Un sogno diventato realtà

Capitolo 8

Sono passati già tre giorni da quando io e Mariano abbiamo rincominciato da capo la nostra conoscenza.
La mattina seguente, subito Mariano mi è venuto a svegliare e abbiamo fatto colazione insieme, abbiamo fatto anche una passeggiata.
È troppo dolce, sempre premuroso in tutto. Ci stiamo conoscendo meglio come amici, una bella amicizia basata sulla fiducia, sul rispetto, e poi è sempre sorridente e questo mi fa stare serena e felice. Non desideravo altro della vita. Mia cugina in questi giorni non c'è stata perché ha dovuto studiare tutto il tempo, domani ha l'esame e poi il diploma. Mio fratello è felice che io abbia trovato un amico come Mariano. Ma ripeto solo amicizia, perché poi io dovrò ritornare a casa e di queste settimane rimarrà solo un stupendo e bellissimo ricordo . So che è brutto da dire, ma so anche che sarà così, lui farà la sua vita con i viaggi, le fashion week, i suoi amici, ed io starò nella mia terra con le mie amiche. Poi lui partirà tanto, quindi anche una sola amicizia così non credo possa durare per tanto, ma almeno ci spero.

Questa mattina mi sono alzata un po' presto per andare a svegliare Mariano e portagli la colazione a letto, non fraintendete, è solo un amico, gli voglio ricambiare il favore visto che lui ogni mattina mi ha svegliata con il buonissimo profumo di cornetti caldi.
Preparai dei pancakes con il cioccolato e frutta, un po di succo e dei cornetti. Quando salii nella sua camera entrai e vidi ciò che ho sempre sperato di vedere, i pettorali di Mariano...
O MIO DIO ma che cosa sono?! Sono fantastici ahahahah. È coricato a dorso nudo ed è semplicemente perfetto . È tutto scolpito, ha delle braccia stupende e poi una tartaruga 😍
Dormiva come un angelo, mentre dormiva aveva anche il suo bellissimo sorrisino . No vabbè così mi voleva morta. Mi dispiaceva anche doverlo svegliare, ma lo feci.
Iniziai a chiamarlo e a scuoterlo dal braccio. Lui si lamentò e poi aprì gli occhi.

Mariano's pov

Mi sentii chiamare, era Anna, riconoscevo la sua voce tra altre mille voci. Quando mi toccó per svegliarmi sentii un qualcosa dentro di me risvegliarsi, che mi stava succedendo?!
Aprii gli occhi e la vidi, splendida come sempre. Mi misi a sedere e lei si sedette vicino a me porgendomi un vassoio. Che dolce, mi aveva preparato la colazione. Le sorrisi e le presi la mano, e lei abbassò lo sguardo. Era imbarazzata, anche se provavamo a far funzionare questa amicizia, lei era sempre in imbarazzo. Era troppo carina.

"Tieni magia prima che si raffreddino" disse lei porgendomi i pancakes.

"Buoni, sono buonissimi. Li hai fatti tu"

"Già" disse lei in imbarazzo
Mi avvicinai a lei e le sussurrai

"Sei la mia cuoca preferita" lei mi guardò stupita, non se l'aspettava. Poi si riprese, sorrise e mi ringraziò.

Oggi mia sorella e sua cugina staranno a scuola tutto il giorno, hanno esami e Dario ha invitato una ragazza che ha incontrato in un negozio, a pranzo. Poi Nicola era con mia sorella e i miei genitori in hotel. Quindi oggi eravamo solo io e Anna, e l'idea mi piaceva tantissimo, avremmo potuto passare altro tempo insieme e soli.

"Oggi siamo soli, quindi ti farò visitare la città. È normale che sei a Londra e non hai visitato niente?! Oggi ci divertiremo tanto insieme." le feci l'occhiolino e lei sorrise. Le dissi che pranzavamo fuori e che saremmo usciti fra un oretta, allora lei salì in camera a prepararsi.

Anna's pov

Mi misi un vestitino color cipria le mie amate superstar e un poncio lungo. Mi truccai e mi lasciai i capelli mossi. Scesi e lui era bellissimo.
Aveva una giacca verde bellissima e poi si era messo gli occhiali e quindi era perfettamente perfetto ! Appena usciti fuori girammo un po e andammo a visitare la maggior parte dei musei, siamo andati anche al Madame Tussauds e lì io ero come un bambino in un negozio di caramelle. Mi divertivo un sacco a vedere tutte quelle statue uguali alla realtà. Ci siamo fatti un mare di selfie. Poi andammo anche alla torre di Londra dove li ci hanno scattato una foto e Mariano l'ha subito postata in tutti i social, e lì io iniziai a pensare che lui e io avevamo una foto insieme. Ok muoio!
Andammo anche sulla ruota panoramica e vedere tutta Londra dall'alto è una cosa veramente stupenda. Poi soprattutto al tramonto era favolosa. Mentre camminavamo per andare al parco in centro, mi soffermai a pensare a ciò che stavo vivendo. Io e Mariano? Ok come amici, ma neanche questo dovremmo essere. Cioè guardate lui, è un uomo fantastico al 101%, io invece sono piena di difetti e sono ancora piccola volendo. Io vicino a lui sfiguro totale, non mi posso paragonare a lui, non posso neanche stargli accanto.
Tutto un colpo andai a sbattere contro Mariano che si era fermato davanti a me.

"Ehi che succede??" Mi chiese lui dolcemente accarezzandomi la guancia con le sue mani. Si era accorto del mio cambiamento di umore.

"Non è niente, solo un mio piccolo pensiero. Cioè pensavo a te e a me, nel senso guardati... e guardami! Noi due siamo proprio diversi, io accanto a te sfiguro e non potremmo mai paragonarci tu sei... TU!" Lui mi guardò non capendo.

"E che male c'è? Perché sei attaccata ai pregiudizi della gente? Non ti fare influenzare da loro. Tu sei perfetta così. Perché mai dovresti sfigurare con me. E poi siamo tanto uguali che non te ne accorgi. Quindi ora togli questa tristezza, mettila da parte e fai ritornare il tuo bellissimo sorriso che ora ti compro una cosa ahahah" mi disse così sinceramente che mi stupii anche di lui stesso.
Camminando mi compró un gelato buonissimo ed ero davvero contenta, io amavo il gelato e lui lo sapeva bene, era una delle prime cose che dissi quando ci presentammo completamente.

La giornata con lui fu stupenda, tornati a casa c'erano tutti. Entrammo e ci guardarono. Mio fratello non mi guardó semplicemente, mi fulminó con lo sguardo. Io salutai tutti, diedi un bacio sulla guancia a Mariano e salii in camera mia... COSA...? Che avevo fatto? Un bacio sulla guancia a Mariano? O mio dio era la prima volta che capitava. Non so ma mi è venuto naturale salutarlo così!