vixx ('s) manager

Capitolo 33

*Ogni volta che guardo una sua foto impazzisco..aiuto!*

Una volta che entriamo nel ristorante stella corre ad accoglierci

"Non farti viva!" Dice alzando un sopraciglio

Non le rispondo oggi ho avuto una giornata pesante, appena ci sediamo N mi guarda preoccupato.

"Stai bene?" Mi domanda

"Ho avuto solo una giornata pesante!" Dico con tono leggero.

"Amore! Hai lavorato anche per le altre! Impara a fare solo il tuo..per il tuo bene!" Mi dice ravi abbraciandomi

"Sai che se posso aiutare sono la prima.." Lo guardo con apprensione

"Sì..ma neanche farti usare!" Mi risponde dolcemente, non replico ha ragione

Dopo aver ordinato gli altri mi chiedono cosa é sucesso, gli racconto della reazione delle mie colleghe e di come alla fine ho risposto, ovviamente non può mancare l'imitazione di Ken e così ci facciamo due risate

"Sono solo gelose!" Risponde stella, annuisco, poi nascono dei pensieri in me, perché lui ha scelto me, che cosa l'ha colpito di me?

Il resto della serata passa tranquillamente io e ravi ci scambiando sguardi quando notiamo che Ken e stella iniziano ad essere un po più intimi.

Una volta usciti, mi sento meglio, avevo proprio fame.
Prima di andare all'albergo Ken ci dice

"Voi andate..ehm vado a fare una passeggiata con stella!" Ci sorride, alzo gli occhi e gli altri lo guardano con un mezzo sorriso.

Una volta arrivati al nostro piano ravi si avvicina a me mentre sto per aprire la porta della camera

"Potrei stare con te?" Domanda come un bambino indifeso

"Sai Ken non c'è.." scuoto la testa e rido

"Va bene.." mi sorride ed entriamo insieme, arrossisco pensando a come é andata finire ieri sera, tossico.

Mi abbraccia

"Riposiamoci, abbiamo avuto una giornata pesante!" Mi bacia dolcemente, annuisco e sbadiglio

"Anche se volessi cambiare idea..'mi guarda malizioso' sei stanca a letto!' Ride, rido anche se dentro di me nasce un pizzico di delusione.

Una volta uscita dal bagno lui é già a letto, con il computer, il suo sguardo é attento e puntato sullo schermo, lo alza quando si rende conto che ci sono anche io nella stanza..

"Scusa ora lo spengo!" Dice sorridendomi

"Tranquillo! Se devi lavorare fallo!" Gli sorrido

"Stavo provando ad arrangiare un pezzo con quel programma che ti avevo mostrato!" Sorride, quel sorriso che mostra quando si ricorda di un momento passato con me, arrossisco

"Già!" Dico infilandomi sotto le coperte, mi avvicino a lui

"Vuoi sentirlo?" Mi domanda porgendomi una cuffia, annuisco

La base parte, un tripudio di suoni forti e colpi, la stoppa di colpo e vedo che scuote la testa, lo guardo attentamente e tenta di coreggere quei dieci secondi che secondo lui non vanno bene.

"Secondo me andava bene!" Sorrido, mi guarda perplesso

"Sì, ma mi é venuto in mente una modifica! Sentilo ora!" Parte la parte e rimango a bocca aperta, vero ora é molto meglio, alzo il pollice, lo bacio e sembra perplesso