Capitolo 16

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Finalmente entrammo nell'ipermercato ,i miei occhi si illuminarono alla vista di negozi come Stradivarius,Subdued,H&M,Pimkie,
Zara.Dissi a mia madre che avrei fatto un giro nei negozi mentre loro si sarebbero diretti verso l'altro atrio; piombai immediatamente nei camerini con un sacco di vestiti e cominciai a provarli.
Comprai solo un quarto di quello che provai(come al solito aggiungerei),
fino a quando mi diressi nel negozio Adidas,stavo osservando delle scarpe da pallavolo dell'omonima marca quando un dipendente mi chiese se avessi bisogno di un aiuto.
Girai il viso per rispondergli e rimasi a bocca aperta.
"Ma tu...Stefano,giusto?!"
"Si,tu sei Serena se non erro"
"Si,come è piccolo il mondo"
Feci una risatina
"Come va?"
"Potrebbe andare meglio"
"Mmm...hai risolto i problemi d'amore?"
"No per niente"
"Tranquilla sono sicuro che tutto si risolverà,ora non ti voglio rattristare quindi cambiamo argomento,cosa cercavi?"
"Nulla stavo solo osservando le scarpe da pallavolo"
"La pratichi?"
"No però mi piacerebbe molto farla"
"Se vuoi io gioco a pallavolo in una società,potrei chiedere se c'è posto per una ragazza nella squadra femminile,che ne dici?"
"Si magari,sarebbe meraviglioso,grazie mille"
Improvvisamente calò un silenzio,non riuscii a parlare perché avevo esaurito gli argomenti ma fortunatamente lui riprese.
"Posso chiederti che fai stasera?"
"Esco con degli amici in centro a Palermo,tu?"
"Idem"
"Potrei chiederti il numero così se la società accetta posso avvisarti?"
"Oh si certo"
Ci scambiammo i numeri e scoprii che si chiamava Stefano Fioli.
Una chiamata da parte di mia madre però interruppe il discorso.
"Sery dove sei?"
"Sono all'Adidas mamma"
"Ok noi ti aspettiamo a Stradivarius,sono le nove i negozi stanno chiudendo,affrettati"
"Si arrivo"
Wow già le nove!
"Stefano scusami devo andare mi stanno aspettando"
"Certo arrivederci"
"Alla prossima"
Così detto mi allontanai e giunsi dai miei genitori,lì salutammo i miei zii perché per tornare a casa avremmo percorso una strada diversa e andammo via.
Giunta a casa avvisai Patrizia che sarei uscita con loro ma purtroppo mi disse che era stato tutto annullato,così misi il pigiama e mi rassegnai.
Fino a che lo schermo del mio cellulare fu illuminato da un messaggio.

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