<<Perché non è anche il tuo di cognome? >> lo provocò lei.

<<Io non ho niente a che fare con quel bastardo! >>

<<Sai come si dice tale padre tale figlio, Rogers. >>

Una raffica di domande incominciò ad affollare la mia testa: perché si conoscevano così bene? Cosa centrava il padre di Brad con tutto questo?

Perché così tanta rabbia provenire dalla bocca di entrambi?

<<Taci, non ti permettere di tirare fuori mio padre, smettila! >> sbraitò Brad con gli occhi iniettati di sangue.

<<Perché Brad? Hai paura di affrontare il passato? È troppo difficile per te? >> lo schernì l'amica di Grace con una certa cattiveria.

Per la prima volta in Rosie avvertii qualcosa di sinistro, qualcosa che non avrei mai pensato di trovare in lei.

In quel momento non era la solita Rosie dolce e amichevole di sempre, era diversa; sembrava essere un'altra persona, una persona piuttosto rancorosa e fredda.

Non riuscendo più a sostenere il confronto, Brad si diresse in fretta e furia verso il suo zainetto e dalla tasca di sotto estrasse improvvisamente una pistola.

<<L'hai voluto tu! >> sibilò, puntandole l'arma alla tempia.

Rimasi pietrificata davanti a quella scena.

Brad continuava a premere l'arma contro la fronte di Rosie, mentre le urlava in faccia delle parole orribili ed io ero lì davanti a loro con la paura che in qualsiasi momento Brad potesse premere il grilletto.

Non riuscivo a muovermi, tutti i miei muscoli si erano irrigiditi.

Le immagini si fecero mano a mano più sfocate e un senso di stanchezza si estese in tutto il mio corpo.

Cercai di appoggiarmi contro il muro, ma davanti a me vidi solo delle piccole macchie nere che diventarono ad ogni mio respiro sempre più grandi, finché ogni cosa attorno a me divenne scura.

<< E se le mettessimo degli stracci bagnati anche sui polsi? Quello messo sulla fronte non sta funzionando. O dobbiamo chiamare un'ambulanza? All'ospedale saprebbero sicuramente cosa fare. >>

<<Datti una calmata. È solo svenuta, si risveglierà presto. >>

<< Cosa ne sai se ha battuto la testa quando è caduta? Quando ce ne siamo accorti era già a terra. >>

<<Aspettiamo che si svegli, poi al massimo la porteremo all'ospedale. Non mi sembra il caso di fare tante storie per... >>

<<Tu devi solo stare zitto, è soltanto colpa tua. Quindi se entro qualche minuto non si sveglia, andiamo all'ospedale e poi ti denuncio! >>

<<Provaci e vedi cosa ti faccio, non ti conviene minacciarmi. >>

Udii vicino a me le voci sovrapposte di Rosie e di Brad e, prima che la situazione degenerasse nuovamente, riuscii ad aprire gli occhi.

In quel momento ero distesa sul divano della nonna, mentre i due erano in piedi davanti a me.

Brad per fortuna non aveva più la pistola in mano.

<<Cos'è successo? >> domandai, cercando di alzarmi subito.

Entrambi si girarono di scatto e Brad si chinò verso di me per riadagiarmi sul divano.

<<Non alzarti, resta ancora sdraiata Cait. >>mi accarezzò il viso con dolcezza.

<<Come stai tesoro? >> si preoccupò Rosie, spingendolo via e sedendosi di fianco a me.

Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /Where stories live. Discover now