Capitolo 2

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"Ehi Anna, su svegliati siamo arrivati!"

"O mio dio finalmente, sono felicissima "

Scendemmo dall'aereo e mentre aspettavamo mia cugina, vidi una piccola folla, la maggior parte di ragazzine che urlavano di qua e di là.
Non ci feci tanto caso perché in quel momento vidi mia cugina e l'abbracciai così forte che le feci pure male. Lei è l'unica cugina che ho e abbiamo un legame stupendo.
Non ci vedevamo da ben 8 mesi e finalmente eccoci qui!

"Annuncia mia, finalmente da quanto tempo!"

Ed ecco lì, sentii pizzicare i miei occhi, le lacrime uscivano come un rubinetto aperto.
Stephany salutó mio fratello e ci incamminammo verso casa sua.

La casa di mia cugina è bellissima ed enorme, la condivide con due sue compagne di corso, con la quale poi si sarebbero diplomate insieme. Hillary e Ilaria.

"Ciao piacere, io sono Ilaria Di Vaio. Purtroppo Hillary è partita, ma la potrai conoscere presto"

Era una ragazza molto bella. Aveva l'età di mia cugina, con capelli biondi e degli occhioni di un azzurro stupendo come il cielo.

Aspettate!!!
DI VAIO? Quel cognome lo conoscevo, aveva qualcosa di familiare che peró non riuscivo a collegarlo a qualcosa o qualcuno.

Passammo tutta la serata a mangiare pizza e a scambiarci battute e ricordi di quando eravamo piccoli, anche con Ilaria.
Erano ormai le 01:30 ed io ero molto stanca e me ne andai a letto, non feci neanche in tempo di controllare sul telefono qualche social o messaggio che mi addormentai.
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Mi svegliai presto la mattina, verso le 5:00 già ero sveglia. Avevo mille pensieri nella mente, ma quello che più mi girava in testa era quel cognome. DI VAIO! Io sapevo di conoscere quel cognome, l'avevo sentito tante volte che ora non riuscivo a collegarlo a qualcuno.
I miei pensieri vennero interrotti da alcune urla. Allora mi misi la vestaglia, e struccata e con una coda, scesi per vedere che stava succedendo.

Erano arrivati i genitori di Ilaria, il suo fidanzato e qualcun altro che non riuscii a vedere. Ilaria si accorse di me e mi presentó alla sua famiglia, al suo ragazzo e poi saltó in braccio ad un altro di ragazzo, ma non riuscivo a vederlo. Quando Ilaria si voltò verso di me per presentarmelo, mi sentii svenire ...

Un sogno diventato realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora