Capitolo 12: Un Lungo Pianto

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Ed ecco la calligrafia della scorsa volta, seria ed elegante.
Scorro velocemente con gli occhi tutto il contenuto della lettera, poi lo rileggo con più attenzione, soffermandomi su ogni parola come se fosse fatta d'oro:
<<Cara Helen Watson,
innanzitutto, le chiedo di perdonarmi per i miei errori precedenti e per aver creato scompiglio nella sua mente.
In secondo luogo, sono certa che capirà che ho dovuto verificare ed appurare alcune informazioni per poi comunicarle a lei e, dovendo gestire anche altre questioni della Scuola, ho necessitato di una certa quantità di tempo.
Ora, però, passiamo ai fatti: dopo aver consultato tutte le liste delle giovani streghe e dei giovani maghi, sono lieta di poterle comunicare che lei, Helen Watson, stata ammessa alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò dal primo settembre frequenterà le nostre lezioni, al fine di apprendere le regole del nostro mondo e il modo in cui deve usare la magia.
In allegato, troverà la lista dei materiali necessari per i suoi studi ed il biglietto per l'Hogwarts Express, che dovrà prendere il primo settembre, presso il binario nove e tre quarti di King's Cross Station.
Cordiali saluti,
Prof.ssa McGranitt,
      Preside della
                                Scuola di Magia
e Stregoneria di
Hogwarts>>

Ho gli occhi lucidi, questa è in assoluto la giornata più felice della mia vita!
Spalanco la porta e corro saltellando in salotto, mentre urlo tra le lacrime: "Mi hanno ammessa! Sono una strega! Non sono una Babbanaaaaaa!"
Quando mi vede, la mamma si alza e mi abbraccia con dolcezza; dopo qualche secondo mi scosto e la guardo: si è commossa, anche se meno di me.
Mi volto verso papà e noto che anche lui mi sta sorridendo.
'È così bello che io non debba neppure spiegargli cos'è successo!' penso con il cuore che trabocca di gioia.
Mi butto sul divano e mi copro il volto con le mani, continuando a singhiozzare. Sento papà ridacchiare, poi entrambi i miei genitori si avvicinano a me e mi abbracciano.
Quindi esclamo di nuovo: "Mi hanno ammessa!"
E poi: "Chi mi porta a Diagon Alley?"

Dopo qualche secondo, papà mormora: "Helen, voglio che tu sappia che io e la mamma siamo fieri che tu sia nostra figlia e che lo saremo sempre, anche se, a quanto pare, siamo un po' diversi da te".
Papà sorride timidamente, mentre la mamma aggiunge: "Ci mancherai molto durante l'anno, ma è giusto che tu cresca ad Hogwarts, con le streghe ed i maghi della tua età."
Inutile dire che queste affermazioni mi scaldano ancora di più il cuore e non fanno altro che aumentare il flusso delle lacrime sul mio volto.
Abbraccio i miei genitori, che mi stringono forte fino a quando, lentamente, smetto di piangere.

Una Lettera Per HogwartsTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang