Capitolo 14: Segreti

Start from the beginning
                                    

«Smettila, dai!» le diedi uno schiaffetto sul braccio «Per quanto io possa essere una brava strega, ci sono studenti molto più bravi di me, e la mia insegnante è tra quelli. Se non fosse stato per te non sarei probabilmente arrivata dove sono ora. Mi hai sopportato sin dal primo giorno, Hermione, e credimi, sei molto più capace di me».

«È escluso. Sei sempre stata formidabile, non sembrava neanche fosse il tuo primo anno. Madre, studentessa, una duellante senza precedenti».

«Come mai tutti questi complimenti? Poco fa stavamo discutendo».

«Non voglio provare a dissuaderti, sarebbe impossibile, mi piacerebbe che sapessi che non ti serve nessuna famiglia al tuo fianco per non essere sola. Insomma, hai noi, non devi mai preoccuparti di niente. Spero tu possa trovare le risposte che cerchi».

Ricominciai a cercare Draco non appena l'orologio scocco le cinque, controllando attentamente tutti quei posti in cui qualcuno poteva nascondersi per restare da solo. Ce n'erano tanti ad Hogwarts: aule in disuso, bagni dei prefetti quasi mai utilizzati, torri alte da cui si potevano vedere panorami stupendi. Incoscientemente andai proprio negli ultimi due posti, sotto consiglio di Mirtilla Malcontenta, che giurava di aver visto Draco farsi un bagno giusto dieci minuti prima.

Entrai nel bagno dei prefetti quasi con la paura che qualcuno potesse vedermi. Chissà cosa avrebbero pensato nel vedermi in un bagno che fino all'anno precedente utilizzavo spesso sotto il naso di Percy. Sgattaiolai velocemente all'interno, scivolando in quel minuscolo spazio tra la parete e la porta, facendo piccoli passi una volta chiusa la porta.

Nel bagno dei prefetti non c'era assolutamente nessuno. Il silenzio più totale regnava, e solo qualche gocciolina d'acqua che scolava osava intervenire.

Mi feci più sicura, presi la mia bacchetta e iniziai a perquisire tutta la stanza. Aprì bagno dopo bagno, ma non trovai anima viva. Un pò delusa, proseguii la mia ricerca verso le torri. Pensai che fosse l'ultima alternativa, mentre percorrevo i corridoi del quinto piano.

Ad un tratto, mentre il rumore dei miei stivaletti era l'unico suono udibile, qualcosa di sospetto mi si parò davati gli occhi, i quali si fecero sottili; sul mio viso apparì un sorriso soddisfatto: quello che stavo cercando era proprio di fronte a me.

Draco era appena uscito dalla Camera delle Necessità, con una faccia che aveva nulla a che vedere con la felicità.

«Draco!» chiamai. Il biondo fece per voltarsi e andarsene. Io lo seguì, non smettendo un attimo di chiamarlo. Avrei attirato l'attenzione di tutti i presenti e lui lo sapeva bene; per questo, dopo una dozzina di secondi, decise di voltarsi verso di me per tapparmi la bocca.

Rimasi in silenzio per un paio di minuti, fino a quando non raggiungemmo la Torre di Astronomia.

«Sei per caso diventata matta o lo fai a posta?» sbottò dopo un silenzio tombale.

«Era l'unico modo per poterti parlare».

«Non hai bisogno di ringraziarmi per quello che è successo stamattina. L'ho fatto solo perché sei una purosangue, e i purosangue non meritano di essere messi all'angolo da insulsi mezzosangue senza alcun diritto» disse con tono acido.

«Puoi smetterla pure di parlarmi così, Draco. Non hai bisogno di fingere con me» dissi.

«Fingere? Non sto fingendo con te. Perché dovrei?».

«Dimmelo tu. Perché avresti bisogno di fingere?».

«Io non fingo. Non dire sciocchezze, è ridicolo» continuò.

«Ridicolo è il fatto che tu mi stia continuando a mentire, negando che non c'è nulla sotto. Draco, per Merlino!» dissi avvicinandomi alla sua figura scusa, posta vicino al corrimano di quel piccolo balconcino che dava sul cortile anteriore «Voglio solo capire che ruolo hai in tutta questa storia, perché per quanto sia stupido pensarlo, non credo che te la stia passando bene adesso. Per un pelo tuo padre è stato trovato al ministero; Bellatrix è evasa da Azkaban e mi cercava, non so perché, ma lo scoprirò presto. Tu, a che gioco stai giocando?».

➣ The daughter of Sirius Black ¹ [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now