Capitolo 19

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La serata era andata benissimo, meglio di quanto mi aspettassi; i genitori di Niall erano davvero accoglienti mi hanno fatta sentire di casa, e anche il fratello Greg insieme a sua moglie, Denise se non sbaglio, erano adorabili e loro figlio Theo beh, era uno dei bimbi più teneri mai visti.
Ero stata bene quella sera, nessuno aveva interferito riguardo la mia sedia a rotelle, lo avevo apprezzato molto, forse Niall gli aveva parlato bene, era una bella famiglia, chissà il perché del divorzio.
Fui lieta di aiutare Maura ad asciugare i piatti, parlammo del più e del meno, era una donna piccola ma con grandi risorse.

Ora eravamo in stanza, avremo dormito insieme e la cosa mi metteva un pò a disagio, massivo avevo dormito insieme a mia sorella da piccola un paio di volte, ma basta, e quella situazione mi imbarazzava molto.
L'affermazione di Niall mi fece ridere, ma poi tornai seria perché mi vergognavo parecchio.
-potresti prendermi il pigiama dentro la valigia?- domandai quasi come un sussurro e Niall annui andando a prendere la mia camicia da notte
-umh carina- disse ammiccando, era chiaro voleva farmi arrossire fino alla morte
-ti serve una mano per cambiarti?- mi chiese
In realtà si, avevo bisogno di aiuto ma avrei trovato una soluzione per cavarmela così risposi di no
-Cara, sai quanto amo la tua timidezza- disse dolcemente mettendosi in ginocchio per raggiungere la mia altezza -ma con me puoi essere anche più sciolta ,tranquilla- baciò la mia guancia per poi raggiungere il lobo del mio orecchio e sussurrare -sei solo mia-
In qual momento avvampai, la sue parole ripercuotevano nella mia mente
Sussultai non appena Niall cominciò a togliermi le scarpe, poi mi accompagnò in bagno
-se hai bisogno d'aiuto chiamami- disse per poi chiudersi la porta alle spalle.
Con un po' di difficoltà levai i pantaloni e la maglietta; rimasta in intimo mi misi la camicia da notte e me la cavai meglio di quanto pensassi, così apri la porta e mi ritrovai un Niall a petto nudo, era una visione
-vieni a letto o rimani a immaginarti cose sconce con me? - rise, abbassai la testa sconvolta e mi diressi verso il letto, sul quale Niall mi adagiò con molta cura, notai come stava guardando le mie gambe nude, avvampai
Era già mezzanotte, in effetti avevo molto sonno; Niall mi raggiunse dall'altro lato del letto per poi avvicinarsi a me e sussurrare un - fidati di me, ho il compito di proteggerti, e lo farò sempre, a qualsiasi costo- la sua dolcezza mi scaldò il cuore, così decisi di prendere coraggio e rannicchiarmi vicino a lui, che mi strinse a se per poi augurarmi la buonanotte, e in quella stanza, con i nostri respiri in sottofondo mi addormentai tra le braccia del ragazzo che amavo più di tutti, la mia timidezza non mi faceva esprimere molto, ma avevo tanto da dire, forse un giorno ci sarei riuscita.

La mattina seguente mi svegliai, ma non c'era più il calore del suo corpo a scaldarmi, avevo dormito benissimo, tra le sue braccia mi sono sentita al sicuro,però ora non sapevo dove fosse finché non uscì dal bagno con solo un asciugamano intorno la vita, sgranai gli occhi
-buongiorno, dormito bene?- disse divertito dalla mia espressione e con un accento pronunciato più del solito
-S-si benissimo- sorrisi, guardai fuori dalla finestra mentre lui si mise i boxer
Poi si buttò sul letto e si avvicinò a me -oggi andiamo in un posto quindi preparati , sono già le undici- disse per poi baciarmi, sapeva di fresco

Ero in bagno con la mamma di Niall, doveva aiutarmi a fare il bagno ed ero in toltale imbarazzo, ma infondo era una donna anche lei, quindi sospirai e mi aiutò ad entrare nella vasca
-hai un bellissimo corpo Cara, non capisco perché tu lo nasconda- disse e sarei voluta sprofondare -sai vedo Niall felice come un tempo, quindi volevo ringraziarti, lo stai rendendo felice e gli stai facendo dimenticare la delusione che l'amore gli ha offerto in passato- non capivo, Niall non me ne aveva mia parlato, ma decisi di non intrometterti, se Niall avesse vuole to me lo avrebbe raccontato

Finito il bagno Maura mi aiutò a vestirmi e mi sistemò i capelli, era così gentile
-Grazie Maura, sei così disponibile e premurosa, mi dispiace che devi fare tutto questo, non la ringrazierò mai abbastanza- dissi una volta finito
-tu rendi felice mio figlio, è già abbastanza- sorrise prima di portarmi giù dove Niall mi aspettava
-ecco la tua bellissima Cara, tienila stretta- sorrise e la ringraziai ancora prima di andare in macchina con Niall, e vidi che con se aveva la custodia di una chitarra, infatti lui mi disse che aveva imparato a suonarla da autodidatta, ma non lo avevo mai sentito, ero alquanto emozionata
-quando arriveremo pranzeremo e poi ti farò sentire una canzone- disse girandosi verso di me e sorridere, mise in moto l'auto e partimmo per una destinazione a me sconosciuta.

Disabled ~n.h~Where stories live. Discover now