It's a love story baby just say yes.

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"Jamie devo chiederti un enorme favore!" Uscì dalla stanza già cambiato: un paio di pantaloncini e una maglia leggera. Avevo sempre qualcosa di suo a casa mia così quando si fermava aveva sempre qualche cambio per le volte successive.

"Dimmi, sono disposto a tutto pur di farti stare meglio." Mi si mise davanti e mi alzò il viso con due dita sotto il mento.

"Devo dimenticarlo. Prometti che mi asseconderai e non lo dirai a nessuno, rimarrà un nostro segreto.Nemmeno i ragazzi o Charlotte dovrà saperlo." Si mise una mano sul cuore e disse:

"Lo prometto!" Dopo qualche secondo di insicurezza mi avvicinai tremante a lui.

"Cosa stai facen.." Posai le mie labbra sopra le sue e lo baciai dolcemente.Sentì le sue mani che scendevano fino ai miei fianchi e sorrisi mentre lui ricambiò il bacio. Misi una mano tra i suoi capelli ed approfondì il bacio. Senza mai staccarci lo presi per il colletto della maglia e lo portai incamera mia. Quando stavo per sfilargli la maglia la parte razionale del mio cervello riprese le sue funzioni. Mi staccai da lui e lo guardai negli occhi cercando di scusarmi.

"Sono una stupida. Mi dispiace, io non dovev..." Questa volta mi ribaciò lui sorprendendomi del tutto. Sorrisi sulle sue labbra e continuai a baciarlo. Mi spinse contro il letto facendomi stendere con lui sopra di me.

Si chinò su di me, per baciarmi di nuovo.

Inarcai la schiena verso di lui, con il desiderio di contatto con la sua pelle e iniziò a decomprimere il lato del mio vestito, spingendolo aperto a rivelare la mia pancia e reggiseno. Le sue mani fredde seguivano rapidamente il mio corpo. Mi lamentai sottovoce, sentendo le sue labbra baciare il lato della mia mascella mentre le sue mani completamente aprirono, il mio vestito. Afferrò con una stretta il mio corpo, rompendo il bacio e si inclinò sul mio corpo in modo che possa baciare la mia pancia.Tirò via l'abito dalle mie braccia, rivelando la biancheria merlettata nera. Mi fissò a lungo, mentre si tirava giù i pantaloni io fissavo il soffitto sorridendo.

Diamine, stavo per farlo con il mio migliore amico.

Mi lamentai ancora sottovoce, ascoltando il suo respiro vivificato vicino il mio collo che infuria con il desiderio.

"Accidenti, sei stupenda,ragazza." Grugnì, lentamente tirando giù la mia biancheria intima.

"Andiamo, James!" Urlai,tirando le lenzuola del letto, lo volevo mio. Pose il suo corpo pesante sopra il mio, affondando le dita nei miei fianchi. Si sfilò i boxer e la maglia gettandoli via.

Wow, non avevo mai visto un ragazzo con dei muscoli così scolpiti, perché non c'ho mai fatto un pensierino sudi lui?

Mi baciò dolcemente il mento, il collo e giù per il petto,attorno alle spalle mentre si allineò con me e spinse lentamente dentro. Il mio urlo crebbe nel silenzio della stanza. Grugnì nel mio orecchio, piantando e spingendo in me, prima che il suo ritmo si avviasse.

"Oh mio Dio, oh Dio" mi lamentai, allacciando le mie gambe intorno ai suoi fianchi.

"Oh mio Dio, James!" Sospirò pesantemente, lasciando cadere tutto il suo peso su di me, premendo ogni centimetro del suo corpo contro il mio e spinse improvvisamente in me, facendomi rabbrividire. Il suo processo iniziò, spingendo avanti e indietro dentro di me. Inarcai il bacino verso di lui, incostante aumento e aiutandolo nei movimenti. La sua mano si abbassò poi giù per le mie cosce nude, accarezzandole delicatamente. Uscì dame e mi guardò malizioso. Feci per rialzarmi ma lui mi spinse giù nel letto. Con la bocca baciò ogni parte di pelle della pancia mentre con le mani si divertiva ad accarezzarmi i fianchi fino alle cosce nude. Poi alzò la testa e mi fissò come prima. Sorrise, appena ricambiai il gesto lui si rituffò sulle mie labbra, baciandomi con foga. Sentì la sua mano destra che mi sfiorava molto vicino alle mie parti intime ed infatti quando meno me l'aspettai infilò un dito dentro di me, facendomi sussultare.

"Hmm, J-James."

"Shh, tesoro, avevi detto che dovevo assecondarti ed ora ne paghi le conseguenze."

"Ma..." Mi bloccai quando infilò un altro dito e iniziò a spingere delicatamente ma in profondità.

"Devi urlare il mio nome, tesoro." Gemetti, quando arricciò il dito in me, che mi fece urlare, si chinò per leccare il mio orecchio e seducente respirava contro di esso.

"Dillo!" Ordinò. Mi lamentai ad alta voce, sentendo il suo respiro che colpiva il mio collo. Il suo corpo sudato cominciò ad attaccarsi al mio, muovendosi su e giù.

"Non smettere!" Urlai, sentendo i miei occhi che si socchiudevano. Strinsi i pugni, prendendo le lenzuola nelle mani, persi la capacità di costruire frasi, sentendo le sue dita che lasciano il posto a lui che entrò in me con forza facendomi urlare.

"Non è quello che ho chiesto." Disse malizioso.

"Oh Dio,sto pervenire..." Mancavano poche spinte e sarei arrivata al culmine.

"James!" Urlai. Vidi sul suo viso spuntare un sorriso orgoglioso. Continuò a spingere ancora fino a quando non venne anche lui che si stese accanto a me. Mi girai verso di lui e lo guardai, non sapevo cosa dire.

"Beh, James...io" Iniziai a parlare insicura.

"Maddy, ho da confessarti una cosa."

"Spero che sia bella,perché per oggi ne ho avuto abbastanza." Si grattò la nuca imbarazzato.

"Non so come dirtelo."

"Dai peggio di quello che mi ha detto Logan oggi non c'è niente, dimmelo." Lo incoraggiai.

"Io... io esco con Halston solo perché te eri fidanzata con Logan e odiavo vedervi sempre insieme, quindi le ho chiesto di uscire, ma non è niente di importante." Mi brillavano gli occhi per l' emozione.

"Quindi per te cosa significa quello che abbiamo appena fatto?" Mi chiese insicuro.

"Non lo so, però è stato molto strano, cioè ho fatto l'amore con il mio migliore amico è non è cosa da tutti..."

"Quindi forse forse ti piaccio?" Mi chiese incuriosito.

"Ci sono molte probabilità, ma devo ancora dimenticarmi di Logan, insomma con lui ci sono stata insieme per molto tempo e non si dimenticano facilmente."

"Come vuoi te. Comunque avevo intenzione di chiederti una cosa." Gli feci segno di proseguire.

"Che ne dici se proviamo a fare come Romeo e Giulietta? Nessuno saprà di noi e non dobbiamo farci scoprire dai paparazzi. Vorrei provarci, te?" Ci pensai su, dopotutto qualcosa per James l'avevo provato ma non pensavo che sarebbe diventato così profondo.

"D'accordo però come risolviamola questione Halston?" Chiesi.

"Non ti preoccupare per quello, pensa a goderti la vita." Sorrisi.

Si avvicinò a me e mi specchiai nei suoi occhi. I suoi erano verdi smeraldo, profondi e ci potevo leggere l'amore, la passione che ci scorrevano dentro.

Mi baciò con dolcezza e poi mi accucciai al suo petto nudo per cercare di dormire.

Love is on its way [#Wattys2016] (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora