Capitolo 5

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Niall's Pov

L'idea di Louis mi lasciò sorpreso ma la cosa più esilarante fu vedere la reazione della ragazza davanti a me.
Era costretta a stare seduta su quella sedia a rotelle; si vedeva che era triste, non so perché ma in qualche modo sentivo il bisogno di aiutarla,non so come, ma lo avrei fatto.
Avrei voluto conoscere il motivo della sua paralisi, sapere perché era destinata a stare seduta lì già dalla giovane età, ma forse un giorno me lo avrei saputo.

-allora Cara per te va bene?- continuò Louis
Lei spostò per un attimo il suo sguardo su di me per poi riabbassarlo immediatamente e annuire semplicemente in risposta.
La cosa che mi colpì all'istante di lei fu la sua timidezza, in quella scuola c'erano ragazze anche fin troppo sicure di se stesse.
-bene allora credo che possiamo andare- disse Liam fremente
I ragazzi ci salutarono e andarono nel luogo da loro stabilito.

L'aria era fresca, tirava un leggero vento ma era piacevole.
Stavo spingendo Cara per le vie della città, mentre lei mi diceva dove andare.
-Al prossimo incrocio gira a sinistra- disse timida.
Avrei voluto anche renderla più sicura di se stessa, senza timori, senza paure, era una bella ragazza solo che era troppo impegnata a guardare i suoi difetti per rendersene conto.

C'era un silenzio imbarazzante così decisi di parlare ma sorprendente lei mi precedette
-Da quale parte dell'Irlanda provieni? Chiese curiosa
Sorrisi -vengo da una piccola cittadina chiamata Mullingar, distante circa un'ora da Dublino- risposi, amavo la mia terra.
-Ho sentito dire che l'Irlanda è un posto magico- si girò di poco e mi guardò con la coda dell'occhio per poi riprendere a guardare davanti a se.
-È vero, lo credo anche io- dissi per poi continuare- e tu invece? Da quale parte dell'Italia vieni?- chiesi impaziente di ricevere una risposta
Mi disse che sua madre era nata a Roma ma lei era nata in America solo che i genitori le impararono prima l'italiano dell'inglese, ecco il perché dell'accento.

Ad un tratto ci passarono accanto una coppia di ragazzi che correvano e andavano sullo skateboard, mentre un'altra coppia di coniugi ci guardava teneramente, lei sospirò; ero sicuro che non le piacessero le attenzioni dei passanti.
Notai anche come la ragazza che stavo spingendo guardò quei ragazzi che un minuto prima ci passarono davanti correndo ; aveva uno sguardo malinconico, come perso nel nulla, chissà cosa si stava ricordando, e chissà quanto erano le cose che non avrebbe potuto più fare per colpa di quella maledetta paralisi.

Arrivammo all'appartamento
-Le chiavi sono nascoste dentro la pianta- disse semplicemente
Le presi e aprii la porta; c'era un buonissimo profumo.
Si girò e credevo che volesse ringraziarmi per averla accompagnata, ma invece mi stupii, infatti dalla sua espressione capì che anche lei fu sorpresa da ciò che disse.

-Ti va di fermarti per pranzo, uh mia sorella ha lasciato pronte delle lasagne, vera ricetta italiana- sorrise e abbassò lo sguardo
Era una ragazza davvero dolce e mi piaceva il modo in cui arrossi... Ehi ma che stavo dicendo? Dovevo finirla di dare troppo spazio ai miei pensieri, nella vita avevo avuto una grande delusione, non volevo capitasse di nuovo.
Mi ero innamorato di una sola ragazza in tutto quest'arco di tempo, e lei aveva lasciato solo amarezza e paura nei miei confronti, paura di innamorarmi di nuovo.
Non riesco a credere che io sia stato così ingenuo da cascare nella sua trappola, ma tutto ciò ormai faceva parte del passato, e ora volevo vivere il presente, per quanto i pensieri avvolte si ripresentavano nella mia mente.

Comunque sono pur sempre Niall Horan e non potevo rifiutare un piatto di lasagne italiane.
-Certo mi farebbe piacere- sorrisi e lei si spinse fino a lasciarmi lo spazio per entrare.
Entrai e venni accolto all'interno del grazioso appartamento.
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So che questa parte non è gran che e che potevo fare di meglio, ma è pur sempre la mia prima fan fiction e mi trovo un po' in difficoltà.
Ma come ho detto ho diverse idee in testa e vedrete che diventerà migliore nei prossimi capitoli.
Scusatemi anche per la lunghezza del capitoli, non so regolarmi
Nel prossimo farò del mio meglio
All the love .xx

Disabled ~n.h~Onde histórias criam vida. Descubra agora