A Broken Soul ||Dramione|| [SOSPESA]

Draco

Hermione venne svegliata dalla sgradevole sensazione che qualcuno la stesse fissando. Aprì gli occhi pigramente e realizzò tre cose: una persona era entrata mentre lei dormiva, le aveva preso una cuffietta per sentire cosa stesse ascoltando e... Quella persona era Draco Malfoy. Fece un balzo incredibile e si mise a balbettare confusa.
-Ma-ma che... Che cosa ci fai qui? Perché sei entrato?
Il ragazzo la fissò coi suoi occhi di ghiaccio e ridacchiò maliziosamente.
-Beh, intanto hai dormito parecchio! Non sapevo che avessi il sonno così profondo, sangue sporco... Ti ho anche preso questa- disse mostrando la cuffia, poi, con aria confusa, aggiunse: -Come funziona questa diavoleria babbana? Insomma, come mai se te la metti nell'orecchio senti la musica?
Vedere Draco, di solito così raffinato ed altezzoso, cercare di capire cosa aveva in mano fece ridere la ragazza come non mai.
-Sarai anche purosangue, ma se non sai come ascoltare la musica sei peggio di un babbano!
-Ci sono i grammofoni e le radio per la musica, sangue sporco. E poi, come si può ascoltare con una...cosa del genere?- e additò il lettore musicale.        
Hermione si accorse che la musica era finita, e in quel momento aveva davvero bisogno di ascoltare qualcosa. Draco continuava a fissarla, quindi sospirò, e, nonostante avesse voluto tirare un pugno a Malfoy come aveva fatto al terzo anno, decise che sarebbe stato più buffo insegnargli ad ascoltare le canzoni babbane.
-Allora signor "La-musica-si-ascolta-con-la-radio", questo piccolo congegno babbano serve a portarsi dietro la musica che uno vuole, senza stare ad ascoltare tutti i programmi radiofonici.
Draco scrutò il lettore di musica con aria accigliata.
-Le nostre sono radio magiche, sangue sporco. Dovresti saperlo.
Lei sbuffò.
-Benissimo, ma in questo scompartimento c'ero prima io. Se resti ascolti la musica come un babbano comune, sennò non mi faccio scrupoli ad usare la magia per farti arrivare a scuola in anticipo.

Cosa aveva fatto? Se ne accorse solo quando ormai era troppo tardi. Perché offrire a Malfoy la possibilità di restare, quando era scappata dai suoi stessi amici per pensare in pace?
-Okay, sangue sporco. Vediamo, o meglio sentiamo, cos'è che i babbani come i tuoi genitori chiamano musica.

Ormai era fatta. Iniziò a spiegare con tono di superiorità: -Vedi, la musica è qui dentro- agitò l'Mp3 davanti ai suoi occhi. Fortunatamente per lei, Draco non chiese come, perché nonostante fosse la prima della classe in tutte le materie, il funzionamento degli oggetti babbani rimaneva un mistero anche per lei.
-Grazie a queste cuffie tu puoi ascoltare le canzoni che ci hai messo dentro. Guarda.

Premette "shuffle" e rimase qualche secondo senza respirare. Tra le cento e più canzoni, era capitata proprio "Iris", la versione degli Sleeping With Sirens della canzone dei Goo Goo Dolls.
"And I'd give up forever to touch you 'cause I know that you feel me somehow"
Prima che Kellin Quinn potesse cantare altro, lei si affrettò a cambiare. Quella canzone le infondeva sempre una sensazione di tristezza, si commuoveva ogni volta, e di certo non voleva piangere davanti a Draco!
Quella successiva era "The Mortician's Daughter", sempre commovente, ma molto meno.
In realtà, ad Hermione non piacevano tanto i Black Veil Brides, autori della canzone, ma la musica di essa le era piaciuta talmente tanto che non aveva potuto non scaricarla.
-Perché hai cambiato?- chiese Draco.
-Non mi piaceva la canzone.
-Allora perché è in quel... coso?
In risposta, la ragazza alzò le spalle e si girò verso il finestrino.
Perché non lo aveva cacciato? Era stata una stupida. Non avrebbe mai dovuto, non era da lei: Draco era suo nemico, la odiava sin dal primo giorno di Hogwarts perché era una Nata Babbana, e allora perché era sempre lì?
"Evidentemente non è lui il tuo peggior problema", pensò, e quando si accorse del perché si diede mentalmente della stupida.
Ron.
Ron era il suo problema più grande, i suoi sentimenti verso di lui; pur non sapendo perché Draco fosse entrato, non lo aveva cacciato perché restare sola ad affrontare le sue paure, le sue preoccupazioni, sarebbe stato cento volte peggio che doversi confrontare con Malfoy.
Sentì lo sguardo del biondo su di lei, probabilmente aveva fatto una faccia strana.
-Tutto bene, sangue sporco?
-Sì, è solo che questa canzone mi commuove.

Inaspettatamente, Draco canticchiò la strofa finale, un po' tirando ad indovinare, ma azzeccando quasi tutte le parole: -We booked our flights those years ago, I said I loved you as... uh... left you, regrets still haunt... oops... in my head, but I promised you... eh... now I'm home again.
-È molto bella- ammise infine.
Hermione lo guardò incredula, non riusciva a credere che il ragazzo avesse appena definito bella una canzone babbana, ma mormorò in risposta un debole: -Lo so.
Draco rimase in silenzio per qualche secondo fissando il vuoto, e, se lei non avesse saputo che era Malfoy, avrebbe detto che sembrava quasi...triste. Poi lui si riscosse, e disse deciso: -Siamo quasi arrivati ad Hogwarts. Sarà meglio prepararsi.

Hermione lo guardò uscire, indecisa se era più felice di essere quasi a scuola o triste perché Draco le era parso abbattuto. Forse, ora che era tutto finito, avrebbero potuto provare ad essere amici... "Ma Hermione! Cosa vai a pensare? Probabilmente Pansy gli ha tirato uno schiaffo e lui si è offeso. Ti ha chiamata 'sangue sporco' per tutto il tempo, come fai a credere di poter essere sua amica?!"
Ma, pensò mentre si infilava la divisa, stranamente la presenza di Draco non era stata per nulla sgradevole.

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Hola, ecco il secondo capitolo. Spero vi sia piaciuto ^_^