno in bagno. L'armadio è aperto, ma non vedo Sarah così inizio ad agitarmi, e sembra che Brian stia per fare la stessa cosa.

Cammino verso l'altra stanza e noto Sam dormire. Mi avvicino al letto iniziando a scuoterlo per farlo svegliare.

"Whoa, cosa?" Sam sussulta spalancando gli occhi e guardandoci.

"Sai dov'è finita Sarah?" lui ci guarda confuso, non riuscendo ancora a collegare.

"Era sdraiata sulla poltrona in salotto quando l'ho lasciata." dice e io sospiro frustrato.

"Ma hai un'idea di dove sia andata? Hai notato qualcosa? Nulla?"

"No..."

"Fanculo..." borbotto sospirando. "Jack ci ammazzerà."

"Amico starà sicuramente bene."

"Sam! Lei è incinta. Capisci cosa significa?! Lei ha dei dolori improvvisi e può essere ovunque in questo momento!" dico quasi urlando, guardando Sam negli occhi.

"L-la chiamo." balbetta. Prende il suo telefono dal comodino e cerca il contatto di Sarah. Clicca sul tasto 'chiama' e si porta il telefono all'orecchio.

Always & Forever.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora