Eleven;

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Quando finí il weekend ed ero tornata a scuola, in qualche modo speravo che Matt fosse ancora dolce ancora una volta.

Lo giuro, il mio cuore aveva perso un battito quando mi aveva detto che stavo bene.

Il secondo in cui entrai nella mia orrenda scuola, sapevo che non sarebbe stato dolce.

Stava già baciando una bionda qualunque contro gli armadietti.

Mi stava prendendo in giro.

Sembeava quasi bruciasse, effettivamente stavo bruciando dentro. Guardai verso il pavimento e cercai di convincerli che non m'importava, e che non lo volevo neanche. L'unica cosa è che la piccola lacrima che stavo cercando di trattenere uscì fuori dal mio occhio e colpiù il pavimento.

Non m'importa. Non m'importa. Non m'importa.

Presi un grande respiro e guardai avanti. Lui rise con un gruppo di amici, il suo braccio intorno a quella stupida ragazza. Lei si aggrappava a lui come l'edera veleosa. Mi veniva da vomitare.

Matt mi guardò e creò un contatto visivo con me, e per un secondo pensai che si sentisse in colpa, e che si dimenticasse della stupida aggrappata a lui disperatamente.

Tutti quei pensieri svanirono quando lui sogghignò. Quell'idiota sogghignò. Era tutto un gioco? Il suo gioco bipolare in cui lui flirta con me e mi rende gelosa e tutta questa merda di cui non avevo bisogno.

Fatti dire una cosa, Matt.

In due possono giocare a questo gioco.

***
"

Ci sto" dissi, avvicinandomi a Cassidy, Alyssa e Becca.

"Cosa?" Cassidy mi guardò con lo sguardo più confuso di sempre.

"Ci sto. Prenderò in giro quel giocatore come fa lui" tirai fuori, stringendo gli occhi.

"S-sei seria?" L'entusiasmo crescente di Aurora si vedeva palesemente dai suoi occhi grigi e nei suoi capelli blu.

"Sí. Come faccio?"

Fissai il loro sguardo malefico sui loro volti.

Questo non può essere buono.

Lei mi prese per il braccio e mi trascinò in bagno, cominciando subito.

Anche le altre ragazze aiutarono, e io avevo 5 ragazze che allo stesso tempo lavoravano sul mio aspetto estetico.

Alcune ragazze entrarono ed uscirono dal bagno guardando ci divertite. Io anche le guardai divertita.

"Cavolo" Becca sogghignò.

"Cosa?" chiesi loro, alzando le sopracciglia. Mi girai verso lo specchio. "Cavolo"

"Sei stupenda" disse Aurora mentre mi guardavo allo specchio.

Avevano strappato la mia camicetta rosa, rivelando il mio top bianco. Mi avevano messo sulle spalle il giacchetto di Aurora e cambiato scarpe. Stavo indossando degli stivaletti neri. Avevano tagliato e avvolto i miei jeans per farli diventare sei pantaloncini.

"Ma che diamine? Siete andate troppo in lá. Amavo quei jeans" misi il broncio. Cassidy roteò i suoi occhi e mi spinse di nuovo davanti allo specchio.
Le mie labbra erano rosso fuoco e i miei occhi erano circondati da eyeliner nero. Sembravo una di quelle ragazze nelle pubblicità. I miei lunghi capelli castani erano ancora mossi. L'unica cosa che ancora non era cambiata.

"Ora, chi è pronta per prendere in giro il giocatore?"

***

Camminai fuori dal bagno delle ragazze, cercando di sembrare sicura di me. "Smettila di provarci così tanto" rise Cassidy nel mio orecchio. Annuii con la testa e continuai a camminare, e rimanemmo solo Aurora, Rebecca ed io.

Camminammi verso Matt, che aveva accanto un'altra stupida. Ma questa volta la ragazza aveva dei capelli ovviamente tinti di rosso. Che schifo.

Lui lanciò un'occhiata prima a me e poi al suo gruppo, ma nel momento in cui il suo cervello realizzò che ero io, tornò a guardarmi lentamente. Gli feci l'occhiolino e ridacchiai.

Matt's Pov

Era perfetta. Non potevo neanche guardarla per tanto tempo perché dentro di me stava crescendo qualcosa.

Ero la persona più bipolare della terra ma cavolo. La volevo veramente. Volevo anche togliermi di dosso quella ragazza, diamine non ricordavo nemmeno il suo nome. Scarlet? O era Victoria? No, quella era la ragazza prima.

Speravo che fosse Georgia la ragazza attaccata a me per la vita. Magari non sarei così annoiato, magari la stringerei anche io.

No Matt, non ti fidanzi con una ragazza. Niente ti cambierà. Proprio adesso, ti prendi tutto quello che vuoi e non vuoi una relazione. Non ho nessun sentimento per Georgia.

Ma lei era lí, stupenda, mentre flirtava con Zac.

Mi si spezzò il cuore quando lo fece. Magari ero solo geloso perché lui poteva averla ed io no.

Non riuscivo a non pensare a lei. Non credevo fosse tantomeno possibile.

Non sapevl cosa volessi avere con lei ma di sicuro volevo qualcosa.

Per una volta sapevo cosa si provava a stare dall'altra parte, quello geloso.

In quel momento capii cosa stesse accadendo. Stava facendo il mio stesso gioco, e lasciatemelo dire, avrebbe perso.

Nessuno prende in giro il giocatore, non è così che funziona. Il giocatore prende in giro le ragazze.

E io volevo Georgia ma lei non voleva me, avrei fatto qualsiasi cosa in mio potere per farle cambiare idea.

Certo, avevo dei sentimenti contrastanti per questa ragazza. L'unica che mi ha tenuto testa e che non è caduta automaticamente ai miei piedi.

L'unica che non mi vuole.

Non so neanche perché le ho detto che stava bene una volta. Penso fosse stata una mattina, non ricordavo. Mi sentii strano, mi sentivo confuso. Qualcosa che non avevo mai provato prima. Nessuna ragazza mi aveva mai stordito così.

Non sapevo se fosse una cosa bella o brutta. Lo volevo veramente sapere?

Dio ero così confuso.

Alcune volte provavo qualcosa per lei e alte volte non volevo averci nulla a che fare. Potevo solo immaginare quanto potesse essere lei confusa.

Potevo ripetermi che non mi importava di lei, ma m'importava?

Sí.

In quel momento capii che la volevo e volevo essere una brava persona per lei. La gelosia per lei mentre stava con quel ragazzo mi colpì come un treno in corsa. Volevo stare con lei e volevo che mi amasse e non come qualsiasi altra ragazza, so già quanto lei fosse differente.

Solo, come facevo a prendermela?

Two can play at this game [Matthew Espinosa]Where stories live. Discover now