Capitolo 9: Grandioso addio

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Fred e George Weasley. Credevo che ragazzi più ribelli non esistessero nell'intero mondo della magia e anche oltre. Due ragazzi straordinari in tutto e per tutto. Hogwarts ne avrebbe sentito la mancanza, ne ero certa. Chiunque apprezzava i gemelli Weasley, persino coloro che facevano finta di prenderli per traditori del loro sangue, e in questo intendo proprio i ragazzi della casa Serpeverde. Quel giorno, venerdì trenta maggio, sarebbe stato il giorno degli esami più stressante e fortunatamente anche l'ultimo. La mattina di quel giorno avevo già ripassato almeno quattro volte il programma prima di scendere a fare colazione, non badando a chi mi guardava. La mia pancia adesso si notava di più e qualcuno vociferava stupidaggini a riguardo. Ad alcuni non piaceva la cosa, altri invece la trovavano una cosa carina. La ragazze di Corvonero con cui avevo legato in parte avevano disapprovato la cosa, mentre quelle di Grifondoro e Tassorosso rimanevano ore ed ore a discutere di quanto sarebbe stata bellissima la mia bambina. Perché sì, era una femmina. Madama Chips aveva controllato da poco le sue condizioni, preoccupandosi particolarmente della cosa. Le dovevo molto.

«Allora, agitata della cosa? Insomma, è l'esame finale» Ginny sorrise non mancando mai di accarezzare la pancia. Sognava già di essere una zia amorevole e di viziare la sua nipotina. Esplodeva dalla gioia. «Non sono agitata, ma solo dispiaciuta che Fred e George non facciano gli esami con me. Dovrò farmene una ragione: i miei migliori amici che non si diplomandosi con me, nonostante la media alta». «Vedrai che alla fine di quest'anno ci divertiremo coi fiocchi, sei entrata ufficialmente nel sesto mese e ancora non abbiamo organizzato nulla» mi sollevò il morale come al solito, la rossa, tornando a fare colazione.

Mentre io facevo la mia, mi misi a pensare ciò che Fred mi aveva raccontato sul loro stupendo e sfavillante addio alla scuola di magia. Gli avevo promesso che avrei dato una mano ad organizzare tutto nel primo pomeriggio, dato che avrei finito la prova entro l'ora di pranzo, poi, sarebbe toccato ai ragazzi di quinta della nostra casa. Con un sorriso soddisfatto per la sorpresa, presi posto al mio banco. La Umbridge presedette il nostro esame per tutta la mattinata. Osservò in maniera scrupolosa ogni nostro piccolo gesso, per nulla preoccupata di quale sarebbe stato l'esito; crebbi perfino che non gliene importasse proprio nulla. Aveva solo la grande soddisfazione che tutto andasse secondo quanto aveva pianificato senza accorgersi che glie a stavamo facendo sotto il naso.

Alla fine della mia prova, uscì dalla Sala Grande, trasformata in quell'occasione come sede degli esami. Andai in sala comune a cambiarmi e mettere vestiti più larghi per stare comoda. Col fatto che fosse l'ultimo week-end da passare ad Hogwarts, volevo godermelo senza una camicia troppo stretta. Misi un pantalone di tuta e una felpa larga col cappuccio, al solito, e, legandomi frettolosamente i capelli in una coda alta, raggiunsi i gemelli Weasley. I due rossi avevano preparato una quantità indescrivibile di fuochi d'artificio. «Ragazzi, quelli del quinto stanno facendo adesso la prova. Hanno cominciato da circa venti minuti» dissi andandogli incontro. «Perfetto, direi che è il momento di mettere in atto il nostro piano» George esultò a bassa voce prendendo il suo manico di scopa e quello del fratello, porgendoglielo. Alla vista di quei manici di scopa non potei che sorridere per il fatto che quell'anno la squadra del Grifondoro aveva vinto il campionato, aggiudicandosi il primo posto.

I gemelli salirono sulle loro scope prendendo il volo, mentre io andavo a godermi lo spettacolo dal piccolo balcone sopra la porta che portava direttamente dalla Sala Grande ad uno dei cortili interni della scuola. Aspettai circa un paio di minuti prima di sentire il boato dentro la grande stanza rimbombare nelle orecchie, mentre non facevo che ridere. Sarebbe stato uno spettacolo grandioso e così fu. Dopo un paio di botti e qualche fuoco d'artificio magico a forma di drago, il quale aveva beccato in pieno la Umbridge, distruggendo tutti i suoi assurdi decreti, gli studenti uscirono fuori nel cortile con voglia di far festa. Quello che non sapevano era che c'era molto da vedere.

➣ The daughter of Sirius Black ¹ [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now