Fuori dal mio mondo

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Pov's Sam
Ok...non andrò più a seguire le lezioni!
Sono così noiose! Durante l'ora di analisi sono riuscita anche ad addormentarmi ma ovviamente miss perfettina July ha dovuto svegliarmi tirandomi una gomitata sullo stomaco che ancora adesso mi fa male.
Stronza!
Doveva ringraziarmi che ero andata ad ascoltare quei depressi professori che vorrebbero fare di tutti tranne stare li.

Finalmente ora potevo andare a lavoro e rilassarmi, facendo quello che amavo di più.
Quando arrivai, vidi parcheggiata una macchina, sicuramente da riccone, vicino alla rimessa ma non ci diedi tanto peso. In quel posto venivano tutti pur di sistemare la loro "bambina" o il loro "amore". Ridicolo!
Mi tolsi il casco e mi diressi verso il gabbiotto per timbrare la mia presenza.
-Ehi Sam!-disse una persona alle mie spalle che mi fece prendere un colpo.
-Sei scemo! Mi hai fatto andare il cuore nel culo!-dissi guardandolo in cagnesco.
Voyt era il solito motociclista di mezza età che era come un...padre..per me.
-Beh almeno abbiamo constatato che anche tu ti spaventi!-disse pulendosi le mani dal grasso della moto
-Ah ah simpatico-dissi e me ne andai mentre mi stava per dire qualcosa che non avevo assolutamente voglia di sentire.
-Ehi Sam sempre allegra eh!-disse Trevor alle mie spalle. Era il solito puttaniere ma in fondo..in fondo era forse un bravo ragazzo.
-E tu parli troppo-dissi.
Quando arrivai davanti alla porta del mio salone  l'adrenalina incominciava a  salire. Aprì la porta e rimasi scioccata.
Ma che cazzo?!
Ordine. Dappertutto.
No no no!
Erano entrati i ladri?!
Si certo i ladri mettono a posto! Come no!
No!
Chi cavolo era stato?!
-Tu chi sei?-disse una voce alle mie spalle.
Mi girai e rimasi sorpresa, era un ragazzo alto, capelli castani e occhi chiari, niente male ma...non era il mio tipo, soprattutto perché aveva un'aria da "so Figo so bello".
-Potrei farti la stessa domanda-dissi uscendo incazzata per andare a chiedere a Voyt spiegazioni e sentii i passi di quello, dietro di me.
-Voyt!-urlai
-Che c'è?!-disse spaventato sbattendo la testa su una mensola troppo bassa
-Chi cavolo ha incasinato la MIA stanza?!-dissi indicando con un dito da dove ero venuta
-Sam...-disse ma talmente ero infuriata che non gli diedi il tempo di spiegare
-Avevo detto espressamente che nessuno doveva toccare la mia roba! E voi cosa fate?! Andate a mettere su casino?!-urlai
-Sam il casino che intendi tu si chiama ordine! Quello che vuoi tu è il disordine!-disse con aria divertita che mi fece incazzare ancora di più
-Io vivo bene nel mio disordine e non devo dare spiegazioni a nessuno! Quindi si può sapere chi è stato?!-
-Sono stato io-disse la voce dietro di me
Mi girai. Era stato "so figo so bello"?!
Cosa?!
-E tu chi cavolo sei?!-dissi sgarbata
-Sam lui è Jhonny. Jhonny lei è Sam-ci presentò Voyt
E da dove cavolo era uscito questo?!
-Non ti ha avvisata tuo fratello che ci sarebbe stato un nuovo ragazzo?-chiese Voyt
Merda!
L'avevo dimenticato! Come aveva predetto Peter.
Maledizione!
-Forse... Ma...-
Mi interruppe Voyt -Te ne sei dimenticata vero?!-chiese ridendo
-Forse...sta di fatto che tu non dovevi toccare la mia roba!-dissi puntando un dito contro il nuovo ragazzo
-Guarda che se fosse stato per me l'avrei lasciato così com'era! Ma Voyt mi ha chiesto di pulirlo-disse
-Ok..va bene..ma da ora in poi non voglio nessuno la dentro! È chiaro?-dissi seria
-Impossibile-disse Voyt
Eh?!
-Lui lavorerà con te-spiegò indicano Jimmy...Jocker o come cavolo si chiamava
-Cosa?! Non se ne parla!-dissi
-Già! Come si fa a lavorare con una così?!-disse lo stronzo
Lo fulminai con lo sguardo
-Beh imparerete e ora muovete il culo che c'è molto lavoro da fare-disse Voyt con la sua espressione autoritaria.
Mi girai e sorpassai Jocker.
Quando entrai dentro la stanza iniziai a incasinar tutto
-Che fai?!-chiese quello la
-Metto in ordine.-dissi buttando i colori un po dappertutto
-Ma questo è disordine!-disse
-Ascolta se devi lavorare con me ecco due cose che devi sapere: primo non mi piace quello che voi chiamate ordine, secondo non parlo con nessuno mentre creo e terzo guai a chi tocca la mia roba-dissi guardandolo seria
Vidi la rabbia montargli dentro ma non ci feci caso
-E io cosa dovrei fare?!-chiese
Già cosa?!
Boh non era mio problema.
-Non lo so chiedi a Voyt. Ora fuori-detto questo lo chiusi fuori dal mio mondo.
Trassi un profondo respiro e finalmente mi calmai.
Non so il perché ma la vista di quel ragazzo mi aveva fatto ritornare in mente cose che odiavo di me, letteralmente! E lavorare con lui le avrebbe solo fatte emergere di più.
Dovevo tenerlo fuori dal mio mondo a tutti i costi.

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