Il Premio ( Prima Parte )

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-Questi mi fanno un caldo atroce- si indicò i guanti di latex che gli arrivavano su fino ai gomiti, -Per non parlare poi di queste ridicole mutande-

-Sei molto bello Liam. Spero che non sia troppo dura lavorare lì sotto- mormorai sottovoce indicando l'entrata della dark room.

-Mi ha detto Milkovich che verranno solo i clienti che gradiscono dei trattamenti particolari. Spero che nessuno si metta in testa di usarmi a suo piacimento-

Sentii Ben chiamarmi a gran voce dal bar e dopo aver salutato Liam mi incamminai verso il bancone.

Zayn

La musica era quasi assordante. Mi guardai allo specchio. Una sottile linea di trucco nero sulle palpebre e del sangue finto a colarmi dalle labbra.

-Sei perfetto Zayn. Adesso si va in scena- la ragazza che mi aveva appena sistemato, una certa Lou Teasdale, mi stava sorridendo dolcemente.

-Grazie a te-

-Però prima devi indossare questo- mi porse un giubbotto di pelle con delle frange e con due grandi buchi sulla schiena, -Servono per far entrare le ali nere, potrai levartelo quando vuoi, ma è essenziale entrare nella gabbia vestito, serve per l'effetto sorpresa-

Liam

Milkovich mi stava squadrando dall'alto in basso, un ghigno divertito dipinto sul volto.

-Che c'è Mickey?-

-Se non fossi fidanzato con Gallagher ti salterei addosso. La Teasdale ha fatto un ottimo lavoro con te, anche se ovviamente la base c'era già-

-Grazie- mormorai, -Adesso che si fa?-

-Adesso si aspetta che quegli stronzi arrappati lì sopra siano abbastanza ubriachi da dimenticarsi la decenza-

-E poi?-

-E poi...- lasciò la frase a mezz'aria mentre mi dava le spalle.

-E poi li frustiamo finchè ce lo dicono loro- disse passandomi una frusta di pelle. Forse quel lavoro non era così male come pensavo.

Niall

-Bene, questa settimana fai il dominante Luke...- un tipo si era appena avvicinato al bancone del bar e ci stava fissando.

-Visto? E il sottomesso è Niall, un biondo niente male che ho avuto la fortuna di assumere ieri. Che ne pensi Derek?- Ben era appena spuntato alle spalle dell'uomo e gli stava stringendo la mano.

-Il tuo locale è sempre il migliore e il biondo non è niente male. Chi hai in dark room stasera?-

-Milkovich e un tipo nuovo amico del biondo. Addominali da paura. Dopo fai un salto giù?-

-Probabile- quel Derek stava sorridendo con la sua lunga fila di denti gialli e io avrei voluto sbranarlo vivo.

-Ma l'attrazione forte della serata è la gabbia caro mio. Ho trovato un ragazzo che sostituirà Calum più che egregiamente, si chiama Zayn-

-Lo sai che adoro i nomi esotici Ben...-

-E ancora devi vederlo, rimarrai senza parole-

Smisi di ascoltare quando notai i lunghi capelli rossi di Harry che gli scendevano giù per le spalle. Lo trovai strano visto che poco prima li aveva raccolti in una treccia. Quando si avvicinò, quel Derek gli fissò prepotentemente il culo. Rivoltante.

-Luke, Niall? Potete darmi una birra per favore? Tavolo undici-

Harry stava sventolando un piccolo pezzo di carta con su scritto l'ordinazione.

-E lui chi è invece?-

-Lui caro Derek è Harry-

I due uomini fissarono Styles sogghignando.

Harry

-Sembri un Angelo- mi sussurrò all'orecchio l'uomo vicino a Ben. Dovetti davvero maneggiare tutto il mio autocontrollo quando mi sentii palpeggiare il culo.

Louis

Non potevo credere a ciò che stavo vedendo.

-Ian, devo andare al bancone del bar immediatamente- sbottai nervoso mentre continuavo a sbirciare da dietro il piccolo sipario che dava sulla passerella.

Il ragazzo dai capelli rossicci mi guardò confuso, -No Louis, gli artisti non possono andare in giro per il locale finché non hanno finito lo spettacolo-

-Non mi interessa, quell'uomo sta toccando Harry in una maniera che non mi piace per niente e Harry è mio amico, devo aiutarlo!-

-Fammi dare un'occhiata. Ah, parli di quel verme viscido laggiù? Quello è Derek, uno dei migliori clienti di Ben, se vai lì e ti azzardi a dirgli anche solo una parola sbagliata Ben ti manda fuori a calci in culo, quindi adesso ti calmi e aspetti qui con me l'inizio dello spettacolo- mi tirò delicatamente via dal sipario mentre il nervoso continuava a montarmi dentro, e come se non bastasse non avevo la minima idea di dove fosse finito Zayn.

-Come fai tu a sopportare tutto questo? Cioè, non sei geloso della gente che entra in dark room e usa il tuo ragazzo come fosse un oggetto?- borbottai.

-Vedi Louis, io e Mickey facciamo questo lavoro da tanto, e lo so che è un po' squallido, ma abbiamo imparato con il tempo a separare le nostre vite private da quello che facciamo qui dentro. Vogliamo comprarci casa e andare a vivere insieme, e visto quanto ci paga Ben non manca molto alla realizzazione di questo sogno. Noi ci amiamo e tanto basta a farci andare avanti- ascoltai quel discorso con la massima attenzione perché davvero non capivo come facesse Ian a rimanere calmo sapendo che il suo fidanzato fosse alla mercé di chiunque. Quando ebbe finito di parlare mi fissò sorridendomi dolcemente.

-Mi hai fatto questa domanda perché Harry è il tuo ragazzo?- chiese poi lasciandomi totalmente spiazzato.

Zayn

Venni scortato verso la gabbia da due tizi enormi dall'aria poco gioviale. Quando vi entrai dentro mi accorsi che molta della gente che prima ballava distrattamente adesso aveva gli occhi puntati su di me. Mi voltai verso il palco e scorsi Ben con in mano uno strano oggetto cilindrico. Se lo portò alla bocca e il mio nome riecheggiò tra le pareti della pista da ballo.

-E questo signori e signori è Zayn, l'Angelo nero della gabbia di stasera. Godetevelo- mi fece un occhiolino. Afferrai quindi le sbarre fredde e lasciai cadere la testa indietro. Chiusi gli occhi e iniziai a ballare facendomi trasportare dal ritmo della musica.

The Five Exiles [ IN REVISIONE ] Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt