1095 giorni.
Se chiedeste a Harry Styles, medico ormai ventinovenne, quante cose possono succedere in tre anni, potreste vedere i suoi occhi illuminarsi e il suo sguardo cadere verso il basso, le mani torturarsi e un sorriso che lui definirebbe stupido dipingersi sul suo viso. Incredibile come la sua vita avesse rivoluzionato quella di tantissima gente nel giro di questi 1095 giorni. Strabiliante il numero delle vite salvate dalle sue mani e dal suo sangue freddo mischiato a quell'amore e a quella compassione che lo distringuono tra milioni di medici.
Harry vi parlerebbe poi di come un paio di occhi azzurri possono farvi sentire a casa perfino nel bel mezzo del nulla. Vedreste i suoi di occhi splendere al nome di quella bambina che ormai è diventata parte di lui e che lui vuole davvero veder crescere e diventare grande. Con un tono un po' meno gioioso forse, vi direbbe di come è stato difficile stare lontani da quel maledetto di Louis, di come suo padre stesse per distruggerlo anche a km di distanza e di come le parole del vostro migliore amico a volte possano davvero salvarvi la vita. Vi direbbe di non mollare mai, Harry, che anche dopo la più buia delle notti il Sole continuerà a sorgere e voi continuerete a bearvi della sua luce anche con milioni di cicatrici addosso.
Se chiedeste a Louis Tomlinson quante cose possono succedere in tre anni lui riderebbe e vi direbbe di sedervi comodi e aprire le orecchie.
Louis Tomlison vi racconterebbe di come la persona giusta al momento giusto può salvarvi la vita, di come una personcina può cambiarvela e rendervi non deboli ma vivi.
Perchè questo aveva combinato quella massa di ricci identificabile come Harry al più grande.
L'aveva fatto innamorare come mai gli era successo in tutta la sua vita e come mai gli sarebbe accaduto di nuovo. Vi racconterebbe di come le guance di Liam Payne si tinsero di rosso alla notizia del cambiamento di camera di Zayn. Il povero Liam ci era quasi rimasto secco a ritrovarsi il moro nel letto che un tempo era stato di Harry. Vi racconterebbe inoltre di quanto Zayn Malik era stato entusiasta di quella reazione e di come Niall ancora ridesse al suo solito.
Gli occhi di Louis si inumidirebbero al pensiero dei passi avanti fatti con Nala, di come la bambina avesse distrutto da sola il muro di ostilità che provava per Louis e lo avesse accolto tra le sue braccia magre in un giorno di Settembre.
In tre anni la periferia di Wenchi si era riempita di sorrisi e di un amore autentico che prima aveva minacciato di spazzare via tutto e dopo si era rivelato la miglior benedizione mai toccata a quel posto. Perchè l'amore tra Louis e Harry li aveva resi più forti e aveva riempito di gioia anche gli altri, arrivando a curare meglio anche il cuore di Nala che ormai viveva in funzione di loro, sempre più determinata a cercarsi la vita che meritava.
"Ti ho presa!" urlò Zayn ridendo prima di sollevare la bambina e poggiarla sulle sue spalle.
Aisha rise e sfilò il cappello di Zayn per posarlo sulla sua testa a coprire le treccioline scure.
"Non farmi mai più prendere questi colpi, ok?" le chiese lui stringendo forte la gambina destra della bambina di nove anni. "Scusa" ridacchiò Aisha posando poi un bacio tra i capelli scuri di Zayn.
I passi avanti che Aisha aveva fatto verso la sua malformazione al cuore erano strabilianti ma Zayn era ancora terrorizzato all'idea che lei corresse da una parte all'altra da sola.
Ma il moro era sicuro di una cosa, se lui era preoccupato per Aisha, di sicuro Liam lo era di più.
Il legame che aveva costruito con Aisha lo meravigliava ancora, vedere gli occhi scuri di Liam illuminarsi ad ogni gesto della bambina lo riempiva di gioia e gli faceva battere forte il cuore.
