capitolo venti.

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Siamo nel bosco da almeno 10-15 minuti. Stiamo correndo verso la direzione del fuoco io, Cato e Marvel.
Mentre corro ripenso alla conversazione di Cato e Marvel avvenuta ieri. Ho capito tutto tranne quel piano di cui parlava Cato. In cosa consiste? Chi é il protagonista del suo piano? Non riesco a dare una risposta ben precisa a queste domande. Potrebbe trattarsi si tutto oppure di niente. Il piano potrebbe essere anche solo una scusa per non parlarmi dei suoi veri sentimenti. Ma che poi quali sono i suoi veri sentimenti? Marvel sostiene che Cato sia innamorato di me... Ma tutto quello che mi ha fatto per farmi stare male dice il contrario.
Evidentemente sto pensando troppo e non sono concentrata perché inciampo in un ramo e cado a terra
«Clove, alzati su!» urla Cato ma non viene nemmeno ad aiutarmi. Appena mi rialzo un botto mi fa ricrollare a terra. Anche Cato e Marvel sono caduti. É stato qualcosa di forte che proveniva dal nostro accampamento. Le mine. Inizio a correre e gli altri mi seguono
«CLOVE! DOVE VAI?» tra la corsa e il fiatone riesco solo a dire
«L'accampamento! Le mine!» ma loro sembrano avermi capito e in un attimo raggiungiamo la cornucopia. La prima cosa che vedo é fumo. Poi vedo le nostre provviste saltate in aria. E ora? Come facciamo senza le provviste?
Cato se la prende con il ragazzo del 3 e non ha tutti i torti. Questo "genio" afferma di non aver visto nessuno, nemmeno sa come sia successo. Ma dove caspio era?! Al cesso?
Per lui non finisce bene infatti Cato, preso da uno scatto d'ira, tira bruscamente di lato la testa del ragazzo, che cade a terra. É successa così in fretta, la sua morte.
«Cato! Calmati!» continuo a ripetere ma non mi ascolta
«Non urlare! Probabilmente questo dinamitardo é morto nell'esplosione» dice infine Marvel
Non ci avevo pensato. Ma, sinceramente, mi sembra alquanto improbabile. Chi é che si suiciderebbe (perché é un suicidio) solo per far fuori le nostre provviste?
«E tu come fai ad esserne sicuro?» chiede acida
«Io so tutto, bellezza. Comunque lo sapremo sta notte» dice.
É notte ormai, appare il sigillo e... Niente. É vivo. Guardo Cato e nella poca luce riesco ad intravedere la vena che li spunta sulla fronte. É davvero arrabbiato.
«Cerca di ragionare un pò Cato» dico alla fine esasperata
«Come scusa?» faccio una faccia esasperata e inizio a spiegare la mia teoria
«Se questa persona é sopravvissuta non può essersi avvicinata alle mine.
Sicuramente non ha usato dei sassi, visto che un esplosione grande come questa deve aver innescato tutte le mine.Quindi deve aver usato un arma che li permetta di riuscire ad arrivare a tutte le mine.» dico
«L'unica ragazza che ha un arma che può essere usata a una cerca distanza e molto precisa é la ragazza del 12 con l'arco. Ma non capisco come possa essere arrivata a tutte le mine» si intromette Marvel
«Deve aver innescato una reazione a catena. Lei ha colpito un oggetto che ha fatto cadere un'altro oggetto che ne ha fatto cadere un'altro. O più semplicemente ne ha colpiti molti con una freccia»
«Quindi é stata lei. Andiamo a cercarla»
Quando Cato si mette in testa una cosa é impossibile fargli cambiare idea quindi andiamo alla ricerca di questa ragazza. Ci dividiamo: io e Cato insieme e Marvel da solo. Ma non troviamo nulla quindi torniamo all'accampamento.

Please, Stay With MeWhere stories live. Discover now