La Velocità dell'Amore #LoveCoupleSeries4

Non lo fare

Pov's Sam
Avevo fatto l'amore con Jhonny.
Avevo perso la verginità con il figlio di colui che mi aveva portato via un pezzo della mia vita.
Ma le sue mani, il suo tocco erano qualcosa che mi tenevano al sicuro e protetta da tutto perfino da quell'uomo.

Eravamo entrambi svegli, abbracciati, avevo appoggiato la testa sul suo petto mentre lui mi circondava con le sue braccia forti.
-Stai bene?-chiese in un sussurro mentre mi coccolava un braccio
Non ero mai stata meglio.
Mi aveva fatta sentire speciale e unica, come se valessi qualcosa specialmente durante la mia prima volta, aveva preso la mia mano e aveva intrecciato le sue dita con le mie. In quel momento non volevo stare in nessun altro posto.
-Si e tu?-chiesi sperando che non fosse rimasto deluso dalla mia non esperienza.
-Mai stato meglio-disse e mi strinse di più a se.
-Se mi stringi ancora un po' finirai per soffocarmi-dissi facendo una piccola risata
Sentii il suo petto scosso da una piccola risata
-Lo so ma non voglio perderti-disse con voce tremante
Alzai la testa per guardarlo negli occhi e con la sua mano mi portò una ciocca di capelli dietro le orecchie
-Non vado da nessuna parte-lo rassicurai
-Lo spero-disse in un sospiro
Aveva paura.
Avevamo paura.
Mi avvicinai a lui e ci perdemmo un'altra volta.

Dopo una settimana
-Sam ho capito se me lo ripeti un'altra volta diventerò un motociclista perfetto-scherzò
Non c'era niente da scherzare. Per una settimana mi aveva tormentato con la storia di insegnargli ad andare in moto e dalla disperazione quel giorno decisi di insegnargli le basi.
Avevo una fottuta paura. Adesso che stavamo insieme ancora di più
-Jhonny non scherzare! Non è un gioco andare sulla moto!-dissi
-Lo so ma puoi stare tranquilla-mi rassicurò
Come no!
Annuì debolmente e ad un tratto lo vidi accendere la moto.
No no no
-Aspetta!-lo fermai
-Che altro c'è?!-disse esasperato
-Non devi stringere così il manubrio. Devi lasciare le mani morbide. Devi farti guidare da lei e sentire l'adrenalina scorrerti dentro, devi amarla e lei ti amerà solo così potrai capire la velocità giusta che la moto e tu volete provare-dissi guardando un punto dietro a testa di Jhonny
Quando riportai lo sguardo su di lui lo vidi sorpreso da queste mie parole. Di solito non parlavo mai così profondamente e così tanto ma quando si trattava di moto...mi lasciavo andare.
-Ma io la amo già-disse avvicinandosi a me con sguardo malizioso
-Stupido parlo seriamente!-dissi dandogli una schiavo sul braccio
Fece una piccola risata -Anche io!-
-Ok va bene ora puoi accendere-
Quando sentii il rombo del motore indietreggiai e lo lasciai andare e lui partì tranquillo.
Mentre iniziava a dare gas potevo vedere me stessa in sella alla moto. Ricordai tutte le volte che avevo provato l'eccitazione e l'adrenalina nel sentire la moto che mi portava alla velocità che voleva.
Tutti mi dicevano sempre che dovevo essere io a portare la moto e non lei me. Ma a volte la cosa era inevitabile e mi lasciavo andare.
Sentii Jhonny urlare dalla gioia come un bambino che apre il regalo che aspettava da una vita.
Anch'io avevo quello sguardo una volta. Lo sguardo di chi non sa a che cosa va incontro...lo sguardo dell'innocenza che io non avevo più da tanto tempo.
Quando Jhonny fermò la moto vicino a me, scese togliendosi il casco con un sorriso a trentadue denti
-È stato fantastico!-disse con gli occhi che gli si illuminavano
Feci un piccolo sorriso e lui capì subito il mio stato d'animo
-Scusa lo so che per te è difficile-
Scossi la testa -Non fa niente è tutto apposto-
-No che non lo è-disse appoggiando il casco sulla sella della moto -Sam devo affrontarlo-
A quelle parole mi si congelò il sangue.
-No! È escluso-dissi
-Sam è mio padre e ti ha fatto...devo parlargli-disse a denti stretti
-Se gliene parli verrà fuori un casino!-alzai la voce
-Verrebbe fuori comunque! Sam non puoi aspettarti che dopo quello che mi hai detto me ne stia buono e caro! Non posso non ci riesco!-urlò
Lo sapevo che sarebbe andata a finte così.
-Jhonny se tu gli parli io rischio di...-chiusi gli occhi nel ripensare di nuovo a quel periodo
-Sam ci sono io non ti succederà niente-disse accarezzandomi una guancia
-Ti prego Jhonny non farlo. Ti prego-sussurrai con un groppo in gola
Sospirò profondamente e mi diede una bacio sulla fronte
-Va bene non farò niente.-disse abbracciandomi
Una parte di me però non ne era sicura.