Che la giornata abbia inzio

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-Ti diverti eh?! Ti diverti adesso?!-urlò quella maledetta voce, strattonandomi per i capelli
-Ti prego smettila così mi fai male!-dissi con le lacrime agli occhi
-Ti faccio male?! Ancora non hai visto niente!-urlò
Vidi un coltello alzarsi nella sua mano e poi...

-No!-urlai sedendomi di scatto sul letto.
Avevo il respiro affannoso e sudavo freddo.
Era solo un sogno. Quello stupido sogno che mi perseguitava da anche troppo tempo. Un maledetto sogno.
Mi passai una mano sugli occhi e poi decisi di andarmi a fare una camomilla.
Si.
Una camomilla era la soluzione a questi incubi.
Il suo effetto durava fino a quando non mi riaddormentavo.
Andai in cucina, misi su un po d'acqua e aspettai che bollisse. Nel frattempo iniziai a pensare alla giornata che mi aspettava, dimenticandomi per un istante di quello stupido sogno.
1. Alzarmi dal letto. Il che non era un impresa dato che ogni volta che andavo a letto non vedevo l'ora di alzarmi.
2. College. Quella si che era un impresa
3. Studiare. Cosa che sicuramente non avrei fatto.
4. Andare a lavoro. Ok già va meglio!
5. Moto. Ora si che ci siamo!
Si la moto avrebbe risolto tutti i miei problemi, anche se per breve tempo.
Ma ora quello che mi terrorizzava era ritornare a dormire...

Driin driin
-Basta!-mi lamentai mettendo la testa sotto il cuscino ma la sveglia poco ne voleva sapere di smettere di fare quel fastidioso rumore per cui tutti vorrebbero scaraventarla giù dal balcone
Driin driin
Basta!
-Vaffanculo!-dissi buttandola giù dal letto
Driin driin
Ma che cazzo?! Non era possibile che suonasse ancora!
-Se non la spegni è un po difficile che smetta!-disse la mia coinquilina spegnendo la mia sveglia.
Ecco qua July, la miss perfettina!
-Quando vorrò una tua spiegazione te la chiederò-dissi ormai sveglia, alzandomi dal letto.
-Wow siamo di cattivo umore vero?-disse con un sorriso a 32 denti, e l'impulso di tirarle un pugno era forte. Decisamente forte.
-No! sono molto felice-dissi ironicamente, imitando il suo sorriso
-Davvero?-chiese lei sorridendo e felice.
-No affatto! E se non la pianti di sorridere giuro che defenestro te al posto della sveglia!-dissi incazzata.
Incazzata era il termine perfetto.
Ogni mattina che la vedevo mi incazzavo ancora prima che parlasse. Non avevo niente contro di lei e non era neanche una brutta ragazza, aveva i capelli neri, gli occhi verdi e un altezza normale per delle ragazze come noi.
Ma la sua voce e il suo modo di fare un giorno all'altro mi avrebbero portato al manicomio.
-Va bene signorina incazzatissima. Io vado al college e dovresti venirci anche tu dato che è da due giorni che non vieni-disse puntandomi un dito contro
Ora l'ammazzo.
L'ammazzo.
Non ho altra scelta.
Conta fino a dieci 1...2...3
10! Ora l'ammazzo!
-Si mammina. Ci farò un pensierino-dissi con la tazza di caffè in mano.
-No pensieri! Si azione!-disse e poi uscì dalla porta.
Ok...io ero ricoglionita ma lei lo era peggio di me.
Scossi la testa e strisciando i piedi andai a chiudermi in bagno sperando di uscirne in poco tempo.

Eccomi davanti al mio magnifico campus, erba sempre verde, alberi che spuntano da ogni parte, macchine parcheggiate in modo ordinato, ragazzi sparsi di qua e di là che scherzano e ridono. Be che dire?!....era...una grandissima merda!
Odiavo quel posto, con tutta me stessa!
Non so perché avevo scelto di venire al college poco tempo fa. Il mio sogno quando ero piccola era...beh chissene frega tanto non potrò mai realizzarlo e studiare qui mi faceva letteralmente schifo.
-Ehi fast and furious!-disse Peter vendendo verso di me.
Eccolo qua il mio fratellone odioso a cui tutte andavano dietro come delle zoccole.
-Ciao-dissi brontolando
-Oh oh abbiamo qualcuno di malumore eh?!-disse prendendomi in giro
-Sta zitto-dissi ed entrai nell'atrio.
-Ascolta mi ha chiamato Voyt e mi ha detto di dirti che oggi verrà un nuovo ragazzo a darti una mano con il tuo lavoro-disse tranquillo
Mi bloccai subito.
Lavorare con qualcuno?!
No grazie
-Che c'è?-chiese Peter notando che non lo stavo più seguendo
-Io non lavoro con nessuno e Voyt lo sa meglio di chiunque altro-disse alzando la voce
-Ascolta parlane con lui no?!-disse
Cazzo, odiavo avere qualcuno fra i piedi.
Lo detestavo.
-Vaffanculo-dissi
-Sono già due-disse July passandomi accanto
-Il prossimo sarà per te!-le urlai dietro
-Sam calmati ok?! Vedrai che andrà tutto bene. E poi conoscendoti oggi pomeriggio non te ne ricorderai neanche più.-disse mettendo le mani sulle mia spalle.
Beh in effetti aveva ragione. Lo avrei dimenticato...

La Velocità dell'Amore #LoveCoupleSeries4Where stories live. Discover now