|Capitolo 3|

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<Domani vieni alla festa di Cam allora?!>

Chiedo spazientita alla mia migliore amica per telefono.

<Non lo so>
La voce di Lindsey mi arriva poco dopo nelle orecchie.

<Sai che ci sarà sicuramente anche Ashton e io non so se sono pronta per rivederlo...>

Sbuffo ma la capisco appieno.

Lei e Ashton si sono lasciati tre settimane fa dopo due anni che stavano insieme.

Lizzy non mi ha spiegato il motivo della rottura visto che era un fiume in piena.
Tutto ciò che ho capito è che è stato lui a volerla finire lì.

Ho provato a starle vicino il più possibile, a farla svagare un po' ma non è servito a nulla.

Non si rivolgono la parola da settimane e lei non ha più voglia di fare nulla.

Non riesce a dimenticarlo.
Ed io sono incazzata a morte con lui per come la sta trattando.

<Ok non preoccuparti> la rassicuro.
<Anzi se vuoi non ci vado neanche io e vengo direttamente lì da te con una pizza gigantesca e un bel po' di gelato. Che ne dici?>

Sorrido nel sentire la sua risata contagiosa.

<Cos'è vuoi farmi diventare una balena?>
Esclama lei.

<Non ti preoccupare, io sto bene>
Aggiunge subito.
Dalla sua voce sembra quasi sincera ma io la conosco troppo a fondo e riesco a percepire ogni sfumatura nella sua voce.

Noi due ci conosciamo da quindici anni.
Siamo cresciute insieme, abbiamo sempre condiviso tutto e ci siamo sempre state l'una per l'altra.

Non so come starei senza di lei nella mia vita.
Mi ha aiutato in molte situazioni difficili e non potrei esserle più grata di così.

Immediatamente mi appaiono davanti le immagini di mio padre e di Max.

Sento un nodo opprimermi lo stomaco impedendomi di respirare, come succede ogni volta che penso a loro.
Cerco di mandarlo via il prima possibile e torno a concentrarmi sulla mia amica.

<Ok ho capito, alle otto sono da te>
Dico attaccando subito dopo per evitare che lei controbbatta.

Sono le sette e mezza quando esco di casa e mi dirigo verso la nostra pizzeria preferita.

Ordino una pizza extra large e poi mi fiondo a prendere del gelato al pistacchio e nocciola.

<Io ti odio>

Liz mi accoglie con un sorrisone gigantesco stampato in faccia.

Mi abbraccia stretta e mi fa entrare.

<Ti avevo detto di andare a quella stupida festa>
Mi rimprovera quando ci stendiamo sul divano ed iniziamo a divorare la nostra cena.

<Preferisco stare qui con te> dico sporcandole leggermente la punta del naso con della salsa di pomodoro.

Rimaniamo per un po' in silenzio a guardare un film trovato in televisione.
Con la coda dell'occhio però vedo la mia migliore amica agitarsi leggermente sui cuscini.

<Ok fanculo hai vinto tu!> esclama lei spegnendo la TV e incrociando le gambe sul divano verso di me.

<Andiamo a quella stupida festa>

•••

Arriviamo a casa di Cameron in netto ritardo.
Sono già tutti ubriachi.

Lindsey non si stacca un secondo da me.
Il suo sguardo vaga per tutta la sala quasi impazzito.

I Don't Even Know Your Name ||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora