Strongers. /Mercedesz & Jonas/

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"Non riesco a immaginare un futuro senza te. Non esiste proprio, mi rifiuto di pensare a una vita senza te."

Povs Jonas.

Finiamo di pranzare e poco dopo arrivano le divise per la prova Leader. Bacio sulla guancia Mercedesz, che mi incoraggia con un "In bocca al lupo, tesoro.", e salgo sulla barchetta insieme a gl'altri.
Mercedesz è davvero una ragazza dolce. Non è pettegola, maligna o frivola come le altre che ho conosciuto. In realtà non so bene cosa ci sia tra di noi ma voglio che continui, anche fuori da questo programma. Non voglio assolutamente perderla.
Però c'è la distanza.
Viviamo in due Stati diversi e io non posso spostarmi, visto che lavoro in Spagna. La mia precedente relazione è finita per questo motivo e non posso permettere che succeda anche questa volta. Mercedesz è la ragazza a cui tengo di più rispetto a tutte le mie ex, di lei credo di essermi innamorato. Con le altre era più una cotta, credo. Non ho mai provato ciò che provo con lei con altre. Mi fa stare bene, mi fa ridere, è davvero indispensabile per me. Non pensavo che avrei mai detto cose simili per una ragazza conosciuta in neanche due mesi, ma è così. Non riesco a pensare di svegliarmi senza darle il bacio del buongiorno, senza accarezzarle i capelli mentre dorme o a non fare tutte queste cose che, per quanto piccole, sono diventate la quotidianità.
O lei o nessuna.

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Povs Mercedesz.

Mentre prendo il sole scorgo la barca in lontananza. Scatto in piedi ed entro in acqua. Jonas si alza in piedi e vedo che ha la collana del Leader al collo. Lancio un piccolo urlo per la felicità e cerco di raggiungerli.
La barca si ferma a riva e subito scende Jonas.
Gli salto letteralmente addosso, aggrappandomi a lui come un koala. Lo bacio sulla guancia e poi mi ricompongo.
"Sono così felice !" batto la mani tra di loro per la gioia.
"Anche io, anche io !" esclama, ridacchiando.

Scende anche Gracia e abbraccio pure lei.
"Tesoro, sono distrutta !" mi dice, passandosi una mano tra i capelli scuri.
"Ora vieni, che ti rilassi un po'." la tranquillizzo.
Quando arriviamo in spiaggia la faccia di Simona è davvero bellissima. È così delusa che mi devo trattenere dal non riderle in faccia.