The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

4. Così familiare...

"Selina ... Domani torno in California ... Ma che stai facendo ? " disse Juliette avvicinandosi alla scrivania e prendendo il quaderno .
"Cosa ? Perché? Non puoi stare ancora un po' qui ?? " chiesi per cambiare discorso .
"Selina ... La devi smettere di legarti a Justin ! Ti stai rilegando al passato . " mi disse preoccupata .
"Juliette ... In qualche modo fa parte della mia vita , non posso cancellarlo da un giorno all'altro . " gli dissi riprendendomi il quaderno e riposandolo sulla mensola .
"Hai ragione , scusami ... Comunque devo ritornare al College . Ti chiamerò tutte le sere . " mi disse rassicurandomi .
"Ho capito ... Mi mancherai " le dissi e la abbracciai .

Ci staccammo dall'abbraccio a causa dello squillo del telefono di casa . Era il numero di Justin .

"Dammi a me ... Rispondo io " mi disse Juliette prendendosi il telefono .
"Okay " e glielo lasciai .

"Justin che vuoi ? " sbottò Juliette .
"Juliette ? Che ci fai a casa mia ? " disse Justin sorpreso .
"Non sono affari tuoi ... Che vuoi !?" Richiese Juliette .
"Mamma e papà ci sono ? " chiese Justin nervoso .
"No ... Sono fuori per affari , perché? " chiese guardandomi .
"Senti Juliette ... Se ti dico una cosa non devi dirlo a mamma e papà. A NESSUNO . " sottolineò.
"Ma perché ? Che succede ? Mi fai preoccupare " mentii Juliette .
"Selina è scappata dal college . E non la trovo . È a casa ? " chiese speranzoso .
"No ... Com'è che è scappata ? Justin che hai combinato ? " mentii Juliette .

Credo che volesse mortificarlo .
"Madoh !!! Ho fatto un casino . Adesso non so dov'è. Lilia mi ucciderà . Vabbè ... Se hai notizie avvertimi . Vado a cercarla . " sbottò Justin d'un fiato abbastanza nervoso .
"Va bene ... Sta volta l'hai fatta grossa ! Io non dirò niente , ma spera che non le sia capitato niente . " disse Juliette minacciandolo .
"Adesso sto perdendo tempo ... Ciao " disse e staccó la chiamata .

Juliette uscii dalla mia stanza e io mi misi a letto .

Justin sembrava preoccupato ... No , stava solo fingendo per paura che mamma e papà lo sgridino !

A lui non gli importa di me , lui pensa solo ad essere figo ... Il suo hobby ? Rovinarmi . Ma non glielo permetterò.
Lui è diventato il mio incubo , e adesso io sarò il suo .

Mi addormentai nel mio caldo e morbido letto ripensando alla chiamata fra Justin e Juliette .

"Justin ... Promettimi che staremo sempre insieme e non mi lascerai mai sola " gli dissi guardandolo .
"Te lo prometto Selina ... Tu sei la mia piccola sorellina . Non ti lascerò mai . " disse abbracciandomi .

Non ti lascerò mai . Non ti lascerò mai . Non ti lascerò mai . Non ti lascerò mai .

Quelle parole risuonavano nella mia testa , ma il bimbo che stavo abbracciando , stava scomparendo .

"Justin ... Non lasciarmi , dove sei ? " dissi piangendo ... Ma non ricevevo risposta perché la sua figura diventava sempre più trasparente fino a dissolversi .

Il paesaggio che era intorno a me era scomparso in una camera bianca , mi inginocchiai e iniziai a piangere .

Mi svegliai con il cuore al mille e il viso bagnato per le lacrime . Era stato solo un incubo .
Ricordo come se fosse ieri quel giorno che lui mi fece quella promessa .

Dal cassetto del mio comodino presi delle foto dove c'eravamo io e Justin .

La prima io avevo 8 anni e Justin mi stava baciando sulle labbra . Da piccoli lo facevamo perché ci volevamo tanto bene . Nella seconda , stavamo io e lui in costume al mio 15 compleanno . L'ultimo che ho festeggiato felice .