Parte 31

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ALEC'S POV

È mattino.
Magnus è rimasto a dormire a casa mia sta notte, perchè avevo paura a rimanere solo.
Non è successo niente, sia chiaro, lui ha dormito sul divano e io a letto.
Solo eravamo nella stessa casa.

Mi alzo dal letto e vado in cucina a preparare un caffè.
Passando vedo Magnus sul divano in salotto che sta ancora dormendo.
Che dolce!
Divento rosso.
Ancora...

Vado in cucina e comincio a fare il caffè.
Dopo un po' sento uno sbadiglio e un paio di ciabatte venire verso di me.
Io faccio finta di niente, continuo a preparare il caffè.

Lui arriva e si mette dietro di me.
Come se fosse una cosa normale, come se fosse una cosa che fa tutti i giorni, mi abbraccia e mi da un tenero bacio sul collo.

"Buongiorno amore"

Poi, ancora mezzo addormentato, va a sedersi al tavolo della cucina e aspetta la colazione.

Ok..
Ehm..
Sono rimasto bloccato nella posizione in cui ero quando lui mi ha dato il bacio sul collo.
Non oso muovermi.

Decido di preparare dei pancake visto che a quanto pare lui sta aspettando da mangiare.

Quando ho finito di preparari li porto in tavola e lui comincia a mangiare.
Io non mangio i pancake, non ho fame, sono ancora scosso per il rapimento di Susan.
Ok, mi ha mentito.
Ok, forse non la amo più come una volta.
Ok, forse sto cominciando a provare qualcosa per quello stregone da strapazzo.
Ma infondo ho passato un anno con lei.
Le voglio comunque bene e non voglio che le accada qualcosa di brutto.

"Allora? Sei stato più tranquillo visto che sono rimasto qui a dormire?" dice.

Sembra che non si sia nemmeno reso conto di quello che ha fatto poco prima.
È stato come se avesse ripetuto qualcosa che fa sempre.
Non che mi sia dispiaciuto, sia chiaro, solo non ci sono abituato.

"Si, grazie"
"Quando vuoi fiorellino"
"Ascolta.. Poco fa.. Hai.."
"So benissimo quello che ho fatto poco fa.. Ti è dispiaciuto?"

Lo..
Lo sa?
Se ne è reso conto?
Oddio..

"Cos? No, no.. Insomma, non ci sono abituato ma.. Mi ha fatto piacere"

Sorride e mangia un altro pancake.

"Bene. Possiamo rifarlo quando vuoi.."

Divento rossissimo e nascondo il viso tra le mani.

"Adoro quando arrossisci"

Apro leggermente le dita.
Quanto basta per permettere a un occhio di vederlo in faccia.
Lui mi guarda sorridendo.
Io tolgo le mani dalla faccia e gli sorrido anche io.

"Oh, al diavolo il tempo! Non riesco ad aspettare" dice.

Si alza dal tavolo e mi viene di fianco.
Mi alza il mento con due dita e mi bacia.
Un bacio delicato e pieno di passione.
Io mi alzo per essere alla sua altezza e per approfondire quel bacio.
Quel bacio che mi fa venire un brivido che a una parte di me è mancato.

Continuando a baciarlo lo attiro verso il divano.
Lo spingo per farlo sedere e mi siedo in braccio a lui.

"Sai, non ricordo come eravamo prima. Ma so che a una parte di me è mancato tutto questo. Lo capisco quando mi baci, quando mi sorridi, quando mi guardi"

AKU CINTA KAMUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora