Odio

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Pov's Sam
Finalmente se ne era andato. Non sopportavo di averlo fra i piedi, ed era solo il primo giorno! Chissà quanto sarebbe rimasto qui?!
Speravo molto poco. Odiavo lavorare con qualcuno, ancora peggio se era un ragazzo ricco, presuntuoso, rompiballe e...
Un figo da paura!
Già.
Era un bel ragazzo. Ed era questo che non mi piaceva, non volevo che mi piacesse qualcuno. Non perché ero di un altro orientamento sessuale anzi...tutt'altro ma...in lui c'era qualcosa che non mi permetteva di guardarlo negli occhi.
Se l'avessi fatto credo che sarei crollata o gli sarei saltata addosso.
Il mio comportamento era stato insopportabile, lo sapevo bene ma ero fatta così e quando c'era qualcuno che mi metteva a disagio era ancora peggio. Lo allontanavo.
Tra l'altro era la mia specialità escludere tutti e lasciarli perdere per sempre. Sicuramente avrei fatto così anche con lui, ma per il momento non ci volevo pensare. Sarebbe stato lì per poco tempo e poi se ne sarebbe andato e io sarei ritornata a lavorare con me stessa e non c'era niente di meglio.

Finito il mio capolavoro, non controllai neanche se ci fossero sbavature o cose simili perché mi fidavo di ciò che avevo fatto, anche se la mia fiducia riguardava solo la mia arte e la mia moto per il resto l'insicurezza si diffondeva in me...sempre.
Uscì dal laboratorio e mi diressi verso il retro della rimessa dove già c'erano diversi ragazzi e ragazze. Alcuni venivano nel mio stesso college ma nessuno mi conosceva tranne per il fatto che nessuno era mai riuscita a battermi in una gara. Per il resto riuscivo sempre a passare in incognita.
Voyt era seduto sulla sella di una moto che parlava con dei ragazzi montati, quindi non ci pensai neanche un secondo ad avvicinarmi.
-Sam vieni qui!-mi urlò Trevor.
Ecco mi sembra giusto che non posso starmene un po da sola.
E ovviamente vicino a lui c'erano anche il mio fratello odioso e Juliet?!
Ma che cavolo ci faceva qui?!
-Che ci fai qui?-chiesi senza salutare
-Ciao anche a te Sam-disse Juliet
-L'ho invitata io. E poi lei sa cosa fai qui. Quindi rilassati-disse mio fratello
Rilassarmi?!
Cosa voleva dire??
-Allora quando arrivano i boss della situazione?-chiese Peter
Io e Trevor ci guardammo in giro ma ancora non c'era traccia di loro
Erano solo le nove di sera e la grande "festa" iniziava solo alle undici, se andava bene. E ad aprire le danze erano i boss, i ragazzi più sexy e bravi con le moto...parole di Juliet. Per me invece erano solo dei montati che piuttosto di stare su una moto sarebbero dovuti starci sotto!.
-Pronta per gareggiare con Hyk?-mi chiese Trevor
-Certo perché non dovrei?!-dissi con indifferenza
-Perché non dovresti?! Beh se pensi che Hyk non è riuscito mai a batterlo nessuno!-disse Peter
Oh ti prego! Tutti pensavano che per guidare una moto a quelle velocità bisognava essere bravissimissimi e invece non era così. La moto bisognava amarla, e una volta conquistata allora potevi andare a qualunque velocità, certo bisognava allenarsi un po, ma la bravura e il voler essere "il padrone del mondo" poco servivano. Dovevi solo amare la moto e quello che comportava ed eri a cavallo.
-Come va...va. Non è un gara nazionale-dissi
-Spero che gli farai mangiare un sacco di polvere a quello stronzo-disse Juliet guardandosi intorno.
Ancora non avevano capito che poco mi importava con chi gareggiavo. Io correvo e basta, non per vincere o per dimostrare qualcosa, ma per me, solo per me.

Erano le undici e la festa stava per iniziare. Ad aprire le danze fummo proprio io e quel troglodita di Hyk.
-ALLORA RAGAZZI PRONTI PER UNA SFIDA ALL'ULTIMO SANGUE??-urlò un ragazzo
Oh cielo!
-SIIII-urlarono tutti
Ma anche no!
-ALLORA SAM E HYK PORTATE LE CHIAPPE SULLE VOSTRE MOTO!!-
Cretino eravamo già sulle moto!!!
Scossi la testa, mi agganciai il casco e accesi la moto.
Accelerai per farla riscaldare è quello di fianco a me fece lo stesso. Vedevo che si voltava a guardarmi mentre io vedevo solo una strada buia davanti a me.
Una ragazza in minigonna arrivò davanti alle moto, con una bandana rossa
-Siete pronti?-urlò
Per rispondere accelerammo entrambi, potevamo sentire l'odore del fumo.
-Pronti!-alzò la bandana in aria.
L'adrenalina cresceva sempre di più.
-Via!-abbassò la bandana
E finalmente partimmo.
Iniziai con una marcia bassa per non caricare troppo la moto, passai poi alla terza mentre Hyk sicuramente aveva già messo la quarta, eravamo a metà strada e sentivo l'adrenalina crescere sempre di più.
Alla fine misi la quinta e sfrecciai, sorpassando Hyk per poi abbassarla per girare in curva e rimetterla per raggiungere il traguardo.
Arrivai per prima.
Quando scesi dalla moto sentii le urla e gli applausi di tutti mentre Hyk scese incazzato nero.
Mi dispiaceva per lui!.
Tolsi il casco e senza calcolare la folla che si accalcava intorno a me, corsi verso il mio laboratorio. Ogni volta facevo così.
Correvo a più non posso è talmente l'adrenalina era alta che scendevo dalla moto con il fiatone e con un fiume di ricordi che mi inondava la mente. Ogni volta era così.
Quando entrai nel laboratorioi la paura prese il posto dell'adrenalina
-Cosa ci fai qui?-chiesi in modo brusco al ragazzo che fino a poche ore fa cercavo disperatamente di ignorare
-Voyt mi ha chiamato perché dovevo sistemare un cerchione per domani e l'avevo dimenticato-disse guardandomi
-Ah...ok-dissi posando il casco.
Mi sedetti distante da lui e chiusi un attimo gli occhi.
-Tu corri?-chiese ad un tratto
Oh no! Domande...che palle
-Forse-dissi guardando per terra
-Sei brava-disse
Potevo sentire il suo sguardo su di me.
Alzai gli occhi e incontrai i suoi azzurri occhi che mi facevano sentire scoperta
-Mi hai vista?-chiesi con tono accusatorio
-Beh ho sentito delle voci che provenivano dal retro e sono andato a vedere e ti ho visto correre con Hyk-spiegò
Conosceva quello?!
-Conosci Hyk?-chiesi timidamente
Fece un piccola risata -Tuti conoscono Hyk! Viene al college con me-disse
-Beh anche io vado lì ma non l'ho conoscono più di tanto-spiegai
Oh no mi stavo aprendo già troppo
-Tu vieni al nostro college?-chiese sorpreso
-Si-alzai le spalle
Sembrava sorpreso e anche tanto, mi fissò per quello che mi sembrava un tempo infinito e abbassai subito gli occhi. Dovevo resistere. Resistere
-Non ti ho mai vista-disse
Alzai lo sguardo e ci fissammo per qualche secondo
-Non ci vado spesso-dissi
-Si vede-disse facendo una piccola risata mentre avvitava un bullone
Feci una piccola risata amara.
Certo mi sembrava giusto, una ragazza come me, stronza, arrogante e insensibile che non va al college. Descrizione perfetta.
Peccato che i miei voti dimostravano tutto il contrario.
-Potrei dire la stessa cosa di te-dissi prendendo il casco e uscendo sbattendo la porta.
Odiavo chi giudicava senza conoscere. Odiavo chi faceva domande.
Odiavo lui.

La Velocità dell'Amore #LoveCoupleSeries4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora