Love is on its way [#Wattys2016] (Completa)

I will never stop loving you

In tutto questo lungo anno avevo fatto moltissimo: era uscito il mio album ed era già in vetta alle classifiche, i miei 4 nuovi video musicali erano stati visti da più di 4 milioni di persone e da poco mi ero trasferita con James in una nuova casa sempre lì vicino e gli episodi dei BTR con me come Lucy Stone erano stati visti da più di 6 milioni di spettatori. La relazione tra me e James andava a gonfie vele, certo c'erano sempre dei piccoli litigi ma alla fine facevamo sempre pace. Il bacio tra me e Kendall, ahimè, non è stato cancellato però devo dire che era solo un bacio a stampo perciò non mi ero poi preoccupata così tanto e nessuno si è "fatto male". Ho convinto Nicholas a far diventare Charlotte una mia ballerina della mia crew così da aiutarla per farle realizzare il suo sogno. Tutto era tornato come prima più o meno. Carlos e Logan stavano cercando ancora qualcuno con cui uscire, le loro storie d'amore non duravano più di 2 settimane. Questo mese me l'hanno dato libero a parte per domani che devo andare ad un' intervista insieme a Charlotte. Volevano che parlassimo di come è nata la nostra amicizia e dei ragazzi.

Mi svegliai come sempre sorridendo ma oggi per una ragione più valida: io e James avevamo deciso di dirlo a tutti. Mi girai verso il suo lato del letto ma era vuoto. Andai a farmi una doccia e poi dopo essermi cambiata scesi al piano inferiore. Controllai in salotto e in cucina ma non c'era. Poi sul tavolo trovai una busta e un bigliettino.

'Ti ho preso la colazione, due muffin al cioccolato e il caffè è già pronto. Sono andato a prendere i miei genitori perché gli si è fermata la macchina,tornerò presto.Passo a prendere anche Jane.

P.S. Sei stupenda quando dormi e Ti Amo. Xoxo JM'

Appena finì di mangiare sistemai un po' tutto il piano della casa. Aggiustai le ultime cose giusto in tempo che suonò il campanello. Aprì la porta e trovai tutti i ragazzi.

"Entrate." Gli dissi salutandoli e poi si accomodarono sul divano.

"Allora qual è questa notizia così importante?" Chiese impaziente Logan.

"Dobbiamo aspettare James e poi ve lo diremo."

"Vi trasferite? Vi lasciate? No, perché non potrei sopportare che i miei due migliori amici non si parlino più oppure che vadano lontano da qui ed io..."

"Carlos! Non è niente, è meglio di questo... almeno spero." Sussurrai le ultime due parole.

"Siamo a casa!" Vidi Carlos emozionato perché avrebbe saputo il motivo del loro arrivo a casa nostra.

"Perché non le hai ancora rivolto la parola a Mads?" Chiese Kendall preoccupato.

"Poi lo vedrete... voglio sfogarmi dopo." Mi sorrise, lei lo sapeva di già da qualche giorno. Mi alzai e stampai un bacio a James. Salutai anche i suoi genitori e mia madre e ci accomodammo nei divani. Dopo qualche chiacchiera scambiata tra di noi, James prese la parola.

"Allora è molto serio quello che diremo e spero che ci appoggerete dopo tutto quello che è successo... Abbiamo deciso di riprovarci, finalmente è successo ed io non posso essere più felice per dirvi che diventerete zii e nonni." Ci fu un silenzio con molti sguardi confusi. 

"Sono incinta." Sussurrai e poi capirono. Fui travolta da mille abbracci. 

"Stavolta ti terremo sott'occhio noi per i prossimi nove mesi." Mi disse mia madre abbracciandomi forte.

"Veramente sono sette e mezzo ora." Le sussurrai in un orecchio.

"Andremo dalla dietista, dal ginecologo e..." Iniziò mia madre.

"Sì, poi compreremo tutti i negozi di Rodeo Drive." Continuò Mary.

"Ancora non sappiamo di che sesso è, e voi già pensate a tutte queste cose?!" Chiesi con il tono alzato di un ottava. Loro due annuirono ed io mi sbattei una mano sulla fronte.

"Rimanete per pranzo?" Chiese James.

"Volentieri." Risposero tutti.

"Cucino io." Urlò mia madre e corse in cucina insieme a Mary. Io mi sedetti in braccio a James, gli diedi un bacio e poi affondai il viso nell'incavo del suo collo. 

"Aw, come siete dolciosi ragazzi." Ci disse Charlie. Paul stava per parlare quando lo richiamò sua moglie.

"Congratulazioni ragazzi. Vi meritate il meglio." Ci sorrise e poi scomparve in cucina.

"Bene allora io ho già dei nomi in mente." Cominciò Carlos. Sbuffai affondando la testa nel petto di James.

"Allora... se fosse un maschio decisamente Daniel, invece se fosse una femmina... Alexandra o Allison." Disse con tono saccente. 

"Beh, certo... oppure potremo pensarci inseguito, non credete? Anche se Daniel mi piace." Disse James. Schioccai le dita perché mi ero appena ricordata una cosa importante.

"Cha', dopo aver mangiato dobbiamo andare in studio alla Columbia."

"Certo, chiamo Melanie e Macy per avvertirle."

"Perché che dovete fare?" Mi chiese James mentre mi faceva i grattini sulla schiena.

"Dobbiamo incontrarci con la coreografa. Nicholas ci ha detto di essere puntuali e cariche. Ci staremo circa 4/5 ore."

"No, te resti a casa non puoi muoverti. Anzi, non devi muoverti per nessun motivo." 

"Ma James è il mio lavoro ed io devo svolgere quello che mi chiedono di fare. Anche te lo scorso mese sei andato a Seattle a fare un concerto ed avevi la febbre e il raffreddore." 

"Ma non è la stessa cosa!" Mi disse lui per cercare di convincermi ma quando mi mettevo in testa una cosa era quella.

"Se io ci voglio andare ci vado, non puoi obbligarmi a fare qualcosa che non voglio." Mi alzai da lui e me ne andai in un'altra stanza. 

"Madison..." Mi richiamò lui afferrandomi il polso.

"Che cosa vuoi adesso? Non posso nemmeno salire le scale oppure devo chiederti il permesso?" Ero un po' alterata.

"No." Mi sorrise.

"Scusa se mi sono un po'arrabbiato prima ma lo dicevo solo per il tuo bene." Abbassai lo sguardo. Si abbassò alla mia altezza e mi baciò la guancia.

"Mi ami?" Mi chiese sorridendo. Annuì con molta convinzione con la testa. 

"Sì, e non smetterò mai." Mi abbracciò forte e mi sussurrò nell' orecchio:

"Bene, perché anch'io non smetterò mai." Sorrisi arrossendo sul suo petto.