Capitolo 2

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É Sabato e sta sera c'é la festa in maschera organizzata dalla nostra ex scuola, aperta a tutti i ragazzi giovani  non solo agli studenti.
Quanto mi manca quella scuola, ho passato gli anni migliori della mia vita, ho conosciuto persone fantastiche, professori che mi hanno capita e aiutata. É passato un anno da quando mi sono laureata in lingue e devo dire che mi fa uno strano effetto ritornare la dentro, tornare nel posto che consideravo casa mia, nel posto che mi ha fatto credere in me stessa e continuare a inseguire i miei sogni senza mai mollare.

-dove cazzo l'hai messo il fondotinta Luce?
-nel primo cassetto difianco allo specchio

Sono a casa di Luce e ci stiamo preparando per la famosa festa. Ci fa strano indossare un vestito lungo, dato che siamo sportive e ci vestiamo perennemente con jeans e felpone.

-sei pronta? Mi chiese urlando dal piano di sotto
-arrivo, metto i tacchi e scendo

Io sono sempre in ritardo, al contrario suo. Ci metto quasi 40 minuti e ogni volta che andiamo da qualche parte mi dice sempre un orario diverso così che quando lei é pronta lo sono anche io.

Mi misi velocemente i tacchi e scesi giù.

-troveremo sicuramente un ragazzo che ballerà con noi
- Tanto con questi vestiti e questo trucco ti pare che passiamo in osservato?

Come sempre guidava Luce, anche perché mi ha espressamente chiesto di non guidare in sua presenza dopo quel brutto incidente.
Parcheggiata la macchina nel grandissimo parcheggio della scuola, scendemmo dall'auto ed entrammo nella palestra dove si doveva tenere la festa. Tutti indossavamo una maschera perché lo scopo era di ballare con una persona e non scoprire chi fosse fino a quando non avessero acceso le luci in sala.
Appena entrammo c'era poca gente così decidemmo di andare al bancone per berci qualcosina mentre la sala si riempiva e il dj accendeva la musica.

-allora International House siete pronti a scatenarvi? urló il dj dal fondo della sala
-siiii urlammo tutti in coro

La festà inizió con musica pop rock, hip-hop e house,  all'udire di quella musica tutti si scatenarono in pista e pure io e Luce. Nessuno sa che oltre a saper giocare a calcio sappiamo anche ballare, come nei film la gente fece un cerchio intorno a noi che ballevamo una delle nostre canzoni preferite GET UGLY DI JASON DERULO. Gli altri continuavano ad applaudire mentre noi facevamo del nostro meglio per ballare con quei vestiti scomodissimi.
Il dj fece una breve pausa e ne approfittammo pure noi per andare a bere qualcosa dato che eravamo molto assetate.

-questa festa mi piace un sacco
-anche a me, spero di trovare qualcuno che balli con me questa sera
-ma si vedrai che qualcuno arriverà per tutte e due Jas

Finito di bere anche l'ultimo sorso del mio Cuba Libre rimasi li seduta mentre Luce stava già ballando un lento con un ragazzo alto e abbastanza muscoloso.
A un certo punto sentii una mano sulla mia spalla e mi girai di scatto

-mi concede questo ballo signorina? Disse porgendomi la mano

Era un ragazzo alto quanto me,  vestito abbastanza stravagante. Indossava una giacca di color porpora, jeans neri e ai piedi delle Derby nere.

Misi la mia mano sopra la sua, mi alzai dalla sedia in cui ero seduta, mi sistemai per bene vestito e maschera e lo seguii nel centro della pista. Il dj mise un paio di canzoni lente. Durante questo tipo di canzoni era vietato parlare, si poteva solo alla fine quando si accendevano le luci.
Mi cinse i fianchi con le sue mani e io incrociai le mie braccia dietro al suo collo. Dato che eravamo alti uguali (solo perché avevo i tacchi) potevo vederlo negli occhi senza il bisogno di alzarmi nelle punte.
Il suo viso era coperto in gran parte dalla maschera che lasciava scoperti solo gli occhi e la bocca. Iniziammo a muoverci a ritmo di musica e i nostri occhi non riuscivano a staccarsi di dosso mentre mi stringeva sempre più a lui.
In quel momento ero abbastanza imbarazzata perché non esco spesso con i ragazzi e soprattutto non mi capita tutti i giorni di ballare con qualcuno. Di mio sono abbastanza timida quando si parla di stare vicino ad un ragazzo o come in questo caso ballarci.
Dopo un po' iniziai a sentirmi più  a mio agio ,sicura di me e affatto timida e mi assalì un senso di pace.

Manca un minuto a mezzanotte e all'accensione delle luci. Di colpo arrivarono due suoi amici che gli parlarono all'orecchio, non capii cosa gli avessero detto ma se ne andó lasciandomi li come un'ebete al centro della sala. Quando si accesero le luci tutti si tolsero le maschere tranne io

Che cavolo te la togli a fare se l'unico ragazzo con cui hai ballato se ne é andato mi dissi tra me e me

Si avvicinó Luce con il ragazzo con cui aveva ballato

-e il tuo cavaliere?
-se ne é andato prima che si accendessero le luci
-ahh un po come cenerentola
-evita per favore

Dopo quella mia risposta capì subito di aver sbagliato. Sa che in 20 della mia vita non sono mai uscita con un ragazzo e sa benissimo quanto io mi senta a disagio.

-scusami Jas
-fa niente Lu ,andiamo a casa?
-si

Quella sera restavo a casa sua a dormire perché sapevo che non avrebbe avuto voglia di riaccompagnarmi a casa.
Dopo che si scambiarono i numeri e si salutarono salimmo in macchina per tornare a casa.

-Jas perché il ragazzo se ne é andato?
-so solo che due suoi amici gli hanno detto qualcosa e se ne sono andati insieme. Peró é la prima volta che mi trovo a mio agio con un ragazzo
-bene Jas sono felice per te. Peccato che non hai potuto vedere chi fosse
-già mi dispiace un sacco

Una volta arrivate a casa, ci togliemmo quei bellissimi vestiti, ci struccammo e andammo a letto dato che eravamo molto stanche.

Hello people.
Ecco a voi il secondo capitolo
spero vi piaccia, e spero vi sia
piaciuto anche il primo.
Buona Vigilia
By Debora ❤⚓✨

~Forte fino a cambiarti l'anima~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora