Caitolo 9

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Mentre Niall si avventurò in un luogo a me sconosciuto del parco, inizia a pensare;
Pensai a quanto il suo sorriso fosse luminoso e pieno di vita, pensai al fatto che non riuscivo a togliermelo dalla testa.
Non avevo mai provato questa emozione, mai per nessuno, eccetto lui.
Quando ero con Niall, mi sentivo bene, ero a mio agio, anche con Louis e i ragazzi mi trovavo bene, ma con lui era diverso, non sapevo spiegarmelo, mia sorella parlava di 'colpo di fulmine' o del cosiddetto amore.
E se me ne stessi veramente innamorando? Altrimenti perché il suo sorriso era così essenziale per me, perché la sua risata mi riempiva il cuore di gioia, perché i miei occhi spenti si riaccendevano a contatto con i suoi? Ma il pensiero che più occupava la mia mente era il perché, come mai quando il dottore mi disse di pensare a qualcuno o qualcosa che mi rendesse felice, io pensai a lui;
Mi distrassi dai miei pensieri appena Niall parlò.

-Non credo tu sia mai stata qui- disse semplicemente
Scossi la testa in risposta, ci stavamo avventurando in un luogo più tranquillo del parco, non c'era nessuno
-questo è il posto in cui vengo quando qualcosa non va, quando vorrei starmene da solo a pensare ai fatti miei- spiegò
Passammo in mezzo ad un'arco ricoperto da foglie secche, infatti prima non lo avevo notato.
Dopo essere passati la in mezzo rimasi sorpresa da ciò che mi ritrovai ad una paio di metri di distanza, si vedeva che quel posto non aveva mai ospitato nessuno, beh apparte me e Niall.
Era bellissimo, c'era un piccolo laghetto e intorno tantissimi alberi secchi, la stagione era orami arrivata.
C'era un piccola panchina arrugginita, era davvero rovinata.
La cosa che mi stupì fu la pulizia del lago, era limpido, c'erano solo delle foglie, probabilmente cadute dagli alberi, e dall'altra parte c'era un tavolo da pic nic.
Niall si fermò di colpo
-ti piace?- sussurrò al mio orecchio, il cuore mi stava battendo rumorosamente contro il petto
-s-si è bellissimo- risposi arrossendo, lui sorrise
Ero impegnata ad ammirare il lago davanti a me quando ad un certo punto Niall mi prese in braccio, mi sentii mancare.
Mi prese e mentre mi adagiava vicino al laghetto lo guardai, e lui fece lo stesso.
I nostri sguardi si incontrarono per un attimo, e quando vidi quelle meravigliose iridi  azzurre abbassai subito lo sguardo e arrossii, non ce la facevo a sostenere la bellezza dei suoi occhi.
Successivamente si mise seduto accanto a me, e si tolse le scarpe.
Un'ansia assurda si presentò in me.
Vidi che immerse di poco i piedi nell'acqua, era troppo fredda.
-Come mai mi hai portata qui?- chiesi d'un tratto
Sospirò e poi parlò -vengo spesso qua, come ti ho detto, quando vorrei starmene un po' per conto mio e pensare- ripeté
Spostai lo sguardo sulle mie scarpe
-vuoi toglierle?- mi chiese, annui
Si mise in ginocchio e mi sfilò le scarpe, diventai rossa in viso e lui se ne accorse, infatti mi sorrise dolcemente.
Eravamo entrambi scalzi, aveva dei bei piedi..ma che stavo dicendo?
Ripresi il discorso di prima
- se questo fosse un posto dove tu vorresti stare da solo, non sarei qui- dissi guardandolo- quindi perché hai voluto portarmi qui?- domandai di nuovo
-come ti ho detto ci vengo per pensare, e da quando ti ho conosciuta, ci vengo ancora più spesso- disse, rimasi bloccata -ci conosciamo da quasi un mese, e qualcosa in me è cambiato, non so cosa- continuò- e poi ti vedo triste, non so perché ma sento il dovere di aiutarti, non per pena, non per gentilezza, ne sento proprio il bisogno -

Mentre pronunciò quelle parole capii che me ne stavo davvero innamorando, il mio cuore inizio a battere come mai prima di allora.
Si stava facendo tardi così prima che potessi parlare lui disse
-È meglio se andiamo a casa- e si alzò
Avrei voluto dirgli che nessuno mai mi aveva detto una cosa simile, che anche io ero cambiata da quando lo avevo incontrato, che i miei occhi stavano ritrovando la loro luminosità grazie a lui, ma non ci riuscii, la timidezza mi bloccò.
Ma quando mi prese in braccio a mo di sposa, i nostri occhi si rincontrarono e rimasi a fissarlo proprio come lui stava facendo con me
-grazie Niall- sussurrai guardando le sue labbra
Eravamo fin troppo vicini, così tanto che i nostri nasi si toccarono

-Non hai idea di cosa tu mi stia facendo- disse lui

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