|Capitolo 23|

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Osservo il calendario appeso in camera mia.
La grande x rossa segna che è già arrivato il 19 febbraio.

Sono passati quasi due mesi dalla sua partenza eppure a me sembra un'eternità.

I giorni scorrono molto più lenti senza di lui.

Durante tutto questo tempo ho fatto molte cose per evitare di rimanere sola con i miei pensieri.

Io e Austin ci siamo visti quasi ogni giorno, tra passeggiate, cinema e cenette.
Sto passando molto tempo anche con Cam, Lizzy e Alex.
Siamo un gruppo completamente folle.

Abbiamo trascorso il capodanno tutti insieme nella casa in montagna di Cam. Molto alcool, musica, giochi da ubriachi, baci.
Insomma è stata come una delle solite feste tranne per il fatto che alla fine ci sono stati dei fuochi d'artificio pazzeschi.

Ogni mercoledì mi sono vista con Shawn su Skype.
Mi ha raccontato che ultimamente sta facendo diversi provini e che presto gli faranno avere notizie.

Io nel frattempo mi sono iscritta ad un corso di pasticceria che si tiene ogni sabato pomeriggio e che adoro.

Ho visto parecchie volte anche Emanuel, il ragazzo conosciuto a Natale.
Sto bene con lui, sa come prendermi.
Abbiamo parlato molto dei nostri problemi familiari.
Non gli ho raccontato di come sia stato il mio ex ad uccidere mio padre, ma gli ho semplicemente raccontato di quanto mi manchi averlo accanto.
Mi ha supportato molto.

Ho ricominciato a lavorare da un bel po' ormai così come mia madre.
Lei però non sembra più stanca quando torna a casa, al contrario, è sempre raggiante e felice ed è tutto merito del suo ragazzo.
La fa stare bene, la porta a cena fuori, le fa regali stupendi e la tratta come una principessa.

Ho imparato a conoscerlo meglio visto che ormai abita quasi a casa nostra ed ho scoperto che è davvero una persona straordinaria.
Devo ammettere che mi ci sto iniziando ad affezionare molto.

Anche alla madre, Melissa, piacciamo.
Ci ha invitato un paio di volte a cena fuori tutti insieme e ha espresso sempre la sua simpatia nei nostri confronti.

Chiunque da fuori direbbe che ho tutto quelli che desidero di più.
Buoni amici, un lavoro che mi permette di inseguire la mia passione, un ragazzo dolcissimo, buoni voti a scuola, mia madre finalmente felice e serena.

Sono certamente grata per tutto quello che ho eppure, l'assenza di Shawn, non mi fa godere nulla.

Faccio incubi sempre più spesso e, quando mi sveglio impaurita, lui non è qui al mio fianco a proteggermi e a dirmi che andrà tutto bene.

Tutto ciò che mi spaventa a morte.
Non ero così dipendente da un ragazzo da quando stavo con Max.

Non voglio ripetere gli stessi errori, ma non voglio neanche stare lontana da quel ragazzo che riesce a trasmettermi sensazioni così belle.

Ho sempre troppa confusione in testa.
Se lui fosse qui forse sarebbe tutto più facile ora.

Torno a concentrarmi sullo schermo del pc aspettando che questo mi avvisi di una chiamata ormai imminente.

Dopo pochi istanti finalmente il suo nome appare davanti a me.
Aspetto qualche secondo prima di rispondere.

I suoi occhi sono la prima cosa che noto non appena il suo volto mi appare davanti.

<Buongiorno Margot>
Mi accoglie con il sorriso.

<Shawn>
Abbasso il capo per fargli un saluto.

<Come stai?>
Mi chiede scompigliandosi i capelli.

L'unico momento libero in cui possiamo parlare il mercoledì è all'ora di pranzo solo per un'ora.
Poi io devo scappare al lavoro.

I Don't Even Know Your Name ||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora