La coppia "perfetta"

2.8K 177 37
                                    

La sveglia suonò, svegliando la ragazza dai capelli crespi, che con pigrizia allungò una mano per spegnerla.
Si mise a sedere sul letto, si stiracchiò e fissò il ragazzo addormentato accanto a lei.
Hermione Granger e Ronald Weasley stavano ufficialmente insieme da ormai sei mesi, eppure c'era qualcosa che non la convinceva per niente nel loro rapporto. Spesso si ritrovava a pensare che cosa sarebbe successo se lo avesse lasciato. Certo, gli voleva bene, moltissimo bene, ma lo sentiva più come affetto fraterno. E se all'inizio era stata certa dei suoi sentimenti, in quel momento una parte della sua mente insinuava che non era mai stato amore. Che era stato solo per i vari pericoli condivisi, per la "gratitudine" che lui fosse stato lì per lei. Sfiorò i capelli rossi e spettinati che ricadevano sugli occhi ancora chiusi del suo ragazzo e premette le labbra sulle sue.
-'Giorno Mony.
-Buongiorno Ronnie.

La routine era andata avanti così ogni giorno d'estate, sveglia per lei e un bacio che strappava il rosso dalle braccia di Morfeo. Ma ormai era il primo settembre, e dovevano iniziare il settimo anno "di recupero".
Non potendo infatti far cominciare un ottavo anno, la professoressa McGranitt aveva stabilito che tutti gli studenti che l'anno precedente non avessero potuto ricevere una "istruzione adeguata" ritornassero ad Hogwarts come se gli ultimi dodici mesi fossero stati una lunghissima vacanza, ma con una piccola spilla appuntata sulla veste, una "R".
"La lettera che porterete simboleggerà la vostra Resistenza alla battaglia dell'anno scorso. Significa che avete tutti, indipendentemente dallo schieramento al quale appartenevate, la possibilità di Recuperare un anno, di Ricominciare dall'inizio, Ripartire come dopo un lungo inverno. Da voi saranno pretesi impegno e applicazione, ma soprattutto collaborazione gli uni con gli altri".
Queste erano le parole che la neo preside aveva comunicato via gufo.
Hermione aveva riletto quella lettera almeno mille volte, ed in quel momento era riposta sul comodino sotto la sveglia.
-Muoviti Ron! Il treno non ci aspetta.
-Se invece che usare quell'ordigno babbano avessimo usato la magia, ora saremmo già pronti.
-Come se la magia bastasse a svegliarti- disse la ragazza, alzando gli occhi al cielo, ma l'altro scoppio a ridere.
-Aw, Mony, sei così terribilmente adorabile quando ti arrabbi ma non vuoi darlo a vedere!
-Non è vero!- replicò lei, ma stava ridacchiando. Ron le si avvicinò e la baciò dolcemente, poi mormorò con un fare a "bad boy" che non gli si addiceva: -Ora però dovresti vestirti... Se davvero non vuoi fare tardi.
-Oh, Ronnie, sei così buffo quando ti comporti così.
Hermione si infilò un vestito in fretta, si legò i capelli in una crocchia e si lanciò verso le scale, seguita a ruota da Ron.
-A proposito, Harry e Ginny?
-Dormono ancora di sicuro: ieri hanno pomiciato fino almeno alle due.
Lei non si scompose alla notizia. Ormai si era abituata al fatto che Ron ed Harry condividessero ogni singolo momento, e per quanto le desse abbastanza fastidio aveva rinunciato da tempo a far cambiare i due. E questo era un potenziale ostacolo alla loro "rottura", perché se lei lo avesse lasciato, l'amicizia tra i quattro sarebbe stata distrutta. Negli ultimi tempi, infatti, si erano legati se possibile ancora di più; ed Hermione riusciva chiaramente ad immaginare come avrebbero reagito alla possibile separazione.
Ron? Ovviamente non l'avrebbe presa bene. Si affidava a lei in ogni momento, per qualsiasi cosa. E a volte, come se sapesse i suoi dubbi, le ripeteva che con lui era amata, e che l'amore vero non si trovava sempre così facilmente.
Ginny, per quanto fosse la sua migliore amica, probabilmente avrebbe preso le difese del fratello.
E Harry? Harry era comprensivo... Almeno, di solito lo era. Ma Hermione non credeva ci fosse da pensarci troppo su: Ron e Harry erano amici da quando si erano incontrati sul treno per Hogwarts.
Se avesse mai deciso di lasciarlo, sarebbe stata quasi un'esclusa. E non era certa di volerlo davvero fare.
-Mony, mi sono sbagliato: sono già partiti coi bagagli. Siamo davvero in ritardo- la richiamò Ron, lanciandole un croissant come colazione.

Arrivati alla stazione, fecero appena in tempo a salire che il treno partì.
Gli scompartimenti erano pieni il doppio, e solo dopo dieci minuti riuscirono finalmente a ritrovare Harry e Ginny.
-Hermione Granger- disse solennemente la rossa. -Da quando in qua sei in ritardo? Cosa hai fatto con mio fratello ieri?
Poi si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
-Nulla di che. Piuttosto, vedo che non c'è posto per tutti. Io continuo a cercare un posto, eventualmente ci si ritrova più tardi.
-Dai Hermione!
-Ron, siediti. Devo ancora ripassare Antiche Rune, ho... Hem... Scordato l'alfabeto! Sì, devo proprio ripassare... A dopo!

Si rese conto che Ginny non le credeva dall'occhiata dubbiosa che ricevette, ma doveva davvero stare sola. Aveva bisogno di riordinare i pensieri, e stabilire cosa avrebbe fatto una volta ad Hogwarts. Lì avrebbe faticato il doppio a tener nascosti i suoi veri sentimenti, quindi sentiva la necessità di elaborare qualcosa.
Hermione sgusciò fino all'ultimo vagone, dove c'era addirittura uno scompartimento libero. L'unico problema erano i Serpeverde in quello accanto, ma era stata previdente, e nonostante i suoi amici l'avessero guardata male si era portata dietro un lettore di musica babbano.

Chiuse gli occhi, cullata dalla musica, e si addormentò.

~~
Questa è la mia prima fanfiction, spero che vi piaccia.
Lasciate una stellina

A Broken Soul ||Dramione|| [SOSPESA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora