Strongers. /Mercedesz & Jonas/

32

"La pioggia é per i baci degli innamorati e per le lacrime degli infelici."

Povs Mercedesz.

Mi sveglio abbastanza presto, svegliata dal rumore della pioggia. Mi alzo e mi vesto più pesantemente. Ho preso una felpa di Jonas, le mie non sono abbastanza calde e poi molte sono bagnate.

Raggiungo gl'altri in spiaggia e noto che lo spagnolo non c'è. Mi siedo vicino al fuoco e resto a scaldarmi. Mi sto bagnando, ma non mi da fastidio.
"Come stai, tesoro ?" si avvicina Gracia.
"Bene" le sorrido e ci baciamo sulla guancia.
"Abbiamo litigato con Paola, prima. Ora sta chiarendo con Jonas."
"Per cosa ?"
"Ha sempre fame e si lamenta solamente. Non la reggo più."
Sorrido scuotendo leggermente la testa.

"Hola señorita !" sento la voce allegra di Jonas e poi un bacio sui capelli, che ho raccolto disordinatamente.
"Paola sta piangendo." dice, sedendosi accanto a me.
"Spero che vada a casa, è cattiva." fa Gracia. Annuisco.
"Mercy, andiamo a bere ?" mi chiede Jonas.
"Certo." acconsento e ci incamminiamo.

"È la mia felpa ?" mi chiede, mentre se ne versa un po'. Annuisco e ridacchio.
"Ti adoro !" esclamo, saltandogli al collo. Appoggia la borraccia sul 'mobiletto' in legno e mi cinge la vita con le sue braccia. I nostri visi sono vicini e la spensieratezza di prima sembra essersi volatizzata.

Povs. Jonas

La attiro ancora di più a me e, lentamente, le nostre labbra si sfiorano. Mercedesz si tira indietro.
"Non te ne andare." le dico, ma suona più come una supplica.
"È quello che vuoi davvero, Jonas ?"
Annuisco e la riattiro nuovamente a me. Unisco nuovamente le nostre labbra, in un vero bacio.
Era quello che desideravo da troppo tempo, il momento perfetto. E lo è. Siamo soli,  abbracciati, sotto la pioggia.

Ci allontaniamo e la vedo sorridere.
"Andiamo ?" sussurra. Annuisco e scendiamo in spiaggia.
Paola sta ancora piangendo, ma solo Giacobbe le è seduto accanto ad ascoltare i suoi lamenti.
"Che fine avevate fatto, piccioncini ?" chiede Marco, passandoci davanti. Nessuno dei due risponde, ma sorridiamo entrambi.
"Cosa ci nascondete ?" riduce gl'occhi a due fessure e si avvicina lentamente.
"Niente !"alzo le mani in segno di arresa.
"Lo scoprirò." promette, con fare minaccioso, per poi andarsene.
Mi guardo intorno e mi assicuro che non ci sia nessuno che ci presti attenzione nei paraggi e poi bacio velocemente a stampo Mercedesz.