Prologo

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«Hamilton» Melissa, mi chiamo Melissa dannazione. Mi girai cercando di non far trapelare tutta la frustrazione che avevo in corpo. Odiavo quella ragazza. Era piena di se da far schifo. Ma non era quello il motivo principale per cui la odiavo. Ce n'erano tanti. «Stagli alla larga»

«E' quello che sto facendo» ribattei.

«Beh cerca di farlo meglio, perché a me sembra che tu ci stia ronzando intorno un po' troppo nell'ultimo periodo» affermò assicurandosi che non ci fosse nessuno nei dintorni «Non penso tu sia tanto stupida da continuare a fare così, sai ciò che succede se non gli stai alla larga»

«Proponi qualche idea?» le domandai sarcasticamente. Non avrei dicerto seguito i suoi consigli, se così potevano essere chiamati. «Perché a questo punto l'unica soluzione è andarsene da New York» risi amaramente. Ci mancava solo più quello.

«Vedi, non sei poi così stupida. Michael aveva ragione» La guardai ad occhi sgranati. Era fottutamente pazza se pensava che sarei andata via di casa.

«Tutto ha un limite» sussurrai indietreggiando di qualche passo «E voi, voi lo avete superato» scossi la testa sconvolta. «Non me ne andrò di qui»

«Quanto vuoi?» Non me lo stava chiedendo davvero.

«Non voglio niente, assolutamente niente dannazione» sbottai. Quell'atteggiamento mi faceva rivoltare lo stomaco. Le persone facevano schifo e ogni giorno ne avevo la conferma.

«E' facile sai? Basta staccare un filo, un piccolo e insignificante filo e la macchina è impossibile da controllare. Un filo staccato e la macchina fa BOOM» spiegò fino ad essere ad un palmo dalla mano dal mio viso.

Ero impassibile, non battevo nemmeno ciglio. L'unica cosa che morivo dalla voglia di fare era sputarle in faccia. Stronza.

«Hai una settimana per andartene da qui. Sparisci da questo posto senza darlo a vedere, meno persone lo sanno meglio è» affermò guardandomi dritto negli occhi. «Non pensare di poter fare a modo tuo. Vedila così, tu te ne vai e tutto questo finisce» gesticolò prima di allontanarsi di pochi centimetri. «Escogita qualcosa e la sua macchina non sarà l'unica cosa a fare BOOM» concluse prima di allontanarsi, fino a scomparire all'interno del campus.

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Ups, ups, ups...
Che succederà?

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