Strongers. /Mercedesz & Jonas/

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"Sono gelosa perché non deve averti nessuno oltre a me e magari sarò anche un po' egoista, ma nella mia testa tu mi appartieni."

Povs Jonas.

Mi giro cautamente e vedo Simona parlare con Stefano. Più che altro, complottare con Stefano.
Faccio un passo indietro, mettendomi al fianco di Mercedesz.
"Quindi facciamo come abbiamo detto ?" chiede la Ventura.
"Si si." le risponde il maggiordomo.
Quando si accorgono di me e Mercedesz, facciamo finta di parlare.
"Quindi cosa fai appena rientri a casa ?" improvvisa la bionda.
"Mangio una pizza enorme !"
"Oddio, anche io ho fame !"
Poi i due se ne vanno e torniamo in silenzio. Mercedesz sospira.
"Hanno una strategia ben precisa." mi dice.
"Come sapevamo da molto tempo."
"Già... ora, in puntata, lo dovranno far vedere per forza."
"Che falsa, mamma mia..." scuoto la testa e le do un bacio sulla fronte.

Poi pranziamo e andiamo con il nostro gruppo a sederci sotto delle palme.
"Abbiamo sentito Simona che complottava. " esclama sottovoce Mercedesz.
"Cosa diceva ?" le chiede Gracia.
"Non lo so, ma aveva qualcosa in mente con Stefano."
"Bhe, vorranno mandare in nomination uno di noi." dice Cristian.
"Questo è sicuro !" ridacchio.
"Io so già chi nominare. Le persone false non le sopporto." scuoto la testa.

"Ciao ragazzi !- strilla allegra Paola. -Jonas, vieni ad aiutarmi con il fuoco che sono tutti impegnati ?"
Guardo subito Mercedesz, che a sua volta la fulmina con lo sguardo.

Povs Mercedesz.

"Puoi anche farlo da sola." mormoro, con un sorriso finto. Gracia ridacchia e Jonas cerca di trattenersi.
"Visto che tutti sono impegnati a fare altro, ho solo chiesto aiuto, Mercedesz."
"Si ma puoi aggiustare il fuoco anche da sola, non è poi così difficile." ripeto. Jonas non si trattiene più e ride, seguito da Gracia.
"Almeno io non fingo di affogare solo per fare la gatta morta..." commenta, andandosene. Scatto in piedi, ma Cristian mi fa risedere.
"Non ne vale la pena, Mercy." Gracia mi strofina la spalla.
"Non la sopporto più, davvero." sbotto.
"Su su, non te la prendere." dice Jonas.
"Mi ha detto una cosa molto cattiva, non puoi difenderla."
"Non la sto difendendo, dico solo che puoi passarci sopra."
"Vaffanculo. Tu e Paola." mi alzo e me ne vado.

Vado in riva e faccio una passeggiata. Raggiungo degli scogli e mi siedo sopra uno di questi. Per quanto mi trattenga, scoppio a piangere. Non volevo dire ciò che ho detto, ho fatto un casino.