Chapter 09.

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Ero seduto alla mia scrivania, intento a fare i compiti. Sì, perché studiavo. Non come qualcuno che conoscevo bene. Finta tosse, Rocky, finta tosse.
Lui e lo studio andavano d'accordo come Chase e Grace. Per niente. Eppure quei due erano fidanzati.
Ho sempre apprezzato la buona volontà con cui Grace stava con Chase. Si erano fidanzati all'inizio del Junior, dopo chiari segnali di interessamento di lei e avances di lui.
Conoscevo Chase dalle elementari e, a dirla tutta, non era mai stato il tipo che si innamorava e restava. No, no, tutt'altro. Quando avevamo iniziato le superiori, dopo una settimana ci aveva già provato con tutte le ragazze del suo corso. Al Sophomore entrò a far parte della squadra di football e questo gli permise un approccio più diretto con tutte le ragazze che gli interessavano. Era un vero e proprio donnaiolo, ma - per fortuna, oserei dire - aveva perso la testa per la ragazza dagli occhi azzurri del suo corso di spagnolo, aka Grace.

Poi c'era David. Era sempre stato un ragazzo con i piedi per terra, quando non si faceva trascinare da Chase, ovviamente.
Ci conoscemmo il primo anno di superiori, era stato il mio primo vicino di banco - Chase mi diede buca per una ragazza... ovviamente -.
Lui e Maia si conoscevano già. Erano migliori amici da sempre. L'amicizia si trasformò in amore e alla fine si fidanzarono.
Fu proprio Maia ad aggiungere Grace nel gruppo, quindi Chase in un certo senso avrebbe dovuto ringraziarla.

Calum era la persona che conoscevo da più tempo di qualsiasi altra. Avevamo fatto asilo, elementari, medie e superiori insieme.
Era più di un amico o un migliore amico. Era come un fratello.
Aveva sempre avuto le idee più strane, per questo in cazzate faceva concorrenza a Chase.

Blake ormai non lo consideravo neanche più. A scuola ci evitavamo a vicenda, ma era meglio così. Si era dimostrato un perfetto idiota.

Perso nei miei pensieri, arrivai alla fine della pagina, realizzando di non ricordare nulla.
Mi misi le mani nei capelli e ricominciai da capo, esasperato.
Quel giorno l'insegnate di letteratura aveva chiesto ad alcune persone cosa per loro significasse 'rischiare'. Non avevo ascoltato le risposte di nessuno, troppo perso, finché la mia persona preferita non aveva parlato.
Aveva detto che secondo lei amare e fidarsi erano azioni che riguardava il 'rischiare'.
Adoravo così tanto la sua voce. Mi piaceva talmente tanto che a parole non sarei riuscito a spiegarlo.
Non era una semplice voce che rompeva il silenzio, creando rumore.
Era un suono nell'aria, uno di quelli che ti trasmettavano qualcosa, ogni volta che lo ascoltavi. Trasmetteva le stesse cose di come quando eri in macchina e dopo una giornata estenuante, passavano per radio la tua canzone preferita, facendoti sentire proprio il tuo pezzo preferito, che avresti cantato a squarciagola; come quando sentivi la voce di una persona a te cara, che però non si faceva viva da tanto tempo e tu non facevi altro che assaporare il momento, lasciando che quella voce si facesse largo nella tua memoria.

Adoravo tutto di quella ragazza.
Il modo in cui muoveva le labbra quando parlava. Il modo in cui lasciava le labbra leggermente schiuse.
Mi piaceva come il suo labbro inferiore fosse più pieno di quello superiore.
Il sorriso invece, era la fine del mondo.
Se mi avessero chiesto quale sarebbe stata l'ultima cosa che avrei voluto vedere, sarebbe sicuramente stata lei sorridente.
Quando sorrideva le sue labbra si allungavano appena, appiattendosi, ma facevano spuntare due fossette appena accennate. Erano piccole e si potevano vedere solo da vicino, perché con il colore delle due gote era impossibile notarle.

Scossi la testa, dandomi alcuni schiaffi sulla guancia, per tornare allo studio.
Continuai a leggere il brano, cercando di concentrarmi. Era un estratto di un libro poco conosciuto. Non ne ricordavo il titolo, ma parlava di un ragazzo che non aveva il coraggio di dichiararsi alla sua amata - déjà vu... - e quindi le lasciava messaggi in codice, nei quali scriveva ciò che provava.
Lo trovai un brano interessante, magari avrei potuto prendere spunto.

Don't Forget Me Now || A Raura Fanfic.Where stories live. Discover now