La bambola dell'amore

Capitolo 31

Altro giorno libero!!!
Wiiiiii!!!!
Mi sveglio prestissimo: mezzogiorno. E scendo per il pranzo.
- giorno M neko-chan - dice Kou arrivandomi vicino
- buongiorno Kou - dico sbadigliando
- sei un mostro! Come fai ad avere sonno anche se dormi fino a mezzo giorno?! - esclama
- ascoltami!! Per colpa del film salto le mie normali otto ore di sonno quindi ho tutte le motivazioni del mondo di essere stanca!!!
Lui mi fissa sconvolto.
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare.
- hey quelli sono miei!! - urla Kou indicando i gamberi fritti
- questa è la mia porzione!
- non è vero! - urla togliendomi il piatto da sotto il naso
Prendo un respiro profondo, afferro la brocca e gliela tiro contro.
- ma sei pazza?! - urla dopo averla schivata
Inizio a tirargli ogni oggetto che mi capita a tiro.
- ridammi il mio pranzo!!! - urlo
- mai!!!
All'improvviso Yuma comparendo alle spalle del fratello gli toglie il piatto dalle mani e me lo porge.
- grazie Yuma - dico felice afferrando il piatto
- sbrigati a mangiare che mi devi aiutare in giardino
- maledetto - sussurro
- cosa hai detto?!?! - urla
- nulla - dico riprendendo a mangiare
Dopo pranzo vengo prelevata da Yuma.
- ma io non voglio prendermi cura delle tue stupide piantine!! - urlo mentre mi trascina verso l'esterno
- taci!!!
- no
Lui si ferma e dice - la vuoi piantare?!
- no piantala tu!!
- taci!!
- nooooo!!!!
- chi mi ha costretto a farti da balia oggi?! - urla
- e che cazzo ne so me?!?!?!
- sono stato io - dice Ruki comparendo
Faccio un salto all'indietro per lo spavento.
- non poteva farlo Azusa? - chiede scocciato Yuma
- nessuno di noi poteva apparte te, quindi per oggi dovrai sorbirti tu l'umana
- di la verità tu sei ancora arrabbiato per il "si fotta" - dico
- può essere - dice prima di sparire
- sentito Ruki? Adesso ti tocca stare con me per tutto il giorno
Prendo un grande respiro per poi dire - no
Detto questo fuggo.

Pov Natsume
Di nuovo! Ti prego no!!

Pov Yuki
Sono fuggita il più in fretta possibile. Dopo aver sorso per tutto il castello vado a sbattere conto qualcuno.
- hey stupida umana!! Stai più attenta!!
Guardo colui che ha fermato il mio fugone e vedo Natsume.
Oh no!! Già che gli stò sul cazzo poi se sa che sto fuggendo da uno dei suoi fratelli questo mi ammazza!!
- em... Si, si, scusa; ma ora devo davvero andare
- che ti prende umana?
- n-nulla!! Non vedi come sto bene?!
Detto questo provo a fuggire ma lui mi acchiappa per il collo della camicia.
- come mai tutta questa fretta? - chiede
Proprio mentre stavo per inventarmi una scusa d'infondo al corridoio si sente - brutta Scrofa! Fermati immediatamente!!!
Cerco in ogni modo di liberarmi ma niente.
Yuma ci raggiunge.
- che ha fatto? - chiede Natsume
- mi ha fatto perdere parecchio tempo - dice con occhi demoniaci
- no Natsume lasciami!! - urlo
Come se non mi avesse sentito mi lancia, letteralmente, fra le braccia di Yuma.
- bene scrofa e adesso andiamo in giardino - dice Yuma mettendomi a sacco di patate
- noooo!!! Io odio le tue pianticelle!!!
Lui mi fulmina con lo sguardo e io dico - magari non sono poi così male
- brava Scrofa
MI porta in giardino per poi buttarmi a terra.
- lavora - ordina
- no
Mi da un pugno in testa e dice - adesso!
- uffi!
- forza iniziamo a raccogliere i pomodori
- ok
Mi da un cesto e iniziamo a raccogliere. Essendo io un "aristocratica" non avevo mai fatto un lavoro del genere, quindi inizio a tirare un pomodoro nella speranza che si stacchi.
- che cosa stai facendo?! - urla Yuma
- scusa se non ho mai raccolto pomodori prima d'ora!!
Lui mi afferra le mani e mi fa vedere come si fa.
- hai capito? Devi fare una piccola tensione girando in contemporanea; in questo modo eviti di rovinare sia la pianta che il frutto
- capito
In fondo è divertente.
Dopo un po' di raccolta arrivo ad una pianta con dei pomodori davvero minuscoli.
- Yuma! - urlo
Lui arriva e chiede - si scrofa?
- questo sono maturi?
Lui si accuccia vicino a me e dice - si sono semplicemente un altra specie
- perché adesso anche i pomodori si dividono in specie?
- ovvio!
Gonfio una guancia e chiedo - come mai coltivi tutta questa roba?
- perché mi piace mangiare... E se avessimo dei problemi per cui non potremmo uscire abbiamo da mangiare
- a proposito; come mai voi mangiate? Siete vampiri no?
- non proprio; Karl ci ha trasformati, quindi non siamo sangue puro
- siete almeno fratelli?
- no, Kou e Natsume lo sono per davvero e lo sono anche Azusa e Akane
Sgrano gli occhi.
- quindi tu e Ruki non c'entrate nulla? - chiedo
- esatto, ma ci piace definirci tutti fratelli
Sorrido e torno a guardare le piante di pomodoro.
- dovete essere davvero molto amici - sussurro
- si
Mi alzo e dico - è ormai sera sarà il caso di tornare in casa
- si
Iniziamo a camminare ma, nonhocapitoincosa, inciampo cadendo sopra a Yuma.
- scusa - dico facendo per alzarmi
Ma lui mi afferra per un polso costringendomi a stare ferma.
- Yuma? - chiedo
- stai ferma - dice
I suoi occhi sono pieni di tristezza.
- Yuma tutto ok?
Lui mi abbraccia e dice - che Scrofa inutile
Lo guardo confusa e chiedo - che hai?
- credi si possa avere paura di perdere qualcuno che si è già perso una volta
- certo, significa che hai avuto talmente tanta paura quando l'hai persa che il pensiero di riperderla ti fa ancora più paura
Mi guarda confuso e io dico - forza andiamo dentro
Annuisce e ci alziamo. Raccogliamo i pomodori e entriamo in casa.
Sono andati già tutti a scuola.
- notte Yuma - dico andandomene
- notte Yuki - dice in un sussurro
Mi ha chiamato per nome o sbaglio?

Pov Natsume
Come ogni giorno, da quando ho assaggiato il suo sangue, stò pedinando la ragazza dagli occhi arancioni.
La seguo fino in un corridoio un po' isolato per poi uscire allo scoperto.
- ancora tu?! - urla
Le sorrido beffardo e chiedo - mi concedi l'onore di bere, di nuovo, il tuo sangue?
- ti concedo na sega! - urla adirata
Le compaio davanti e le blocco i polsi sopra la testa.
- non si risponde così a qualcuno più grande di te - dico sorridendo beffardo
- crepa - sussurra lei prima che i miei canini le perforino la carne
Quando mi stacco è svenuta. Così buona, così prelibata... Nessuno deve scoprire la bontà del suo sangue. Deve essere solo mio.
Ma adesso sarà il caso la porti in infermeria.