8. Vecchi tempi.

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Iniziai l'anno nel modo migliore no? Louis che si incazza con me e decide di non volermi più vedere, febbre e influenza intestinale.

Stetti una settimana e mezza chiuso in camera, saltando le lezioni e senza vedere nessuno perché il dottore mi aveva vietato di farlo. Solo Liam. Anche perché era un po' impossibile non vederlo dato che era il mio compagno di stanza.

Lui si prese cura di me e a dire la verità ne fui molto sorpreso. Io non mi prenderei cura di uno come me se fossi in lui. Insomma, quando cercava un dialogo prontamente gli rispondevo male facendolo stare zitto. Chi vorrebbe un compagno così?

In quei giorni Liam fece di tutto per me anche se passavo la maggior parte del mio tempo in letto a dormire. Ero quel tipo di persona che se stava male, pareva fosse in coma per quanto dormiva. Dicono che dormendo passa tutto ma in realtà stetti molti giorni fisso sul mio letto. Mi alzavo solo per andare in bagno e qualche volta vomitavo anche.

Presi le medicine ogni giorno anche se mi facevano altamente schifo. Quando non le volevo prendere, Liam me le nascondeva nel cibo così da costringermi a prenderle. Era testardo quel ragazzo e parlava troppo per i miei gusti.

Oltre a questi difetti però aveva il pregio di essere premuroso con tutti. Mi portava il pranzo ogni giorno anche se non avevo fame e mi costringeva a mangiare anche se mi incazzavo e gli urlavo contro ogni volta. Lui non mollava, alla fine ero sempre io a perdere e a mangiare sotto costrizione. Mi portava i compiti, anche se quelli erano proprio l'ultimo dei miei pensieri.

Dopo una settimana e mezza non ebbi più la febbre e l'influenza era passata. Mi sentivo decisamente meglio e come al solito Liam mi costrinse a riprendere le lezioni.

La sveglia quella mattina fu proprio lui che mi svegliò abbastanza presto. Guardai l'orologio con gli occhi socchiusi e ancora mezzo addormentato.

"Liam sono le sei e mezza!"

Gli urlai conla voce ancora intorpidita dal sonno.

"E allora? La colazione è alle sette e un quarto, muoviti!"

Sbuffai e gli feci un gesto con la mano, coprendomi poi il viso con la coperta.

"Lavati prima tu"

Detto questo mi riaddormentai subito ma sembravano passati tre secondi che il ragazzo mi svegliò di nuovo.

"Liam lasciami in pa-"

Gi stavo urlando contro e per farlo spostai la coperta per guardarlo. Notai che era senza maglietta con i capelli leggermente bagnati e per un attimo rimasi con le labbra socchiuse a fissarlo. Aprii bene gli occhi quando una goccia mi cadde sul viso ma poi spostai lo sguardo sul suo corpo ancora mezzo nudo. Portava solo i jeans mentre il petto era un qualcosa di magnifico. I muscoli, i bicipiti, i pettorali, la tartaruga, tutto. Lo guardai e deglutii difficilmente la saliva che si era formata nella bocca semiaperta.

Non l'avevo mai visto senza maglietta perché di solito si cambiava in bagno e io non ne avevo mai capito il motivo. Immediatamente mi sentii debole a guardarlo perché io non avevo i suoi muscoli e in più ora che avevo smesso di fare palestra stavo perdendo tutto.

"Zayn? Sei vivo? MI stai fissando da mezz'ora!"

Lo sentii ridere e in un secondo girai la testa dalla parte opposta per nascondere il rossore che si era formato sul mio viso. Decisi di alzarmi e andare a farmi una doccia veloce sotto la quale non riuscivo a non immaginarmi Liam nudo vicino a me.

Dopo quei pensieri poco casti uscii dalla doccia cercando di nascondere quell'erezione che mi era venuta alla vista di Liam. Deglutii cercando in fretta dei vestiti da mettermi e con cui scesi a fare colazione.

Golden || Ziam Mayne Where stories live. Discover now